Comunque, gli unici difetti, a parer mio, che ho trovato finora (arrivato al finale ed iniziato, prima di Gherman, il dlc) sono stati:
-la difficoltà spropositata e artificiosa di Ludwig: parlo di una difficoltà pompata apposta, perché in tutti gli altri scontri (nel gioco base, manca solo Ebrietas) sono comunque riuscito a cavarmela con non più di tre-quattro morti a boss, un numero giusto ed in linea con i precedenti capitoli della serie. Ma Ludwig è un incubo: ha attacchi che tolgono troppo e movenze assurde, come la mossa del soffitto: prima di capire che dovevo correre da sotto di lui, sono morto tre volte;
-pochi residenti salvabili: cioè...gli npc in questo gioco sono ben resi, alcuni sono davvero ben amalgamati nella storia, ma gli altri sono, praticamente comparse. Mi sarebbe piaciuto che, nella nostra esplorazione di Yarnam, si potessero reclutare più sopravvissuti, decidendo di mandarli alla morte o alla salvezza (non faccio spoilers), ma...porca miseria
il tizio che ti regala il lanciafiamme diventa una belva, la figlia di Gascoigne e la sua probabile sorellona muiono, il cannibale lo devi mandare da Iosefka, sennò ti ammazza gli altri npc, il tizio sospettoso lo devi spedire al luogo opposto rispetto a quello che desideri per salvarlo....d'accordo che i souls sono universi lugubri, in cui le menzogne si mescolano alla verità, e molto spesso è preferibile una bugia, dove la storia è estremamente frammentata e tutto può essere il contrario di ciò che è stato fino ad un minuto prima...però qui gli npc sono davvero troppo pochi: buona parte delle porte cui puoi bussare (fra parentesi, relegate alla prima metà del gioco, in seguito saranno tutti impazziti o scomparsi) ti mandano via come un'appestato.