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Alien Vs Predator Extinction, Il gioco strategico per consolle

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^Alucard^
view post Posted on 23/10/2006, 15:13




vedo che nn avete trattato questo videogioco...
io sfortunatamente ancora non ci gioco, ma forse me lo prestano tra un pò... chi ci ha giocato mi può dire com'è?
 
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°Obi-Wan Kenobi°
view post Posted on 23/10/2006, 15:18




Ma come, ancora ci giochi ma te lo devono prestare?XD, Cmq io l'avevo ordinato da un sito ma dopo 2 settimane(il gioco doveva arrivarmi in una settimana-____- -_- ) mi è arrivata un email, in cui c'era scritto che il sito aveva venduto tutti i giochi.... Potevano anche scriverlo nella tabella che nn era disponibile -_-
 
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^Alucard^
view post Posted on 23/10/2006, 15:20




ora modifico.... ancora nn ci gioco!! XD
 
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°Obi-Wan Kenobi°
view post Posted on 23/10/2006, 15:21




:D l'avevo capito XD
 
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view post Posted on 23/10/2006, 16:05
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Principe dell'alveare

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Da un sito :

Commento
Un gioco ben strutturato e fondamentalmente intrigante, afflitto però da alcune limitazioni e qualche difetto di troppo che non lo rendono pienamente consigliabile ai patiti di questo genere di videogame. Una cura leggermente maggiore nel sistema di controllo e modalità di gioco multiplayer avrebbero donato ad Aliens Versus Predator: Extinction una ben differente caratura: così com'è rimane solamente un gioco discreto. Probabilmente il meglio disponibile su console in quanto a giochi di strategia in tempo reale, ma comunque un gioco incapace di esprimere tutto il suo grande potenziale.

Zoom
Electronic Arts tenta di dire la sua nello sterile paesaggio dei videogame strategici per console e lo fa utilizzando una licenza cinematografica di gran prestigio. Il risultato è un gioco strategico in tempo reale che vede contrapposte tre letali etnie spaziali: Terrestri, Alien e Predator, ritrovatesi insieme loro malgrado sul brullo pianeta LV-742. La battaglia prende corpo in tre distinte campagne militare, una per ciascuna delle fazioni in gioco, e si struttura come titoli classici come Command & Conquer o Myth. Ventuno missioni in totale, tutorial differenziati per ciascuna razza e controlli appositamente studiati per il joypad completano la panoramica sul gioco: peccato per l'assenza di una traduzione in italiano (l'uso della nostra lingua è purtroppo limitato al solo manuale).

Gameplay
Aliens Versus Predator: Extinction permette al giocatore di scegliere una delle tre fazioni in gioco e affrontare per ciascuna di esse sette missioni. Le azioni avvengono tramite una visuale a volo d'uccello sul campo di battaglia e si svolgono in tempo reale: il giocatore deve dunque coordinare attacchi e spostamenti dei suoi "soldati", creando team o azioni solitarie a seconda della necessità. Gli sforzi degli sviluppatori per la creazione di un sistema di controllo adattato al joypad ma allo stesso tempo completo e versatile non sono stati vani: basta qualche ora di pratica per avere la situazione sotto controllo, previa una chiara impostazione delle formazioni. Tuttavia, nelle situazioni più affollate si sente davvero la mancanza della precisione offerta da un classico mouse.

Tecnica
Niente faville dal comparto tecnico del gioco: l'aspetto grafico di Aliens Versus Predator: Extinction si rivela subito modesto e non molto curato, mostrando modelli tridimensionali dei personaggi poco definiti e fondali tutto sommato blandi. Fortunatamente la necessità di giocare con una visuale panoramica attenua il problema, sdrammatizzando la carenza di dettaglio. Da segnalare inoltre qualche rallentamento nelle battaglie concitate. Sotto un profilo sonoro il gioco offre tre differenti set di effetti sonori e musiche, ciascuno "basato" su una delle tre fazioni in campo: niente di particolarmente memorabile, salvo qualche citazione "audio" ben riuscita e una buona voce narrante che introduce le missioni (solamente in inglese, purtroppo).
Non sempre adattare un videogame nato su personal computer per funzionare bene su una console è impresa facile. Ad esempio, dopo qualche insuccesso gli sparatutto in prima persona sono diventati uno dei generi più diffusi (e apparentemente apprezzati) su console, ma allo stesso tempo non si è ancora visto su nessuna delle attuali console un gioco di strategia in tempo reale degno di questo termine (quando su PC le vette del genere portano il nome di Command & Conquer, Warcraft o Starcraft, solo per citarne qualcuno). Electronic Arts tenta di dire la sua, affrontando problemi spinosi come il sistema di controllo (decisamente poco adatto ad un joypad) e utilizzando una licenza di sicuro richiamo come quella di Aliens Versus Predator (già da anni presente nel mondo dei videogame e legata a titoli di discreto successo come gli omonimi sparatutto).

