"Oh, and there was the cat. Name of
Jones. A very ordinary housecat, or, in this instance, shipcat. (...) It too slept the cold sleep, and dreamt simple dreams of warm, dark places and gravity-bound mice. Of all the dreamers on board he was the only contended one, though he could not be called an innocent".
(Oh, e c'era anche il gatto, di nome Jones. Un comunissimo gatto domestico o, in questo caso, gatto di nave. (...) Anch'egli dormiva il sonno freddo e faceva sogni semplici di luoghi caldi ed oscuri e topi soggetti alla forza di gravità. Di tutti i sognatori a bordo era l'unico soddisfatto, sebbene non potesse esser detto un innocente".)
Ladies and gentlemen, Mr. Jones (the cat). La presentazione che viene fatta del micio della Nostromo nella novellizzazione è tanto indovinatamente minimalista quanto accattivante. Sullo schermo, Jones appare un gatto color arancio e gli occhi verdi, particolarmente nelle grazie di Ripley (
off screen viene ipotizzato che ne fosse lei la proprietaria), con la quale condivide il destino di sopravvivenza. È, tra l'altro, nei suoi occhi ferini che vediamo obliquamente riflessa la fine di Brett, ulteriore indizio degli orrori che si stanno sviluppando sulla Nostromo.
Fin qui, nulla da eccepire. Ma proviamo ad essere pratici e concreti: quale reale ruolo (perdonate la cacofonia, non era voluta) riveste Jones a bordo della nave? Perché è sì tenero e puccioso, ma alla fin fine che significa? È stato messo lì giusto per far sbattere un po' di più Ripley per portare in salvo lei stessa e 'sta creatura arancione? Non credo. A vostro avviso, cosa dunque può rappresentare Jonesy? Personalmente, una tesi ce l'avrei pure, però prima sarei curiosa di sentire le eventuali vostre.
