Unica "superstite" (per breve tempo) dei coloni impregnati dai facehugger, viene trovata dai marines nel nido degli xenomorfi pochi secondi prima che un chestburster le esploda dal petto, uccidendola.
Nota anche come Mary, la donna -oltre ad essere sopravvissuta abbastanza a lungo alla cattura da parte degli xenomorfi, dato che i marines arrivano qualche settimana dopo che i contatti si interrompono- svolge un ruolo particolarmente significativo nel film, sebbene la sua dipartita sia velocissima: non solo rinfresca la memoria agli spettatori su come nascano gli xenomorfi, ma fa anche spaventare i marines (chiarendo come abbiano sottovalutato la minaccia aliena, cosa che si concretizza di lì a poco, dato che diversi di loro vengono uccisi o imbozzolati); inoltre è interessante osservare come la suddetta donna sia pressoché coetanea di Ripley e funga da "specchio" per la protagonista.
Ho sempre trovato interessante il fatto che l'unica vittima di un chestburster nel film sia una donna, quasi a sottolineare il fatto che Ripley, sebbene determinata a sterminare gli alieni, è ancora in preda all'angoscia di fare la stessa fine della sfortunata colona.
Il personaggio è interpretato dall'attrice Barbara Coles