| Ma guardate un po' se devo sentirmi dire che "grottesco"=brutto. Scherzare fino a un certo punto va bene, poi basta. Il grottesco è una forma d'espressione tra le più stranianti e difficili da proporre, chiedete a Lynch e Cronenberg. Ma vi dirò di più: con la saga di Alien fa pappa e ciccia. Perchè è una delle possibili sfaccettature del fantahorror (Cronenberg 2, e stavolta magari pure Carpenter). Quindi la accetto e anzi, la desidero, se può portare aria fresca.
Poi è vero, i personaggi sono al massimo simpatiche macchiette, steretipi senza un vero sviluppo emotivo, Call e Ripley 8, mi spiace dirlo, comprese. Si salva forse il dottore, quello che viene massacrato dal newborn, anche se compare per poco. Ma il problema dov'è? Vi faccio presente che, oltre all'equipaggio del Nostromo, Bishop, Hudson e Dillon, tutti i personaggi della saga, e anche degli spin-off, sono identicamente unilaterali e scontati. Dio solo sa quanti sono. E tuttavia funzionano, perchè dopo la tensione opprimente, Leariana (e britannica) del primo capitolo, non è più servito uno sviluppo raffinato dei personaggi, e si è preferito, anche per le esigenze action piuttosto che fantagotiche piuttosto che grottesche, di prediligere la loro funzionalità.
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