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Circa 2000 anni fà la "scatola nera" della piramide aliena ha registrato gli ultimi istanti di vita di un gruppo di ingegneri mentre fuggiva disperatamente da qualcosa che li braccava. Il tutto è stato mostrato con l'espediente degli ologrammi. Uno degli ingegneri, rimasto in coda al gruppo, scivola, cade per terra e alla fine viene raggiunto ed ucciso. Il suo corpo cade al suolo e la porta della sala delle urne si chiude sul suo collo recidendogli di netto la testa. Questa testa viene poi raccolta da Shaw per essere studiata opportunamente nel laboratorio della Prometheus. Sulla nave, analisi del dna, dimostrano l'eloquente parentela genetica tra noi umani e gli ingegneri.
La testa, dopo essere stata liberata dal casco biomeccanico da David, viene analizzata tramite uno strumento capace di rienergizzare il sistema nervoso 'resuscitandolo' per pochi istanti. La sonda viene infilata dietro l'orecchio destro da Ford ma purtroppo la testa, dopo essersi rianimata, inizia a deformarsi gonfiandosi e trasudando sangue o liquido nero. Pochi istanti dopo il neurocranio esplode come farebbe un uovo dentro un microonde.
L'ipotesi è che il liquido nero che aveva infettato l'ingegnere si sia riattivato liberando il suo potere distruttivo in maniera ancora più spinta.
Una domanda che nasce spontanea è: come è possibile che un resto organico non abbia perso liquidi e non si sia mummificato dopo 2000 anni? La risposta potrebbe risiedere nel fatto che la testa (e solo quella) si trovava in un ambiente isolato e privo di agenti degradanti (camera delle urne). Tutti le altre tute degli ingegneri visti nei corridoi della piramide infatti sembrano vuote.
Edited by Lord freezer - 13/9/2012, 20:44
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