UN PIANETA CONTESO
Quando tre razze potenzialmente violente e letali come Terrestri, Alien e Predator vengono a collidere non si ottengono mai dei buoni risultati. E' ciò che accade sul pianeta LV-742, dove intere colonie di pacifici minatori terrestri vengono spazzate via da orde di Alien famelici. La Federazione ha inviato un team di Marine allo scopo di fare piazza pulita dei ripugnanti alieni: una situazione così "scottante" non poteva però non richiamare su LV-742 la più belligerante razza di alieni mai vista, i Predator. Le tre fazioni si trovano così a lottare tra loro per i motivi più disparati: starà al giocatore scegliere da che parte stare e portare così alla vittoria i suoi "protetti".
Il gioco include tre differenti campagne, una per ciascuna razza: a sua volta, ogni campagna militare è formata da sette diverse missioni da completare in sequenza e legate tra loro da una trama piuttosto esile. A differenza di altri giochi simili (come il notissimo Starcraft), in Aliens Versus Predator: Extinction non avrete accesso ad una gestione estesa delle risorse, non potendo ad esempio costruire edifici o fabbriche: al contrario, dovrete superare i vari livelli utilizzando unicamente le esigue risorse a vostra disposizione e sfruttando quel poco di rinvenibile sul pianeta.
L'area di gioco esplorabile in ciascun livello è coperta da una coltre oscura che si dipanerà man mano che esplorerete: inutile dire che così facendo si gioca nel continuo rischio di agguati e altre brutte sorprese. Sarà dunque basilare comporre astutamente le proprie squadre, conoscendo a fondo le caratteristiche salienti di ciascuna delle fazioni in gioco (analizzate una per una nei tre capitoli seguenti).

