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Parchi nazionali d'Italia, Immagini e altro

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view post Posted on 9/3/2012, 18:49
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PRESCELTO DELLA STIRPE

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Parliamo qui dei parchi del nostro paese, di cui sicuramente non manca ma se ne parla poco forse..
Lasciamo parlare anche un po' di immagini!

Ecco qualche immagine del parco nazionale del Gargano:
una delle tante grotte marine

valle del Surdo



A proposito, una cosa che non sono mai riuscito a capire è quale sia quello più grande per estensione; c'è chi dice che sia quello del Gran Sasso, chi quello del Gran Paradiso(quest'ultimo è impossibile è troppo piccolo), altri affermano che sia il Pollino, quello del Gargano o quello del Cilento e Vallo di Diano


Possibile che il Friuli Venezia Giulia e la Sicilia non abbiano un loro parco nazionale?
mappaparchinazionaliita



Di questi parchi io ne ho visitati 4 credo, quello del Circeo, quello del Gargano, quello del Gran Sasso e quello denominato Abruzzo-Lazio-Molise
 
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io sto con gli ippopotami
view post Posted on 9/3/2012, 19:04





aree protette del Friuli-Venezia Giulia
www.parks.it/regione.friuli.venezia.giulia/index.php

aree protette della Sicilia
www.parks.it/regione.sicilia/index.php


Aggiungo
www.comitatoparchi.it
 
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view post Posted on 9/3/2012, 19:17
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PRESCELTO DELLA STIRPE

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ma sono di competenza dello stato?
 
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io sto con gli ippopotami
view post Posted on 9/3/2012, 19:23




Alcune,almeno sulla carta,dovrebbero.
 
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view post Posted on 9/3/2012, 21:51
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Principe dell'alveare

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Mi piacerebbe tantissimo visitare il Gran Paradiso, dicono che gli stambecchi allo stato brado abbondano, si dice che sia ritornato persino il lupo
 
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io sto con gli ippopotami
view post Posted on 10/3/2012, 17:23




Questi sono i piu' importanti parchi nazionali in Italia

Parco Nazionale del Gran Paradiso



il primo parco nazionale istituito in Italia, si estende per 70.000 ettari e abbraccia un vasto territorio di alte montagne, fra gli 800 metri dei fondovalle e i 4.061 metri della vetta del Gran Paradiso. Si possono osservare marmotte, camosci, stambecchi, l'aquila, il gipeto (recentemente re-introdotto). E' stata segnalata anche la presenza del lupo , della lince e, alle quote più basse, del cervo. Visitatori: 1.700.00 all'anno.

Parco Nazionale della Val Grande


l'area naturale selvaggia più vasta d'Italia ma anche museo all'aperto della passata civiltà alpina. La Val Grande, divenuta parco nazionale nel 1992, si trova a soli 100 chilometri da Milano.

Parco Nazionale dello Stelvio


il più esteso dell'arco alpino, si estende nel cuore delle Alpi Centrali e comprende tipiche vallate modellate dall'azione dei ghiacci e delle acque che discendono dal possente massiccio montuoso dell'Ortles - Cevedale. I grandi ungulati: cervi, caprioli, camosci e stambecchi sono i "principi" del Parco ma ci sono anche: volpi, ermellini, marmotte, scoiattoli, lepri; e numerosissimi uccelli trovano nel parco un habitat ideale: dalla splendida aquila reale al gheppio, dal gufo reale al picchio (rosso e nero), dalla pernice al gallo cedrone e forcello...Negli ultimi anni anche il maestoso Gipeto può essere osservato, grazie ad un progetto di reintroduzione.
Da segnalare anche la presenza, recentissima, dell'Orso bruno.

