Sauron, Il signore degli anelli

wow! Pred questa è una discussione con la D maiuscola.Per un appassionato di Tokien come me leggere queste cose in un forum è eccezzionale.Ma fai questi topic e non mi avverti !?!?
Premettendo questo ,la storia di Sauron è molto più affascinante di quel che sembra.
Se si pensa che inzialmente il suo ruolo veniva svolto da un Gatto(scommetto che nessuno di voi lo sapeva),parlo dei tempi di Beren e Luthien,viene un sorriso.E' uno dei personaggi che ha subito più cambiamenti probabilmente,chi ha letto approfonditamente Racconti Perduti sa perchè.
E' molto bello anche il periodo di finta tranquillità in cui Sauron piano piano irretisce anche i numenoreani,le prime volte che lo leggetti tempo fa pensai(il male fu permesso di perdurare dagli uomini più volte di quanto si possa pensare anche se tutto è iniziato per colpa dei Noldoriani secondo me).
Una cosa che si può evincere dagli scritti di Tolkien è che le creature malvage,o che fanno pronunciano promesse(nei tempi antichi fare un giuramento pesa molto)sbagliate,confluiscono la propria brama o il proprio potere negli altri,e diventano man mano più deboli perdendo le loro capacità.
Comunque ancora complimenti,ora la rileggo da capo

Hai toccato uno degli argomenti più belli,complicati e intricati della storia della Terra di Mezzo,andando proprio a rigor di logica,partendo da una sorta di confronto tra Morgoth e Sauron.
Se non sbaglio lo stesso Cristopher da qualche parte lo conferma in una delle sue annotazioni,questa peculiarità del male puro,di confluire.
Sauron è come se fosse stato più furbo ,rispetto al primo signore oscuro,anche se in principio è meno potente.
Lui ha avuto questa grande intelligenza di imparare dagli errori che ha fatto il suo padrone.
La sua minore potenza(che comunque ha avuto una diminuzione nettamente minore rispetto a quella di Melkor),è pari a quella di Morgoth per malvagità e influenza,potremo presumere perchè rispetto a lui ha creato di meno,e assoggettato di più ?
Assoggettare implica ottenere i medesimi risultati o quasi ,basti pensare all'alleanza con Saruman.(A questo punto però bisognerebbe chiedersi se conviene più confluire il proprio potere o assoggettare,visto che assoggettando troppo si rischia,proprio nel caso di Saruman,ma non solo,di creare un possibile nemico).
E non soltanto con il suo potere,ma anche utilizzando la "macchina"come direbbe Tolkien.Un esempio immediato sono i palantir.
Forse quest'idea di immagazzinare il suo potere in un unico oggetto,piuttosto che nella Terra di Mezzo stessa,ha permesso a Sauron di far perdurare il suo spirito e come hai detto tu,ne fa anche un suo punto debole.
Gandalf stesso ha in dono un anello,Narya,affidatogli da Cirdan.Ed è niente popo di meno che l'anello del fuoco.
Per fare un'ipotesi che potrebbe far chiarire la potenza di questi anelli,che in confronto a l'Unico di Sauron sono come l'oro maledetto di Nuin in confronto ai Silmarill,forse non sarebbe neanche riuscito a sconfiggere il Balrog di Moria.
Sauron poi veniva spesso visto in passato come una sorta di mago,diciamo che è un personaggio meno diretto da capire rispetto a Morgoth.E' come se essere meno malvagi a volte frutti di più che esserlo allo stato puro(e questo lo fa diventare paradossalmente più malvagio)

edit,non Nuin,ma Mim

Edited by 'CHEZ' - 24/6/2009, 12:38