...quello che teoricamente dovrebbe essere uno dei miei migliori amici da 10 anni...(questa è lunghina eh)
abbiamo litigato furiosamente su watsapp (perchè alle chiamate non si risponde, ovvio) su una questione che non sopportavo da un pò.
Dunque, come molti di voi sapranno io ho una relazione con un uomo più grande (parliamo di circa 16 anni, non bruscolini...e no, non è un mio feticismo, al cuor non si comanda haha) e c'è pure il suo bambino.
Più o meno tutti, subito, si sono lanciati con giudizi a caso e consigli non richiesti su come gestire la cosa ma bene o male tutti (genitori compresi) dopo qualche anno si sono accorti che non era un passatempo, ma bensì una cosa seria e ci hanno fatto i migliori auguri.
Tranne una persona.
Questa persona (che ora definirei più un "personaggio" in questo momento di rabbia) non si è mai trattenuto dal dare giudizi negativi non solo sulla relazione, ma anche sul mio stesso compagno senza neanche conoscerlo: lo avrà incontrato una volta, e abbiamo fatto serata tutti insieme (anche con la sua ragazza, mia migliore amica) un' altra. stop.
In SEI ANNI ha interagito due volte con lui e si permette di continuo di giudicare apertamente ogni volta che ne ha occasione.
ogni tanto il mio compagno lavora anche la sera e capitava di trovarsi in tre: io, la mia migliore amica e il suo ragazzo (sto tizio) che puntualmente mi chiede come va, e (mi ero accorta da un pò) non per reale interesse, ma per trovare ogni scusa per criticare.
Addirittura in un periodo buio in cui ci siamo lasciati anni fa, momento in cui mi serviva solo essere ascoltata (....non so....come fanno gli amici magari) l' unica cosa che mi sento dire è "tel avevo detto"
e già quì avete materiale per farvi un' idea...
Comunque, il rapporto inizia ad andare davvero alla deriva circa un anno fa: organizziamo per capodanno e siccome Walter lavora fino a tardi (essendo caposala in un ristorante), io mi sento con loro (dove ci si trova, con quali macchine andiamo via ecc) e tentennano fino all' ultimo. Alla fine viene fuori che IO e solo io dovrei farmi un ora di strada per prenderli e scarrozzarli in giro, il che implica che a capodanno non posso neanche toccare un Mojito (è tipo l' unica sera dell'anno in cui non mi do contegno xD).
Gli tiro buca, specificando che in quattro mesi in cui abbiamo parlato la cosa migliore che hanno tirato fuori è farmi fare da taxi e che non ci sto. e niente. il programma è quello e al mio
no convinto si infuriano e non si fanno sentire per circa due settimane.
Ci tengo a precisare che in quel periodo lavoravo circa 11 ore al giorno, quindi non potevo e non volevo più essere l' unica a muovermi ogni santa volta (e questo, ovviamente, è stato un errore mio...credo di averli abituati troppo bene), tantomeno stare in giro fino alle 4 di mattina e tornare sempre a casa, da sola in macchina, con l'abbiocco.
Una mattina, mi sembra alle cinque, mi sto vestendo per fare apertura e mi arriva un messaggio...ragazzi, definirlo inqualificabile è riduttivo.
Parole come:
"QUEL Walter"
"sei cambiata"
"non esisti solo tu"
"quando la fra smetterà di parlare di te sarà troppo tardi..."
"perdere un amica per UN UOMO"
"a noi lui non piace"
"non è l' uomo per te"
"non voglio una risposta da te
non so che farmene"
"non voglio polemiche"
"il mio sbaglio è stato quello di essere protettivo e di interessarmi a te"
"avrei dovuto fregarmene come fanno gli altri"
vi fanno rendere l' idea di che livelli di mancanza di rispetto abbiamo raggiunto
al suo "ora ti saluto vado a dormire" io ho solo risposto "bravo, io invece vado a lavorare..."
Io durante il turno ho tutto il tempo per formulare una risposta, e quando stacco gli rispondo per le rime (non sto a scrivere anche questa pappardella sennò non ne usciamo)....