Parco Naturale Adamello-Brenta

e' la più vasta area protetta del Trentino, situato nella parte occidentale della regione, con i suoi 618 kmq comprende i gruppi montuosi dell'Adamello e del Brenta, separati dalla Val Rendena e compresi tra le valli di Non, di Sole e Giudicarie. E' interessato dalla presenza di oltre 50 laghi e dal ghiacciaio dell'Adamello, uno dei più estesi d'Europa. La componente faunistica e' tra le più ricche dell'arco alpino, comprendendo tutte le specie montane, inclusi lo stambecco e l'orso bruno. Alcuni esemplari di quest'ultimo provenienti da Slovenia sono stati recentemente introdotti nell'area protetta per salvare la specie dall'estinzione.

Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi


il parco nasce per tutelare un territorio di straordinaria valenza paesaggistica e naturalistica. Le Dolomiti Bellunesi comprendono una grande varietà di ambienti che consente a moltissime specie animali di trovare le condizioni adatte per vivere e riprodursi. Ben 114 sono le specie di uccelli che nidificano nel parco, 20 le specie di anfibi e rettili presenti. Oltre 3.000 i camosci e più di 2.000 i caprioli. Da segnalare anche la presenza dell'orso bruno e della lince.

Santuario dei cetacei

Il Santuario si estende per circa 96.000 km2 sulle acque territoriali della Repubblica Francese, della Repubblica Italiana e del Principato di Monaco e sulle zone di alto mare internazionali adiacenti. I limiti del Santuario di Cetacei Ligure Provenzale sono: ad ovest, una linea che va dalla punta Escampobariou a Capo Falcone, costa Ovest della Sardegna; ad est, una linea che va da Capo Ferro, Nord Est della Sardegna a Fosso Chiarone, costa occidentale della Toscana. Sono presenti: balenottere comuni, , capodogli, delfini comuni, globicefali, grampi, tursiopi, zifi e molte stenelle, stimate in 25.000 esemplari e geneticamente diverse dalle stenelle dell’Atlantico. E' facile incontrare le tartarughe marine e sporadicamente vengono avvistati esemplari di foca monaca, di balenottera minore e di steno.

Parco Nazionale delle Cinque Terre

originariamente area marina protetta, è diventata parco nazionale nel 1999. Il parco nazionale delle Cinque Terre è l'unico ente in Italia finalizzato alla tutela di un ambiente antropizzato, in una parte vi è infatti una comunita' vicino la costa.

Parco Nazionale dell' Arcipelago Toscano


include le sette isole dell'Arcipelago Toscano: Elba, Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo, Giglio. Il parco è impegnato in numerosi progetti in favore degli uccelli marini.

Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi,Monte Falterona,Campigna


una grande area protetta ( 36.000 ha ) nell'Appennino tosco-romagnolo, comprendente boschi e foreste tra i più estesi e meglio conservati d'Italia, custode di un elevato patrimonio floristico e di una fauna di grande interesse e due santuari di assoluto fascino come Camaldoli e La Verna. Tra la fauna vertebrata quella di maggiore fascino è rappresentata dai grandi mammiferi, in particolare dagli ungulati, che sono presenti con cinque specie - cervo, daino, capriolo, cinghiale e muflone - e dal lupo, il più grande predatore presente oggi nel Parco.


Parco Nazionale d'Abruzzo,Lazio,Molise


il più antico dei parchi nazionali della montagna appenninica ha avuto un ruolo fondamentale nella conservazione di alcune delle specie più importanti della grande fauna italiana: orso bruno marsicano, camoscio d'Abruzzo, la lince, il lupo, il cervo e l' aquila reale. Oggi il Parco (60.000 ettari) è visitato da 2 milioni di persone all'anno e ospita una grande varietà di animali che un tempo occupavano un areale assai più esteso nell'Appennino: 60 specie di mammiferi, 300 di uccelli, 40 di rettili, anfibi e pesci, e moltissime specie di insetti, comprendenti importanti endemismi. Sono presenti numerose aree faunistiche nelle quali si possono facilmente osservare gli animali in semi-libertà che per varie ragioni non sono in grado di ritornare ad essere liberi.