MARINE: L'ORGANIZZAZIONE
Giocare Aliens Versus Predator: Extinction utilizzando i Marine terrestri equivale ad affrontare il gioco come un classico gioco strategico in tempo reale. A disposizione del giocatore ci sono infatti unità molto classiche come fanteria leggera e pesante, cecchini ed esploratori. Di notevole importanza strategica sono i medici - ovviamente in grado di curare le unità rimaste ferite - ed i sintetici: questi ultimi sono una sorta di cyborg dotati di sensori in grado di segnalare movimenti alieni, oltre ad essere le uniche unità capaci di trasportare oggetti pesanti (come le mitragliatrici automatiche).
A capo delle squadre di marine troviamo il CommTech, un soldato specializzato in riparazioni e costantemente in contatto con l'astronave madre in orbita attorno a LV-742. I CommTech sono elementi essenziali in quanto permettono di "comprare" nuove unità dalla nave madre: per farlo basterà scegliere soldati e potenziamenti da un apposito menu e attendere poi l'arrivo di una navicella da trasporto presso uno dei segnalatori sparsi per il livello. L'acquisto di soldati e potenziamenti viene pagato con denaro: quest'ultimo si accumula eliminando nemici o mettendo in funzione (tramite intervento di un CommTech) gli A.T.M.O., generatori di atmosfera sparsi per i livelli di gioco e capaci di fornire una consistente (benché limitata) quantità di dollari.
I marine sono particolarmente vulnerabili alle secrezioni acide degli Alien e presentano capacità di lotta corpo a corpo decisamente scarse: tuttavia, un team di marine ben equipaggiato e gestito non teme alcun paragone in quanto a potenza di fuoco, specialmente una volta ottenuti potenziamenti importanti come i lanciafiamme al Cobalto o il cannone satellitare Aurora.
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PREDATOR: L'ONORE
Gli alieni Predator presentano molte analogie con i "parenti" umani, basando però la loro struttura organizzativa sui clan (sempre in lotta tra loro per la supremazia bellica) e tenendo in considerazione l'onore più di ogni altra cosa. Fulcro della presenza Predator su LV-742 sono le Shrine, veri e propri altari che vengono depositati nelle aree di gioco allo scopo di richiamare soldati.
Una Shrine può spostarsi lentamente sul terreno e persino difendersi con una pistola laser, ma soprattutto viene utilizzata per arruolare Predator nei propri ranghi: un contatore di onore indicherà quanti punti possono venir spesi per rimpinguare le proprie file con Predator di vario genere, dai Brawler (specializzati nella lotta corpo a corpo) ai Disk Master (letali coi loro dischi laser svolazzanti). Tali punti-onore possono venire accumulati uccidendo i nemici e strappando loro il cranio come trofeo.
Tutti i soldati Predator possono utilizzare una tuta mimetica che li rende invisibili al nemico e fare uso di efficaci poteri curativi: tali abilità vengono regolate da un indicatore di energia che si ripristina riposando o avvicinandosi ad una Shrine. I Predator sono la fazione che meglio bilancia il combattimento corpo a corpo con gli attacchi a distanza, risultando così adatti ad ogni tipo di situazione.
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ALIEN: L'ALVEARE
Ed ecco la specie di "problematica" del gioco: utilizzare gli Alien non è certamente semplicissimo. Innanzitutto, bisogna conosce il ciclo vitale di questa letale specie di creature: tutto ha inizio con un semplice uovo, da cui (dietro comando del giocatore) nasce un fragile Facehugger, una creatura dalla scarsa capacità di sopravvivenza il cui compito è infettare un malcapitato ospite (animale, umano o Predator) per impiantarvi una larva.
Una volta fecondato, un ospite muore dando vita ad una larva, che si evolve a sua volta in un alieno adulto: il tipo di alieno cambia a seconda dell'ospite fecondato. Ad esempio, un ospite umano dà vita ad un Guerriero, mentre un Predator consente la nascita di un pericolosissimo Predalien: per ottenere "ospiti" bisogna comunque catturare esseri viventi resi inoffensivi. Alla cima di tutto questo ciclo troviamo ovviamente una Regina che depone le uova: di questa particolare unità può esistere solamente un esemplare e per ottenerla è necessario evolvere un uovo normale in un uovo Pretorian, dare vita ad uno speciale Praetorian Facehugger e quindi infettare un'ospite: nascerà così un Preatorian, alieno molto coriaceo che in caso di necessità può mutare in Regina. Ciascuna delle operazioni descritte sopra consuma una certa quantità di punti-infestazione, che vengono raccolti eliminando nemici e infettando ospiti.
Esistono anche alcune interessanti varianti di alieni come il Trasportatore, in grado di portare in giro i Facehugger per infettare ospiti ovunque, o il Devastator, una ferocissima variante del Praetorian: in ogni caso, gli Alien combattono basilarmente corpo a corpo e vanno dunque utilizzati con cognizione di causa, cercando di evitare lo scontro diretto e pianificando bene ogni mossa. Sono decisamente la specie più complicata ed impegnativa da controllare.
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TUTTO SOTTO CONTROLLO. (O QUASI)
Come già espresso nell'anteprima del gioco, i maggiori dubbi riguardanti un gioco come Aliens Versus Predator: Extinction vertono sul suo sistema di controllo. Un gioco di strategia in tempo reale ha bisogno di un set di comandi che consentano una rapida selezione di una o più unità, oltre che di tutta una serie di comandi che facilitino l'assetto strategico della battaglia: immaginare tutto questo trasportato con successo su un joypad è chiaramente ambizioso.
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Fortunatamente gli sviluppatori di Electronic Arts hanno mantenuto le promesse fatte, offrendo un sistema di controllo tramite joypad molto completo e sufficientemente funzionale. Particolare enfasi è stata data al metodo di selezione delle unità: ben quattro sono infatti le diverse possibilità offerte al giocatore. Innanzitutto, è possibile selezionare una singola unità posandoci sopra il puntatore e premendo A, opzione essenziale per utilizzare le singole abilità speciali di determinati "pezzi". Premendo due volte A su un'unità si ottiene invece la selezione di tutte quelle simili presenti su schermo, mentre mantenendo premuto lo stesso tasto si attiva una rapida selezione circolare, che si estende a piacere attivando tutte le unità presenti nel suo raggio. Infine, quale che sia la selezione di unità attiva, è possibile aggiungere o sottrarne altre semplicemente tenendo premuto il grilletto L ed effettuando ulteriori scelte.
Una volta ottenuto un gruppo di unità che rispecchia le nostre esigenze è possibile "salvarlo" su una delle quattro direzioni del pad digitale, così da poterlo richiamare in un istante: questa è un'opzione importantissima che consente di pianificare consistentemente ogni assalto ma che allo stesso tempo richiede al giocatore notevoli doti di strategia e del tempo da spendere nella composizione dei differenti "team".
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Ulteriori comandi permettono di impostare percorsi di pattugliamento o di impartire ordini di gruppo alle unità: è inoltre possibile definire il comportamento di ogni singolo soldato impostandolo tra Aggressivo, Difensivo, Di Guardia o Inoffensivo - quest'ultimo torna molto utile nei casi in cui un determinato nemico non deve venire ucciso ma magari catturato. Sebbene apparentemente ostico, il sistema di controllo permette (a fronte di un po' di sana pratica) di imbastire azioni complesse con una discreta probabilità di riuscita: i problemi sorgono purtroppo nelle situazioni di gioco più affollate, quando selezionare una singola unità per farle usare un'abilità speciale o farla fuggire diventa quasi impossibile, vista anche la grande velocità dell'azione. Un'opzione per rallentare o addirittura mettere in pausa l'azione di gioco sarebbe stata più che gradita, ma anche tenendo in piena considerazione questo handicap il sistema di controllo di Aliens Versus Predator: Extinction funziona molto meglio del previsto.

