Ah beh, se si può parlare anche di preferenze... non sono un'esperta, ma una delle birre che amo di più è quella cinese essendo poco amara e poco gasata (odio le bollicine perché mi saziano e quindi mangio poco, un'eresia per me
). Poi prediligo i vini rossi, soprattutto quelli pugliesi (devono essere particolarmente intensi in gusto, quelli francesi non li sopporto perché sono troppo leggeri). Altri alcolici non li bevo, neppure il vino bianco mi piace.
Purtroppo non posso condividervi molte esperienze particolarmente esilaranti visto che bevo raramente e quando accade è veramente poca la quantità. Quando esco se non sono con i miei genitori preferisco evitare, già con una piccola birra comincio a camminare a zig-zag (sebbene sia mezza salva non resisto per nulla
). Meglio evitare quindi.
Una cosa divertente (almeno per me e la mia amica): ero ad un festival giapponese e c'era la degustazione di sakè, che non avevo mai provato. C'era un esperto che raccontava le varie differenze fra i tipi diversi, la lavorazione, ... e poi passavano a far gustare un po' l'alcolico. Sta di fatto che io non consegnavo mai il bicchiere pieno (anche se non mi è piaciuto per nulla, ma mica si butta il mangiare e il bere! La mia amica non ha seguito questa regola, invece). Quindi mi sono scolata un bel po' di alcool e come reazione ho avuto questo: ridevo a caso per nulla. Sì che non me ne accorgevo e la mia amica mi ha dovuto guardare storto e chiedermi "Ma cosa hai da ridere?". Bella domanda
Appena passa l'effetto stordimento divento una pasticciona che ride un sacco. Come dicevano i latini:
in vino veritas