Alienmorph |
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| CITAZIONE (Lord freezer @ 29/10/2011, 23:41) Vorrei iniziare mostrandovi il cranio fossile di un coccodrillo cenozoico che popolava la Sardegna: (IMG: http://i39.tinypic.com/34r7per.jpg) Purtroppo oggi il reperto si presenta vistosamente danneggiato (immagine in alto) a causa dei bombardamenti che colpirono il museo di Cagliari nella Seconda Guerra Mondiale. Per fortuna Capellini e Lovisato (due mostri sacri della paleontologia italica d'epoca) avevano l'abitudine di omaggiarsi vicendevolmente con collezioni di reperti fossili o calchi di essi. Per fortuna un calco in gesso del coccodrillo sardo, così come si presentava originariamente, è attualmente conservato nel Museo Capellini di Bologna. Questo è un esempio di come sia importante eseguire deelle riproduzioni di reperti preziosi e ubicarli in sedi lontane, il pericolo di eventuali distruzioni è sempre dietro l'angolo (una fine simile spettò anche ai resti dell'olotipo dello spinosauro egizio). Quante volte l'ho visto quel famigerato calco! Peccato che sia segregato in una bacheca così come tonnellate di altro materiale. Fra le altre cose il Cappellini ad esempio ha anche uno dei pochi fossili in buone condizioni di una proto-orca. Il porcospino gigante anche fa paura... il cranio sembra quello di qualche carnivoro dipo Andrewsarchus o simili... davvero minaccioso! |
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