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga


questo parco nazionale coi suoi 150.000 ettari di estensione, è uno dei più grandi d'Italia. Su questa catena è inoltre presente l'unico ghiacciaio appenninico, il Calderone, il più meridionale d'Europa. La fauna del parco è molto varia ed è rappresentata da specie rare, quali il lupo appenninico, il gatto selvatico ed il camoscio, reintrodotto da poco sul Gran Sasso, oltre che da cinghiali, scoiattoli e volpi, tutti piuttosto diffusi. Tra gli uccelli rapaci si segnalano l'Aquila reale, il falco pellegrino e l'astore.

Parco Nazionale della Majella


alto, imponente, selvaggio, gruppo montuoso, fa parte, di diritto, del patrimonio mondiale dei Parchi Nazionali. Tra gli animali che popolano il parco ci sono: cervo e capriolo ( circa 150 e 100 individui ), il camoscio d'Abruzzo (circa 300 unità), l'orso bruno marsicano (circa 15/20 esemplari), il lupo appenninico (circa 30 esemplari). La lontra, l'animale più esclusivo del parco, è segnalato nelle acque dell'Orfento e dell'Orta, e, sporadicamente, anche nel Vella e nell'Aventino. Sono presenti aree faunistiche.

Parco Nazionale del Gargano


il promontorio del Gargano costituisce, dal punto di vista biologico, un'isola, separata dal resto della penisola dalla piana del Tavoliere delle Puglie. Dal 1989 comprende anche la riserva marina delle Isole Tremiti. In questo angolo di Adriatico è possibile compiere nel breve spazio di un giorno un excursus totale capace di comprendere l’intera natura del Mediterraneo incontrando su pochi chilometri gli habitat più diversi: dalle aride steppe pedegarganiche alle fitte ed estesissime foreste, dalla macchia mediterranea alle candide scogliere calcaree, dalle dune di Lesina e Varano alle meravigliose Isole Tremiti, dalle pinete di Pini D’Aleppo agli acquitrini ed ai fitti canneti delle Paludi di Frattorolo e dell'Oasi lago Salso, dai boschi rigogliosi della Foresta Umbra alla limpidezza del mare. A questa diversità di paesaggi e di flora corrisponde, in maniera forse maggiore, una diversità di fauna. Sul territorio del Parco nidificano ben 170 specie di uccelli su 237 nidificanti in tutta Italia.

Parco Nazionale del Circeo


istituito nel 1934, è nato per tutelare non una singola specie ma un ricco insieme di biomi (associazioni di piante ed animali coesistenti determinata ed influenzata da fattori ambientali) caratteristici con una conseguente estrema ricchezza di specie oggi definita come biodiversità.

Parco Nazionale del Vesuvio


i parchi nazionali tutelano non solo le comunità vegetali e animali di maggior rilievo del paese ma anche gli elementi geologici e geomorfologici più importanti. E' questo il caso del parco nazionale del Vesuvio, non particolarmente ricco di fauna o di foreste, ma di grandissimo interesse geologico e storico.

Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano


si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell'Appennino campano - lucano, e ha una superficie di 178.172 ha. La fauna del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano è assai diversificata in virtù dell'ampia varietà di ambienti presenti sul territorio. Aree costiere e montane, fiumi impetuosi e ruscelli, rupi e foreste, determinano altrettante comunità faunistiche dove spesso emerge la presenza di specie di alto valore naturalistico. Da segnalare la presenza del lupo, la cui popolazione nel parco è in crescita.

Parco Nazionale dell'Aspromonte


al verde rigoglioso si alterna il,dominio di due mari: il Tirreno e lo Ionio, congiunti dallo stretto. Molto ricca la fauna, da segnalare la presenza del lupo e del gatto selvatico, mentre tra i rapaci: aquila reale, gufo reale e biancone.

Parco nazionale del Pollino






è la più grande area protetta di nuova istituzione in Italia (1993 ). Interessa l'Appennino Meridionale Calabro-Lucano. Spazia dal Tirreno allo Jonio, da Cozzo del Pellegrino a Serra Dolcedorme, dai Piani di Campolongo, di Novacco e di Lanzo, ai Piani del Pollino, dai fiumi Argentino e Abatemarco, alle gole del Lao e del Raganello, ai torrenti Pesschiera e Frido. Oltre alla varietà di ambienti, da quelli strettamente mediterranei a quelli alto montani, la posizione geografica consente una elevata ricchezza di specie e di peculiarità zoologiche, in quanto favorisce lo scambio di elementi faunistici con il resto dell’Appennino. Flora e fauna sono ricchissime, da segnalare, tra le tante specie, la presenza del lupo appenninico, del gatto selvatico, della martora, della lontra, e una moltitudine di uccelli e rapaci ( tra i quali l'Aquila reale ).



