Diamo un voto ad Alien 3

ti spiego brevemente perché secondo me ALIEN non può essere considerato inferiore ad aliens scontro finale

, il secondo è un buon film d'azione, ma ALIEN per me è filosofia, ti accenno alcune delle interpretazioni meramente personali che ho dato al tutto.
avendolo visto così in tenera età ha potuto anche essere una delle incarnazioni dell'uomo nero, la paura ancestrale, soprattutto quando cattura dallas, dando una forma al terrore che si cela dietro l'acluofobia infantile.
di quella scena mi rimase impresso un inquietante dejavu a cui per anni non riuscivo a dare un'identità, avevo queste immagini in testa e non ricordavo da dove fossero venute fuori, se da un film o da brutto sogno

una di queste interpretazioni, che a sua volta ne suppone (nel senso ne pone sotto, ne include) altre è l'autodistruzione di noi stessi
l'essere umano si sente attirato da qualcosa (il messaggio dello space jokey) e non può sottrarsi alla necessità di capire cosa sia, sa che non è la strada giusta ma non può fare a meno di imboccarla condizionato com'è nelle sue scelte dalla tecnologia (rappresentata da ash che spinge l'equipaggio a cambiare rotta - pensa ad esempio alle macchine sportive e alle illusioni di onnipotenza che possono inculcare in chi le guida).

spesso siamo noi artefici del nostro male, ce lo siamo andati a cercare (metafora del pianeta LV426) e nonostante ci rendessimo conto che qualcosa non andava (qui impersoniamo kane) la curiosità ha avuto il sopravvento.
il tutto si incarna in qualcosa che viene da noi stessi, ci soffoca (metafora del facehugger) e ci uccide dentro (metafora del chestbuster), quando cerchiamo di rimediare ormai è tardi (ripley invano vorrebbe lasciare l'alieno fuori), abbiamo permesso a quel qualcosa di invadere il nostro spazio personale e non sappiamo come affrontarlo.
l'acido nella navicella è un'altra metafora, la natura per quanto primordiale non può essere sopraffatta dalla più avanzata tecnologia, l'essere umano non può fuggire e viene oppresso dal senso di impotenza che si ritrova a fronteggiare (dallas quando interroga mother sulle proprie possibilità di risolvere la situazione senza ottenere risposte).

il mostro che abbiamo dentro, siamo stati noi a nutrirlo, gli abbiamo dato una forma e permesso di manifestarsi, alcune persone, per cinismo o nichilismo o perché la vita li ha portati a non vedere più uno scopo ammirano questo "mostro", perché lo ritengono più sincero della maschera dietro la quale si nasconde (ash, fallita la sua missione elogia la purezza della mancanza di illusioni morali).

ci vedo tante altre cose ma ho scritto le prime che mi son venute in mente, sicuramente certe interpretazioni su aliens scontro finale non riuscirei a darle studiassi 5 anni di psicanalisi, il motivo per il quale non riesco a capire in cosa possa essere considerato superiore al primo capitolo è forse prettamente "cinematografico", e di quello non me ne intendo come te e barny.