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| Eccomi di ritorno a parlare del mio alieno cacciatore (e perchè no magari in assoluto) preferito, fortunatamente stavolta in chiave positiva. Con ancora la mente fresca dalla lettura dei due numeri di bad blood usciti, la cui traduzione in sangue malvagio mi ha dato gli stessi brividi di bandito uno in rogue one, mi propongo di iniziare questa breve recensione con un giudizio che premedita un finale che arriverà tra troppo tempo: fantastico. Allora, la storia è banale finche vuoi, ovvero predator 2... 2! L'eroe che si trova a fronteggiare il predator il quale è già sotto le mire della cia per la quale anche il suddetto eroe diventa un bersaglio sensibile. Ciò che lo contraddistingue dal 2 e che quindi lo adorna di un secondo divisore di 4 sono appunto gli elementi aggiuntivi derivanti dalla figura del cacciatore stesso. Il predator in questione è un fottuto pazzo criminale talmente efferato e... Malvagio da essere braccato dai suoi stessi simili (i quali non sono proprio stinchi di santo e quindi per analogia il nostro predator in armatura di city hunter deve essere il più maledetto tra i maledetti e acciderbolina se lo dimostra) tanto che cercano di abbattere la sua astronave adornata da tanti corpi sanguinolenti senza possibilità di appello e senza onore, tanto da inviare successivamente un supercop predator per finirlo. Quindi la storia si dipana in un triello tra il protagonista insieme alla sua banda di mercenari e supercop che braccano il bad blood e da cui a loro volta sono braccati e dalla cia che cerca di far fuori tutti ma rimedia solo figure fantozziane. Come ho detto il baddy è un vero psicopatico, uccide senza pietà chiunque gli si pari davanti e si macchia perfino di atti di sevizia (ma non in modo rituale come visto nei film ma bensì rozzo e approssimativo) e cannibalismo, la sua scena di apertura al campo di paintball è da oscar dello splatter (genere di cui assolutamente non sono fan); veder un predator così ferale ricoperto completamente di sangue mi ha fatto venire la pelle d'oca e desiderare ardentemente di vedere una scena simile in un film. Le scene di sbudellamenti e profanazioni dei corpi sono brutali e crudeli nonostante le movenze del predator siano tanto dinaniche da risultare in qualche modo aggraziate. Il tutto culmina in un orgasmo artistico nelle ultime pagine del secondo numero dove assistiamo a 4-5 pagine senza balloon in cui i due predator si affrontano all'arma bianca, una scena di combattimento senza esclusione di colpi che ha quasi del mistico tanto sono dinamiche le movenze dei due predator (e lo ammetto non sempre di facile comprensione). In sostanza un must have per i fab di predator.
Ho apprezzato molto la volontà dell'autore di far scontrare i due archetipi predator ovvero city e jungle, inoltre mi sovviene come i fumetti abbiano influenzato incredibilmente tutti i prodotti predator: predator 2 con l'ambiente cittadino tratto da jungle concrete, avp da appunto alien versus predator, avp 2 in cui wolf e predalien fanno un po' il verso appunto a bad blood con il predator poliziotto che deve regolare i conti sulla terra (guarda caso in una zona boschiva dell'america del nord molto simile a quella di bad blood) predators che ricalca nuovamente i passi di bad blood con predator scorretti che cacciano un gruppo di esseri umani in una foresta con tanto di combattimento con un simil jungle e infine the predator che... No quello è solo un casino. Se non fossero usciti fumetti da mani nei capello per predator come l'infame predator vs justice league mi verrebbe da credere che la via per un predator come dio comanda sia tracciata tra gli inchiostri di un fumetto.
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