Jones, il gatto della Nostromo

Teoria valida, ma non mi piace:
www.cbr.com/cat-robot-alien-theory/

Una sicurezza in più. Poi si sarebbe potuto registrare meglio in luoghi piccoli e stretti (come le condotte dell'aria) e per di più la gente parla dei suoi segreti anche se c'è un gatto nella stanza, ma non un ufficiale di crisi conosce poco o nulla.

Adesso mi arrampico sugli specchi: preparatevi!!

Scott ha tentato appassionatamente di legare l'universo Alien con quello Blade Runner. Se teniamo per buona questa opzione (cosa che io non amo, ci tengo a precisare) allora dobbiamo pensare un po' a come siano fatti i replicanti: esseri artificiali creai dall'uomo, molto vicini agli organismi come noi umani e i pochi animali sopravvissuti. Essi possono provare molte emozioni come dimostrato dai replicanti protagonisti del film.

Quindi la reazione di Jones è giustificata: è un essere artificiale ma che crede pienamente di essere un gatto, ovvio che una creatura enorme come l'Alien lo ha spaventato, poiché il suo cervello tenta di imitare le reazioni di un gatto vero. Così nessuno si insospettisce e pensa che è un bel micione che gli fa compagnia, e non una telecamera vagante.