Passano 6 mesi di silenzio stampa tra me e questo qua, e nel frattempo esco comunque con la mia migliore amica (sua ragazza), e metto dei paletti ben precisi per salvare il rapporto almeno con lei (che ovviamente si fa influenzare da lui, ed essendo tra i due fuochi cerca sì di difendermi, ma senza sbilanciarsi troppo).
Fattostà che lo rivedo mentre siamo fuori io e lei, e anche se il rapporto è abbastanza freddo riusciamo a comunicare senza venire alle mani.
Ricominciamo a vederci tutti e tre con la promessa che mai più parlerà del mio compagno, ne nel bene e neanche (sopratutto) nel male.
Uscite contate con il contagocce, e io che mi devo sforzare a evitare l'argomento Walter in sua presenza (tra amici da dieci anni, vi ricordo)
Mentre lei ha capito che io ho smesso di raggiungerli ogni santa volta, e spesso prende la macchina per venire a casa nostra...lui no. Mi invita sempre all' ultimo minuto e a un mio no brontola che posso portarmi il bimbo, che mi faccio sempre pregare ecc...
E quì arriviamo al finale:
concerto di MManson e io la sera ho Mattia (7 anni) e ovviamente dico no
all' una di notte mi arriva un altro messaggio, più impostato e controllato ma che recita un monologo sui "rimpianti" "le occasioni sprecate" "la giovinezza non va regalata a nessuno" ecc e io, in sintesi, tra le righe leggo "stai sprecando la tua vita"
Non ci ho visto più...se fosse stato un caso isolato non me la sarei presa così tanto.
Lo chiamo e non risponde (un classico). Gli scrivo andandoci giù DAVVERO PESANTE
visto che ha così tanto da dire sulla mia vita che mi racconti un pò la sua, dato che sembra aver trovato la ricetta per la vita perfetta e deve farmela sapere ogni cri**o di volta.
Parliamo di una persona che sfiora i 30 anni, che ha ripetuto la quinta superiore (in un liceo che sembrva un grest estivo), abita dai suoi, senza lavoro: che nemmeno cerca perchè aspetta il lavoro giusto, ben pagato, indeterminato, con un cv che fa ridere...e parla da uomo vissuto di uno che ha 42 anni e che avrebbe da insegnarli una o due cosette
Non ho nulla contro chi, pur impegnandosi, trova solo lavoretti e NON PUò vivere solo, ma quì si parla di uno che
non fa, ma intanto disturba chi ce la sta facendoE specifico un'altra cosa: Walter, che ha passato anni a prendersi critiche stupide dietro le spalle da questo NULLAFACENTE, sta lavorando come uno schiavo per permettermi di frequentare il corso di CGI al meglio, il suo lavoro è a tempo indeterminato e ha un cv di tutto rispetto (ha alle spalle la direzione di ristoranti stellati a Tenerife), e parla 4 lingue...giusto per fare un esempio...l'unico sacrificio che mi viene chiesto è di tenere un bimbo di 7 anni quelle sere che lavora...non è un bigottone del cavolo in stile "donna, vai in cucina", non mi tiene chiusa in casa, anzi. E tra qualche anno non starò certo a rimpiangere di aver perso il concerto di "Marylin Clacson"...ma dai su
E io mi sono stancata dei consigli di chi predica bene ma razzola male, sopratutto se sono giudizi mascherati da consigli. Ho sbagliato a voler salvare troppe volte un rapporto ormai alla deriva da anni, che si nutriva solo di affetto per gli anni passati a scuola.
Non mi sento arrogante o altezzosa nell' affermare che mentre io mi comporto da quasi 30enne, lui è fermo all'adolescenza (sia a livello emotivo che di comportamento)
Il classico tipo che spara a zero quello che pensa senza curarsi della forma e di avere un minimo di tatto, sopratutto quando tocca argomenti che per gli altri sono delicati "perchè hei, io dico quello che penso dritto in faccia eh"
Mi sento davvero stupida, e adesso vi dico una cosa che potrà sembrare strana ma che ha funzionato. Quando mi sono calmata il giorno dopo, mi sono registrata un vocale privato dove ho finto di raccontare i fatti ad un altra persona. L'ho riascoltato e mi sono sentita una vera imbecille, e lo terrò lì nel telefono in caso mi venissse la malsana/stupida/controproducente idea di dare un' altra possibilità a questo individuo.
ecco fine...scusate per la lunghezza del post hahaha