Katana - acquisti e collezionismo

Grazie mille, pratico Iaido, o e' meglio dire praticavo perché sono fermo da qualche tempo. Facevo anche prove di Tameshigiri, anche se quelle continuo a farle saltuariamente. Al momento sono solo un appassionato, che "fa' il meccanico" sulle lame dei praticanti in Dojo.

Si può utilizzare la stessa tecnica giapponese per forgiare altri tipi di lame, ma non ne vedo il reale utilizzo. Sia perché si dovrebbe utilizzare tamahagane, sia perché non sarebbero lame originali giapponesi, e si perderebbe il senso di farle. Una tecnica di tempra differenziata si utilizza invece tutt'ora su svariati tipi di lame non nipponiche.

Attenzione, non e' uno iaito, e' una Nihonto vera e propria (shinsakuto per essere piu' precisi), parlare di prezzi non mi sembra decoroso, sia per questioni di etichetta sia perché dare un valore ad un oggetto a cui sono legato lo sminuirebbe. Se da praticante vuoi informazioni dove trovarne scrivimi pure in MP
che ti giro i link di un paio di persone in Italia che le trattano.

Ciao

Si tratta di spada con filo e tutto, forgiata da un fabbro giapponese iscritto alla All Japan swordsmith association, e ti assicuro che si utilizza nella regolare attivita' pratica, sia nello Iaido, sia nel Tameshighiri (anche perché con spada senza filo non si taglia il Tatami). In Italia molti praticanti, anche ad alto livello, utilizzano spade originali per fare Iaido. Ti chiedo cortesemente di non dare del folle a chi non si allena come sei abituato a fare tu. P.s. le Iaito non hanno niente a che vedere con le Nihonto ma sono simulacri spesso fatti in altri materiali, come leghe di alluminio e via dicendo.

Nihonto: spada forgiata secondo il metodo tradizionale giapponese, siano esse moderne che antiche. Anzi a dirla tutta spesso le lame moderne costano piu' di quelle antiche, a meno che non si parli di lame di particolare pregio storico o fatte da qualche fabbro rinomato.
Si, la mia e' una Nihonto a tutti gli effetti. Per tua informazione la legge moderna giapponese vieta severamente la costruzione di spade e lame in generale, a meno che non si tratti di spade fatte secondo la tradizione, in quel caso trattasi di lame "artistiche" e non mere armi. Ergo tutte le lame prodotte legalmente in Giappone in era moderna sono per forza di cose Nihonto, e sono prodotte dai duecento scarsi fabbri iscritti alla All Japan Swordsmith association. Gli Iaito non rientrano in nessuna delle due categorie, in quanto non sono armi (sono senza filo e spesso neanche fatte di acciaio) e non sono fatte secondo la tradizionale tecnica di forgiatura Giapponese.
Visto che siamo in tema mi permetto di dire il mio parere personale, lungi dal presentarti la mia pratica come la via da seguire o la verita' assoluta, ci mancherebbe. Le spade sono spade, non ci sono spade nate per l'allenamento (gli iaito NON sono spade) e spade per l'esposizione. Se una persona nel suo percorso lungo la via della spada decide di cimentarsi con qualcosa di vero, utilizzera' una Katana vera, e non un simulacro. Ci sono ottime spade artigianali forgiate a mano ma non prodotte in Giappone che costano di meno e sono ottime lame (basta non dirlo ai ragazzi dell' INTK altrimenti ti sommergono di insulti). Conosco di persona ottimi Iaidoki, un paio anche iscritti all' INTK, che si allenano e tagliano con lame ben piu' antiche del 1800, e non mi sentirei di dargli dei pazzi. Da poco ho accompagnato un mio carissimo amico a prendere una lama Shinto (1600 circa) e ti assicuro che ci si allena quasi ogni giorno senza grossi problemi. Qualche anno di vita l'ho trascorso, e purtroppo non sono piu' un ragazzino, rischiando di sembrare vecchio ti posso dire che nella mia esperienza i problemi sono nella testa delle persone, non nelle lame; mi sentirei di dire che questa massima si puo' applicare anche in altri campi, ma questo e' un altro discorso. Da quello che leggo mi sembri abbastanza giovane, mi piacerebbe magari parlarne di persona e chiaccherare della nostra comune passione, di sicuro sarebbe terreno fertile per una crescita personale, mia di sicuro e magari qualcosina potrei trasmettertelo anch'io :-)
Ciao

