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ALIEN : organismi artificiali o naturali ?
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ALIEN : organismi artificiali o naturali ?

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view post Posted on 27/9/2007, 20:16
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Alien el octavo pasajero

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CITAZIONE
nn sn d'accordo cn queen sul fatto ke la loro indole distruttiva indichi una possibile "artificiosità" (scusate il termine)

Non ho detto che la loro indole comporta per certo "artificiosità", ho solo detto che a rigor di logica l'ipotesi non può essere esclusa, sebbene ho anche fatto altri ragionamenti a supporto di una possibile evoluzione naturale come avrai letto.
Comunque di una cosa mi rendo conto adesso, ho sempre cercato di ragionare seguendo la "logica" della biologia degli esseri viventi, senza pensare al comportamento di virus e cellule tumorali che hanno un comportamento simile agli alien, in particolare le cellule tumorali si riproducono a dismisura fino ad autodistruggersi, perché ad un certo punto l'ospite non riesce più a supportarle.
Pensando in questi termini viene più facile pensare ad organismi naturali, perché anche in natura sono presenti "non-organismi" come dici tu con questa indole distruttiva ed autodistruttiva.

Gli alien di per se sono così complessi da coniugare caratteristiche di molti esseri viventi da noi conosciuti, e molti comportamenti che potrebbero sembrare difficili da spiegare diventano in realtà più plausibili se si guarda agli xenomorphi sotto quest'ottica (considerando i virus ad esempio).
 
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predator1983
view post Posted on 27/9/2007, 20:19




Brava queen vedo ke hai capito cosa intendevo...
 
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view post Posted on 27/9/2007, 20:39
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Alien el octavo pasajero

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beh a qualcosa mi servirà questo craneo enorme no?
 
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Grid Alien
view post Posted on 28/9/2007, 15:31




La mia opinione è questa:
Glia alien sn esseri ARTIFICIALI, creati dagli SPACE JOKYS, ma i primi ALIEN non erano proprio come quelli che conosciamo noi, la specie, dopo aver distruttto i propri creatori, secondo me, si evolse fino a diventare gli ALIEN che tutti conosciamo, vis embra plausibile come ipotesi?
 
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Marco 1989
view post Posted on 28/9/2007, 20:24




Non molto, almeno se si pensa a quello che intendiamo noi come evoluzione.
Un animale si evolve in rapporto al suo ambiente, per adattarsi ad esso ed essere in grado di sopravvivere. Ho l'impressione che anche Darwin però si troverebbe in serie difficoltà ad applicare le leggi dell'evoluzione ad un organismo nato in un laboratorio: un organismo creato artificialmente infatti non ha un ambiente a cui adattarsi, non ha una evoluzione precedente, non ha nemici naturali che lo obblighino a modificarsi per sopravvivere. Ergo, ben difficilmente per lui ci potrà essere una evoluzione.
Di evoluzione si potrebbe invece parlare se gli alien fossero stati creati dalla Natura, se avessero avuto un ambiente al quale adattarsi, nemici naturali, come qualsiasi altro organismo vivente insomma. Infatti io non posso concordare con chi ritiene gli Alien creature artificiali perché "troppo perfetti"; in fondo non è impossibile trovare loro dei difetti: un sistema riproduttivo tutto sommato piuttosto difficoltoso, che richiede una costante cattura di prede, organi visivi inesistenti, inteligenza limitata, misure tutto sommato contenute se si pensa a quelle che hanno raggiunto certi organismi terrestri (paragonatemi per dimensioni, e sottolineo per dimensioni, un Alien ad un Tirannosaurus Rex); secondo me in un ipotetico ambiente alieno gli alien potrebbero inserirsi senza troppi problemi; continuando il confronto con i dinosauri, secondo me potrebbero avere lo stesso ruolo dei Velociraptor: predatori di medio livello che dovrebbero cacciare in gruppo, e a loro volta prede di creature più grosse (vi riesce tanto difficile immaginare una sorta di T-Rex alieno?). In fondo noi li abbiamo visti sempre avere a che fare solo con gli esseri umani o con i predator, comunque sempre in un ambiente artificiale, a loro sconosciuto; se fossero veramente naturali, li avremmo visti sempre in una condizione di sradicati, costretti ad interagire con un ambiente non loro; non li abbiamo mai visti in un ambiente naturale, non sappiamo come si comporterebbero nel loro habitat.


