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| CITAZIONE (Toshiro @ 23/4/2019, 11:42) Sono due modi di raccontare storie diverse, Black. A parte le questione "schei" (soldi), il fumetto ti narra uba storia che può svilupparsi più agevolmente in molteplici volumi: c'è così la possibilità di spaziare sui personaggi, introdurne di nuovi, agganciarsi a precedenti capitoli e via così.
Un film invece è stringato: deve durare un certo numero di minuti, sottosta' a precisi vincoli (ingaggio degli attori, armonizzazione delle scenografie, creazione di una campagna pubblicitaria che alletti, ma non sveli troppo...senza contare il pericolo che si mettano più persone a scrivere la sceneggiatura, dove questi devono confrontarsi coi produttori, col regista e chi più ne ha...).
Voglio dire, tu lo andresti a vedere un film tratto pari pari da Aliens: Apocalypse? Per quanto stupendo sia quel fumetto, risulterebbe una ciofeca in film. Perché Alien è associato a Ripley, anche per colpa dei produttori che non vollero farla morire dopo Aliens (anche Cameron ignoro' la richiesta della Weaver in Aliens): se inserisci nuovi pg, rischi o che siano scialbi (Daniels) o che non vengano accettati da tutti (Shaw). Si! Purtroppo è così. Come dici tu. Però ti dico che dobbiamo sperare nella Disney, perché hanno delle capacità creative notevoli. Ad esempio sembra che Avengers 4: Endgame, duri 3 ore. Viene catalogato come un film epico a tutti gli effetti. Però è vero anche che Alien, non si addice allo stile Marvel. Anche se in un certo senso lo vorrei. Perché solo così la saga potrebbe andare avanti. Stile Marvel significherebbe, scontri tra xenomorfi con Colonial Marines. Predators con xenomorfi. Predators con ingegneri. Predators con Colonial Marines. Umani con xenomorfi, predators, ingegneri. Però se non fatti bene potrebbero risultare delle ciofeghe. Proprio per il fatto che hai detto tu. Cioè che sui fumetti è più facile descrivere delle storie. Ma potenzialmente la Disney ha le capacità per poterlo fare. Bisogna vedere se ci riesce come è riuscita con la Marvel.
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