Il fine degli ingegneri

Consapevole del fatto che ne abbiamo parlato più volte in varie discussioni, volevo sapere le vostre opinioni in merito a questa fondamentale questione. Quando e se Prometheus 2 verrà sviluppato probabilmente lo verremo a scoprire, ma per il momento possiamo fare solo delle ipotesi. Secondo voi perchè gli ingegneri diffondono la vita nei pianeti? Qual'è il loro scopo?

1) Siamo un loro esperimento, ci hanno creato per osservare le dinamiche evolutive. Siamo un semplice prodotto di queste creature e la Terra non è altro che una gigantesca capsula di Petri.

2) Lavorano per un'entità superiore il cui scopo è quello di diffondere la vita tramite creature intelligenti. Sono come "angeli" che lavorano per contro di un "Dio" diffondendo la vita sui mondi.

3) Noi come loro siamo parte di una staffetta, teoricamente in futuro avremmo dovuto creare la vita in altri mondi proprio come gli ingegneri. Siamo una sorta di polizza assicurativa atta a perpetuare la vita intelligente nell'universo.

4) Altro (specificare).

Io alla fine ho votato per la seconda ipotesi. Mi piace credere che gli ingegneri non siano altro che dei manovali che lavorano per contro di una entità superiore paragonabile a Dio. Creature create per le esigenze di qualcosa di superiore. La vita è un fenomeno inarrestabile ma raro, si diffonde, cerca nuove strade, può essere portata alle soglie dell'estinzione ma poi rifiorisce ancor più vigorosa... ecco mi piacerebbe che questi ingegneri si rivelassero dei contadini spaziali, il cui compito è di diffondere la vita intelligente nell'universo. Non mi dispiacerebbe un "Dio" simile al monolito di 2001. Magari un cristallo immenso nel quale converge e si ricicla l'energia vitale di tutto il sistema universo.

Mi stuzzicherebbe maggiormente un qualcosa di più trascendentale. Il "fenomeno vita" come "hardware" di qualcosa di meramente energetico... ovviamente senza scadere nel fantasy. Gli ingegneri e noi umani come mezzi senzienti per diffondere la vita quale propaggine fisica per nutrire/far espandere questo fantomatico "Dio" nell'universo.

Nell'ipotesi che Dio (inteso circa come nel panteismo naturalistico) sia la "vita" si potrebbe pensare agli ingegneri (e a noi umani) come i "neuroni" di questo "organismo". "Cellule" evolute il tanto che basta per poter espandere (grazie alla tecnologia) l' "organismo vita" nel cosmo.

Nell'ottica della staffetta invece si potrebbe pensare alla vita intelligente nell'universo come una cosa eccezionale, più unica che rara e che è necessario perpetuare. In questo caso l'evoluzione di una creatura intelligente (antropomorfa) in un remoto mondo diverrebbe di estrema importanza. L'umanoide tenterebbe di proseguire la propria stirpe in altri mondi grazie alla tecnologia (ingegneri, terrestri, ecc.).

Io penso invece che ci sia solo un gruppo di ingegneri che ha cambiato col tempo idea su di noi.
- ci hanno creato a loro immagine
- hanno tentato di educarci
- hanno fallito
- hanno deciso di eliminarci
- per nostra fortuna sono rimasti uccisi dalle loro stesse armi