Comunque volevo far notare un altra cosa: se fossero creature artificiali non sarebbe non dico possibile, ma appropriato dire che i primi Alien sarebbero stati diversi, perché questo è inevitabile: l'aspetto di un alien è influenzato dall'ospite dal quale nasce; noi li abbiamo visti nascere solo da mammiferi, e ora da un predator, e già in questo caso abbiamo visto quale grande differenza corra fra i due generi. Perciò i primi alien, se effettivamente creati dagli Space Jockey, dovevano per forza essere diversi.
 
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Pasky46
view post Posted on 28/9/2007, 20:28




per me sono artificiali...... come l'avete definito piu volte voi è davvero un vero e proprio virus galattico e chiunque l'abbia creato ha limitato la sua potenza nella riproduzione. ho letto addirittura su un sito che l'uovo prodotto dalla regina che contiene il facehugger sia proprio un essere vivente a parte che appena rileva del movimento si apre e muore. puo essere?

cmq non riesco ad immaginarmi un alien-dinosauro

Edited by Pasky46 - 28/9/2007, 21:30
 
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view post Posted on 28/9/2007, 20:30
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Principe dell'alveare

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Bel discorso, molto ragionato Marco, complimenti. :thumbyellowr7.gif:

Non dico sia giusto, ma continuo a sostenere l'ipotesi dell'origine artificiale, i Jockey potrebbero essersi solaemnte ispirati al loro organismo e li hanno creati dal nulla, un pò come gli scienziati fanno in Jurassic Park, avrebbero modificato in provetta i geni di una creatura già esistente che avrebbero dato vita a una specie ancora più letale.
 
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Postosuchus
view post Posted on 28/9/2007, 21:51




