Modalità di riproduzione

Nei vari film dove compaiono gli xenomorfi sono stati mostrati direttamente o indirettamente diversi modi in cui questi possono riprodursi. Da una parte abbiamo modalità che seguono un 'normale' ciclo riproduttivo (Alien, Aliens, AvP, AvP-R), dall'altra delle aberrazioni fortuite o macchinose (Alien resurrection, Prometheus).

Alien

La modalità di riproduzione originariamente concepita consisteva nel cosiddetto egg-morphing. Con questo processo, purtroppo mai visto a compimento, il drone riesce ad utilizzare il corpo di un uomo come materia prima per creare un uovo. Nella director's cut del film (2003) è possibile vedere infatti il corpo di Brett in piena mutazione poco vicino al bozzolo contenente Dallas.




Aliens - Alien vs Predator

Con l'arrivo di James Cameron nel franchise di Alien abbiamo l'introduzione della regina. La matriarca (o patriarca) non è altro che uno xenomorfo particolare che ha la funzione di produrre in maniera continua uova contenenti facehugger e di amministrare un alveare. Questa modalità di riproduzione è apparentemente la più comune e potrebbe forse essere considerata come quella 'standard'.




AvP-R

Nel secondo film della saga di Alien vs Predator abbiamo la possibilità di vedere una nuova modalità di riproduzione degli xenomorfi, probabilmente ereditata del patrimonio genetico dei predator. Lo xenomorfo nato da un predator infatti ha la capacità di impiantare embrioni direttamente nel cavo orale della vittima. Non abbiamo dunque apparentemente bisogno di uova e di regina.




Alien resurrection

In Alien resurrection l'imbastardimento del genoma della regina clonata comporta una mutazione del meccanismo riproduttivo alieno. La regina infatti cambia la modalità 'classica' con tanto di ovodepositore con una sorta di utero capace di dar vita ad un ibrido xenomorfo-umano.




Prometheus

In Prometheus non abbiamo xenomorfi classici anche se è possibile vedere dipinti e bassorilievi raffiguranti uova, facehugger e xenomorfi all'interno della sala delle urne. Non sappiamo se il liquido nero sia la versione originale dello xenomorfo o se si tratta di una sintetizzazione di esso, tuttavia da questo prendono origine creature con caratteristiche direttamente riconducibili allo xenomorfo. L'uomo che viene infettato dal liquido si trasforma (o si trasformerebbe) in uno xenomorfo mutando anche il proprio seme. Il seme mutante porterebbe alla nascita di creature capaci di fecondare per via orale altre creature e dar così vita a xenomorfi (o simili). Anche se apparentemente macchinosa, la modalità di riproduzione vista in Prometheus porta in ogni caso alla nascita di versioni xenomorfe delle relative vittime.




Edited by Lord freezer - 17/11/2013, 10:17

Grazie! In effetti della riproduzione degli xenomorfi ne abbiamo parlato in diverse discussioni ma non era mai stato fatto il punto. Chissà se nel sequel di Prometheus vedremo all'opera il diacono... magari è proprio lui il responsabile della creazione delle uova originarie.