| Dico la mia: con Resurrection è stato da sempre un "crescere".
La primissima volta che l'ho visto sono rimasto delusissimo, una tragedia, una delusione assolutamente inconsolabile.
Parliamo di quando è uscito al cinema, ovviamente: anche allora tanto hype, tante attese (il punto di riferimento era Alien 2 con la squadra di Marines coatti, Ripley tosta ma non troppo e tante nuove rivelazioni oggettive sugli xenomorfi.
Dopo di che, passarono gli anni: periodicamente rividi il film, maturai (forse. Il che non significa, comunque, che si tratti di una buona cosa!), feci altre esperienza cinematografiche e, a poco a poco, cominciai ad apprezzare le pecularità di Resurrection.
Sì, perchè non ci sono elementi "eclatanti" come in Alien 2 (o se ci sono, sono pochi e nascosti, meno appariscenti!): ci sono i dettagli, che saltano fuori lentamente.
- Un primo PRO può essere la "nuova" Ripley: più tosta, più forte, più determinata, più "a senso unico", seppure con una recondita ma evidente dose di umanità (un esempio su titti: quando verso la fine entra nel laboratorio dei cloni).
- Un secondo PRO può essere la "novità" del New Born in rapporto agli scambi genetici fra Ripley e la Regina. Novità anche sulla potenziale fisiologia degli Alien, quindi!
- Poi non dipendichiamoci i dettagli, sparsi per tutto il film, sui comportamenti, la comunicazione, le intenzioni, il modo di agire degli Alien. Forse poche informazioni ma, opportunamente elaborate col senno del poi, decisamente un bagaglio culturale non indifferente!
- Fra i PRO ci metto anche i dettagli sull'evoluzione della "Compagnia": essa nasce con Alien 1, la vediamo per tutta la qudrilogia e persino, nel proprio prequel, in AvP. Insomma, una chicca non di poco conto, direi!
Pausa. Ho scritto le prime cose che mi sono venute in mente! Al limite, se mi passa per la testa qualcosa d'altro edito: concludendo, comunque, Alien 4 non è certo in testa alle classifiche di gradimento della serie ma, tutto sommato, ha i suoi PRO (fors epiù facilmente individuabili dai fanatici della serie piuttosto che dal critico di turno!).
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