Non sono d' accordo con gran parte di quello che dici Marco 1989. Vorrei cominciare col puntualizzare che l'evoluzione di una specie secondo la concezione Darwiniana non è data dalla necessità di adattarsi direttamente all' ambiente, ma dalla casualità. In una popolazione animale nascono individui con mutazioni fisiche che possono rivelarsi favorevoli o meno: in caso di mutazione non favorevole, l' individuo avrà meno possibilità di sopravvivere per tramandare il suo codice genetico alle generazioni future, quindi questa mutazione sarebbe cancellata dall' ambiente. In caso di mutazione favorevole l' individuo in questione avrà maggiori possibilità di sopravvivere rispetto agli altri individui "normali", e quindi tramanderà più volte il suo codice genetico essendo in grado di riprodursi più volte. Le generazioni seguenti avranno in eredità la mutazione che ha favorito il loro "genitore", e coloro che nasceranno con questa mutazione essendo più propensi alla sopravvivenza riusciranno anch' essi a tramandare questa caratteristica favorevole e così via, fino alla creazione di una specie più evoluta della precedente. In tutto questo però l' ambiente gioca un ruolo passivo, infatti si limita a "selezionare" le mutazioni. In sostanza le specie si modificano non in risposta all' ambiente, ma tramite casualità. La concezione della modificazione delle specie in base all' ambiente che li circonda (lo scienziato a descrivere questa teoria la prima volta fu Lamarck) venne superata dalla comparsa della teoria di Darwin (oggi la più usata). Tra le due la seconda è quella più esatta, perchè se fosse vero che le specie si modificassero direttamente in risposta all' ambiente, allora il fenomeno dell' estinzione sarebbe decisamente più raro. Comunque tornando agli Xenomorfi spiego i miei motivi: il fatto stesso che siano organismi altamente ostili, che per sopravvivere necessitano costantemente di ospiti da infettare (e potremmo ipotizzare anche per nutrirsi) secondo me è indice dell' essere artificiali. Noi dobbiamo guardare a questi esseri con gli occhi umani purtroppo, perchè non possiamo conoscere niente di eventuali forme di vita extraterrestri al momento: e da ciò che noi esseri umani possiamo constatare sul nostro pianeta non esiste nulla di simile ad uno Xenomorfo. Per quanto riguarda gli organi visivi inesistenti non sono affatto un problema, infatti come dimostrato dai film loro ci vedono benissimo e anzi, sembra che siano persino in grado di comunicare tra loro a distanze notevoli e di "fiutare" da molto lontano il luogo esatto in cui si nascondono le prede. A tutto questo si aggiunga che sono in grado di vedere (o percepire, non possiamo saperlo) organismi ed oggetti invisibili. Non parlerei proprio di intelligenza limitata, tutt' altro: gli Xenomorfi sempre nei film ci danno dimostrazione di apprendere in maniera rapidissima, in Aliens tolgono la corrente al complesso per mettere in difficoltà i Marines sopravvissuti, in Alien Resurrection allagano di proposito la cucina per preparare una trappola agli umani, e sempre in questo film vediamo che uno di loro preme proprio il bottone che aveva visto premere allo scienziato per uccidere un soldato. Nel primo Alien poi, il Drone precede Ripley alla navetta di salvataggio Narcissus come se sapesse che quello sarebbe stato l' unico luogo sicuro per sopravvivere (non penso proprio che ci sia andato per caso, con tanto spazio a disposizione sulla Nostromo avrebbe potuto andare a nascondersi tranquillamente da tutt' altra parte). Non si può parlare di dimensioni ridotte, basti pensare ad un Alien nato da un umano: è un essere alto 250 cm per circa 140 kg di peso. Variano notevolmente di dimensioni a seconda dell' ospite infettato. Anche questa loro grande adattabilità a me fa pensare ad esseri artificiali, creati così per lo scopo di essere sempre in ogni situazione efficienti macchine assassine in grado di dare la caccia alla specie dalla quale sono nati (e naturalmente anche alle altre alla loro portata). Non potrebbero essere semplici predatori di medio livello per questo motivo, la loro grande adattabilità e varietà li renderebbe in breve la specie dominante. La variabilità di una specie è la chiave vincente per la sopravvivenza, le specie troppo specializzate ad un ambiente specifico e non in grado di mutare si estinguono. Ora che ci penso ecco un altro motivo per cui sarebbero devastanti a livello naturale: arraffano qualunque ospite infettabile, ed eliminano gli altri, non fanno distinzioni. Romperebbero la catena alimentare nel giro di pochissimo tempo, gli altri predatori conosciuti non hanno un ciclo riproduttivo tale da portarli ad eliminare in massa le altre specie, loro si. Ammettiamo di trovarli in un ecosistema "alieno" naturale: per quanto grandi possano essere i predatori su questo mondo, si ritroverebbero sommersi in breve da queste creature, perchè essi instancabilmente come ho detto prima, non farebberp distinzioni, prenderebbero qualunque essere infettabile accrescendo il loro numero a dismisura. Anche se questi predatori avessero le dimensioni di un T-Rex, conoscendo l' astuzia, il numero e l' aggressività della specie Xenomorfa (e inoltre ricordiamoci che le loro dimensioni sono in qualunque caso notevoli), finirebbero col "mettere sotto" anche questi predatori. Immagino che persino i "semplici" Alien che conosciamo di più, quelli alti 250 cm l' uno nati da esseri umani, se in un certo numero riuscirebbero ad abbattere un essere delle dimensioni di un T-Rex... inoltre sappiamo per certo che sono in grado di infettare creature di gran lunga molto più grandi di un essere umano (basti pensare agli Space Jockeys), quindi immaginate il nascituro da uno di questi esseri le dimensioni che potrebbe avere... anche da solo sarebbe in grado di tener testa a predatori delle dimensioni di un T-Rex, e sapendo che gli Xenomorfi non sono mai da soli se esiste un alveare... bè, vi lascio immaginare. Anche se creati non vedo perchè non potrebbero evolversi, seguendo la concezione Darwiniana sarebbe del tutto possibile. Inoltre si modificano continuamente in base agli ospiti, quindi si potrebbe quasi parlare di una sorta di evoluzione continua.
 
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view post Posted on 28/9/2007, 21:57
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Principe dell'alveare

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Ecco il motivo per il quale Postosuchus è diventato Moderatore globale, non ho parole, anzi si..immenso, semplicemente geniale quando descrive una cosa. :worthyto8.gif:
 
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Pasky46
view post Posted on 28/9/2007, 21:58




image ti prego posso essere tuo alunno?? hai spiegato le teorie di darwin in una maniera eccezzionale nemmeno la mia prof ci riuscirebbe. ti prego predator trasmettimi la tua conoscenza e insegnami. cmq sono pienamente d'accordo con te
 
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Postosuchus
view post Posted on 28/9/2007, 22:14




Grazie 1000 dei complimenti Predalien e Pasky46, mi lusingate così image. Pasky se avrai bisogno di aiuto in futuro su tematiche simili sarò felici di darti una mano ^^
 