Questo è il punto, erano e sono lame da utilizzare, basta farlo con il dovuto rispetto ed umiltà. A me aiuta pensare che la spada non sia mia, ma che io sia solo il suo custode momentaneo. Ci sono lame che sono in giro da svariati secoli, e sono giunte fino ad oggi grazie alla cura e coscienza delle svariate persone che le hanno tenute nel tempo. Questa spada resterà a mio figlio, e magari resterà nella mia famiglia per molte generazioni. Voglio fare in modo che in futuro possa essere apprezzata la mia custodia e non essere ricordato come, concedimi il termine, quel "pirla" che l'ha rovinata. Non ti conosco di persona ma non mi sembri presuntuoso, grazie per la bella chiacchierata :-)

E' un piacere parlare di un qualcosa che mi appassiona :-)

Grazie per l'interesse che dimostri, mi fa piacere parlarne.
Si tratta di una spada fatta nel periodo Gendai (nuovo) quindi si puo' parlare di Gendaito (spada nuova).
Forgiata nel periodo Heisei, piu' precisamente nell'anno 2000. Il fabbro e' Katsuro Nakata, un "vecchietto" nato nel 1943 nella prefettura di Gifu. La lama ha un nagasa di 71,9 Cm, un'altezza di 3,34 Cm ed un Sori di 1,7 Cm. Il Koshirae e' moderno, fatto in Giappone, la Tsuba e' antica, avra' almeno 200 Anni, molto bella.
Esteticamente ha il motivo dello Shishi (leone guadiano) sui Menuki e sulla Tsuba, oltre a dei bei fiori di Peonia. Lo tsukaito e' in pelle nera.
Questi sono i dettagli tecnici, la sensazione che ho nel maneggiarla e' di una lama abbastanza presente come peso (siamo sui 1,1 kg) e molto ben bilanciata. Affilatissima, incute un certo rispetto. Ho un'altra lama piu' leggera, ma non meno affilata, e la sensazione che da non e' cosi' "torbida e sanguigna" quando la si maneggia.
Ha un bel sibilo quando fende l'aria, grazie ad un Bohi pronunciato.
E' una lama che ho comprato l'anno scorso, quando e' nato mio figlio. Non voglio raccontare storie strappalacrime, ma nelle varie vicissitudini della mia vita tutti i maschi della mia famiglia sono passati a miglior vita. Ero l'ultimo a portare il mio cognome, e quando e' nato mio figlio, un maschietto, ho preso due decisioni, una buffa e scaramantica, e una che mi ha tramandato mio nonno. Ho infisso all'ingresso di casa un quadro di Shoki, l'ammazzademoni, una figura mitologica che scaccia il male e protegge i primigeniti maschi (che nella mia famiglia di jella ne abbiamo avuta gia' abbastanza!!!)
la seconda scelta e' stata quella di comprare una lama che avrei lasciato a lui, cosi' come mio nonno mi lacio' due spade antiche. Questa spada vuol dire molto per me, ci sono lame piu' belle e sicuramente piu' costose, ma questa e' quella che cercavo. Gia' una volta la vidi e me ne innamorai, ma non avevo i soldi per prenderla.
Quando l'ho rivista in vendita proprio nel momento in cui avevo per cause fortuite i soldi disponibili e stava per nascere mio figlio non me la sono fatta scappare.

Tra l'altro lo Shisi ricorrente nel motivo della spada e' un simbolo di protezione, spero che negli anni futuri possa proteggere mio figlio da brutte situazioni.

Questo e' tutto, o quasi.

Raccontami tu della tua spada, cosa ti ha spinto a prenderla, che sensazioni ti da mentre la usi, e se te la senti di dirmi come l'hai chiamata e perche'.

Edited by Fuoco Oscuro - 30/9/2013, 16:55