ADATTAMENTO O ESTINZIONE
"Vorrei, ma non posso". E' la frase che più e più volte Aliens Versus Predator: Extinction grida verso il giocatore. Ogni singolo aspetto del gioco lascia, in un modo o nell'altro, con l'amaro in bocca. A partire ad esempio dal già citato sistema di controllo (buono, ma non perfetto) per arrivare ad una longevità solamente discreta. La licenza su cui è basato il gioco è sfruttata benissimo, rimanendo molto fedele ai film citati e offrendo numerose chicche e citazioni che gli appassionati di fantascienza non tarderanno a riconoscere ed apprezzare: eppure neanche questo basta ad elevare Aliens Versus Predator: Extinction dal rango di gioco solamente sufficiente, specialmente quando consideriamo un'intelligenza artificiale del nemico solamente abbozzata ed una disponibilità di unità al nostro comando piuttosto ristretta in ogni occasione.
Sul fronte grafico abbiamo un aspetto meramente funzionale e poco appariscente: modelli poligonali di bassa qualità e assenza di effetti grafici degni di nota, nonché qualche rallentamento nelle situazioni più affollate.
Anche il sonoro offre alti e bassi presentando validissimi effetti sonori (tra cui le inconfondibili urla di Alien e Predator) assieme a musiche poco ispirate (pur sempre a tema con la fazione scelta), il tutto codificato in un validissimo Dolby Digital. Ciò che brucia maggiormente è comunque l'assenza di opzioni multiplayer: con un servizio funzionante e ben avviato come Xbox Live è davvero un grande peccato che il gioco risulti così limitato e privo della possibilità di sfidare altri utenti. Aliens Versus Predator: Extinction sembra in tutto e per tutto studiato per appassionanti sfide multiplayer, al punto da risultare praticamente incompleto.
Nel complesso parliamo di un titolo piuttosto curato e che mantiene gran parte delle promesse fatte, dotato di un sistema di controllo una volta tanto intelligente e capace di sfruttare bene la licenza su cui si basa: di sicuro il miglior esponente di questo genere comparso su console negli ultimi anni, ma questo titolo non basta a renderlo un titolo capace di soddisfare pienamente gli strateghi di lunga data. Speriamo in un sequel maggiormente sviluppato e magari compatibile con il gioco online.