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Pasky46
view post Posted on 28/9/2007, 22:15




ok saprò a chi chiedere :thumbyellowr7.gif:
 
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Postosuchus
view post Posted on 29/9/2007, 07:43




Ripensavo anche ad un' altra cosa: questi ipotetici predatori, se avessero dimensioni eguali o addirittura maggiori ad un T-Rex, non sarebbero infettabili in età adulta, almeno non credo. Però lo sarebbero in stadio giovanile, in quanto avrebbero dimensioni decisamente più ridotte e accessibili. Dunque infettando questi loro ipotetici predatori in stato giovanile, nascerebbero Xenomorfi di dimensioni maggiori di questi in stato adulto (sono sempre più grandi dell' ospite), infatti l' età dell' ospite non conta affatto sullo sviluppo dell' alieno (come visto in Aliens, nella colonia c' erano anche bambini ma i Warrior avevano tutti le stesse dimensioni). Dunque nascerebbero Xenomorfi in grado di cacciare questi stessi predatori, ed ecco che si ribalterebbe drasticamente la situazione, rendendo in breve gli Alien la specie dominante di quell' ecosistema. E non essendoci più animali in grado di contenerne il numero ci metterebbero ben poco ad espandersi ulteriormente...
 
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view post Posted on 29/9/2007, 10:05
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Alien el octavo pasajero

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Sono d'accordo con te su quel che dici riguardo all'evoluzione, che non è una prerogativa dei soli organismi naturali, anche organismi artificiali, pur sviluppati in un ambiente possibilmente sterile ed ottimale saranno poi testati andanddo ad introdurre gradualmente variazioni ambientali per verificare se sono in grado di sopravivere, ed il tutto sino all'ottenimento di un organismo definitivo che possa essere immesso con successo in un ambiente caotico e per molti versi ostile.

Come ho già detto altre volte attualmente non assumo una delle due ipotesi come dominante rispetto l'altra, in quanto per motivi vari ritengo che tutte e due le ipotesi: evoluzioni naturale e creazione siano fattibili, per i motivi che veniamo discuttendo a lungo, anche se non nego che l'idea dell'evoluzione naturale mi era più congeniale per certi versi.

Poi il ragionamento che fai tu non fa una piega però è anche possibile che eventuali predatori naturali presentino una struttura di base che non renda possibile l'impianto di un embrione, anche in età adolescenziale, così com'è possibile che le condizioni ambientali siano più avverse agli xenomorphi che non ai predatori (forse però questa è un ipotesi un pò fantascientifica), è invece più provabile che il ciclo riproduttivo dei predatori naturali e delle prede batta in termini di tempo quello degli xenomorphi.


 
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Coda puntuta
view post Posted on 29/9/2007, 10:25




Su un sito di nome Alien .it se lo posso dire veniva detto che, a loro avviso gli xenomorphi erano nativi di un piano lontano ricchissimo di vita ed il loro numero era controllato da una razza competitrice che, possedendo una guaina basica protettiva era in grado di inocularsi dentro il loro corpo e divorarli dall'interno un po' come fa una disgustosa mosca che depone le larve dentro un organismo (anche umano).
Questa razza non è stata mai descritta anche se io credo che possa essere veramente simile ad una mosca umanoide in grado di trafiggere uno xenomorfo ed inoculare dentro di esso un uovo incapsulato in una guaina basica, dal quale poi fuoriuscirebbe una larva inguainata che divorerebbe i tessuti dello xenomorfo per poi fuoriuscire e divenire adulto.

Credo in oltre che, probabilmente è vera la teoria della costruzione biologica degli xenomorfi ad opera dei Jockey, ma ciò non significa che in seguito gli xenomorfi non si siano adattati ad esistere in altri mondi dove sono stati importati accidentalmente o volontariamente.

Sapete quando una creatura alloctona viene introdotta in un posto dove non è nativa (come il fagiano in Italia) in principio si sviluppano problemi alal biocenosi ossia all'armonia prede/predatori, ma in seguito una razza si sviluppa e si abitua a cacciare anche la specie alloctona e di solito si ricostruisce la biocenosi... . Così potrebbe essere successo con gli xenomorfi giunti nel mondo dominato dai Ditteroidi che vi ho citato sopra.... pensateci prima di bollare la mia tesi come erronea.

 
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80 replies since 9/7/2007, 20:22   1127 views
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