L'odio è un effetto. Originato da una causa esso cresce, si nutre ed infine si affievolisce, fino a cessare d'esistere. Muore, avendo terminato ognuna delle pietanze a lui offerte. V'è tuttavia occasione nella quale esso permane, nonostante muoia di fame, nonostante non abbia più ragione di vita. Tale essenza può alle volte scindere dal dolore e divenire causa stessa.