Commento personale

Il gioco è un buon gioco strategico (alla Age of Empires più o meno)
Ha tre campagne differenti, un buon tutorial, il numero dei personaggi sullo schermo è alto, i personaggi possono avere un corportamento scelto da te e possono svolgere dei compiti prefissati, inizialmente i comandi sono scomodi, ma ti abitui facilmente.
Il problema è che non ha la classica mappa casuale dei giochi strategici, è in Inglese, a tratti è piuttosto difficile, e la grafica poteva essere migliorata..
L'ho finito solo con gli Alien, la loro veloce riproduzione è la loro carta vincente, se sacrifichi tre alieni per uccidere un gruppo di marine hai ottenuto dei punti infestazione, una minaccia eliminata e dei possibili ospiti per rimpiazzare le perdite, sono divertentissimi.
Con i Predator sono bloccato all'ultimo livello, molto forti e resistenti, peccato che possono essere in pochi...
Con i marine è difficile.

Se vuoi un consiglio procuratelo, sempre se ti piacciono i giochi strategici, non è così irreperibile come ti ha detto Obi Wan, il problema è che finite le campagne non c'è più nulla da fare...però adesso lo vendono platinum e non ci spendi più di tanto..

Edited by yauntja - 23/10/2006, 20:09
 
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Darthsantuzzo
view post Posted on 23/10/2006, 16:31




Io possiedo questo gioco.
Sostanzialmente concordo con il commento personale di yauntja, anche se la campagna che preferisco è quella dei Marines.
 
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view post Posted on 23/10/2006, 16:39

PRESCELTO DELLA STIRPE

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a me piace.. uso gli alien e mi divertoi con le strategie ecc... un buon gioco
 
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view post Posted on 23/10/2006, 16:44
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Principe dell'alveare

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I runner sono letali ! sono come dei velociraptor...i Pretoriani sono dei carri armati.....il bello degli Alien è che sono implacabili finchè fanno morti...recuperi talmente tanti individui che vai fuori dai limiti della popolazione facilmente...il punto debole degli Alien sono i droni a mio avviso...sono deboli ma insostituibili, da loro può ricominciare tutto....

Edited by yauntja - 23/10/2006, 18:13
 
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view post Posted on 23/10/2006, 17:04

PRESCELTO DELLA STIRPE

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io adoro anche le illustrazioni che appaiono all'inizio di ogni livello

che bei disegni

non c'è un sito dove trovarli?
 
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view post Posted on 23/10/2006, 17:12
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Principe dell'alveare

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Io ne possiedo alcuni...se vuoi te li passo con un Mp...se riesco a metterne da parte almeno una decina li posto sul Forum.
 
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view post Posted on 23/10/2006, 17:17

PRESCELTO DELLA STIRPE

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certo...che bella idea thanks
 
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°Mace Windu°
view post Posted on 23/10/2006, 19:07




Gran bella descrizione yauntja!!!

Cmq io non l'ho provato, ma dev'èssere un bel gioco di strategia.

Ma per me il migliore in console resta sempre predator concrete jungle :D
 
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boba fett
view post Posted on 25/10/2006, 17:31




Ma questo non mi sembra molto di strategia. Non devi fare strutture svilupare omini a quantatro. Dovrebbero farne uno con strutture mezzi e molte ma molte + unità in gioco. Allora si potrà chiamare di strategia. Questo sembra un GDR
 
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view post Posted on 25/10/2006, 17:37
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Principe dell'alveare

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Si, anch'io avrei coluto creare le pareti aliene, il nido, una palestra per i Predator, usare il mezzo blindato e il mezzo da sbarco di Aliens....speriamo che in Futuro esca una cosa del genere, magari una volta uscito il film di AvP2.


Sono sorpreso dal fatto che non abbiano prodotto un videogioco su licenza sul film di AvP, solo per cellulare e per gameboy...ma erano piattaforme 2d.
 
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boba fett
view post Posted on 25/10/2006, 17:40




Infatti secon do me dovrebbero fare una stramegacicciofigata di ultima generazione e ci sarebbero anche tantissimi compratori.
 
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89 replies since 23/10/2006, 15:13   2170 views
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