Parco nazionale Arcipelago della Maddalena


è un parco geomarino; si estende su una superficie - tra terra e mare - superiore ai 12.000 ettari con ben 180 chilometri di coste. Comprende tutte le isole e gli isolotti appartenenti al territorio del Comune di La Maddalena.

 
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view post Posted on 10/3/2012, 17:38
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PRESCELTO DELLA STIRPE

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Riguardo il parco Nazionale del Gran Paradiso nel sito ufficiale c'è scritto che è stato inaugurato Il 3 dicembre 1922 mentre quello di Abruzzo-Lazio-Molise "Fu inaugurato a Pescasseroli il 9 settembre 1922, mentre l'ente omonimo era stato già costituito il 25 novembre 1921 con direttorio provvisorio" (fonti wikipedia).

Anche qui c'è il mistero riguardo quale sia il parco più "antico" oltre a quello di parco più "grande".

È strano che ci sia così tanta discordanza sui parchi nazionali, è anche per questo che mi venne in mente di aprire il topic

Qui intanto possiamo godere della Sorgente Auso Diga nel PN(parco nazionale) del Cilento e Vallo di Diano


Vorrei trovare un'immagine di una sorta di canyon italiano che si trovava in uno di questi parchi del sud, non ricordo che tipo di record deteneva a livello europeo; lo sentii in un documentario
 
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view post Posted on 19/3/2012, 17:38
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PRESCELTO DELLA STIRPE

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Dichiarato nel 1965 monumento nazionale, situato nel parco dell'Etna, signori e signore, un'immagine del Castagno dei Cento Cavalli.
15884983b

Questo albero detiene diversi record, alcuni dei quali come l'età ancora in fase di studio

È il castagno, albero ed essere vivente più grande d'Italia e d'Europa. Se si comprendono i 3 pilloni da cui è formato l'albero -13, 20 e 21 metri- deterrebbe anche la circonferenza più grande del mondo, più di 50 metri.
Pare detenga anche il record come l'albero più grande del mondo, ma dubito che detenga ancora quest'ultimo. C'è infatti una sequoia alta poco più di 110 metri, Iperione. Non so se come volume totale occupi di più dei 50 x 22 metri d'altezza del Castagno dei 100 cavalli.

Ad ogni modo, Iperione, secondo questo sito www.wikideep.it/hyperion/ raggiunge i 500 metri di volume, mentre il Castagno dei 100 cavalli andando anche per difetto supererebbe questa cifra, calcolando ovviamente che non sono 50 * 22 precisi non essendo un cubo.

È infine il castagno, albero ed essere vivente più vecchio d'Italia; la sua età per ora si stima intorno ai 4000 anni, secondo gli studi del botanico Bruno Peyronel, che ne fanno anche il castagno più vecchio d'Europa e del mondo.



Apro una piccola parentesi, per chi è amante di questi dati, l'albero ed essere vivente più antico del mondo è un abete rosso di 8000 e passa anni, situato in Svezia e scoperto qualche anno fa
 
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io sto con gli ippopotami
view post Posted on 19/3/2012, 18:33




E dire che questi giganti arborei erano ben piu' numerosi in passato.Forse ,da qualche parte,ci sono esemplari ancora piu' antichi.

Un breve escursus del Gran Paradiso
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Il ritorno dei lupi nel Gran Paradiso
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view post Posted on 19/3/2012, 21:01
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Principe dell'alveare

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Quegli alberi hanno visto di tutto, favolosi, dovrebbero metterli tra le meraviglie del mondo
 
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io sto con gli ippopotami
view post Posted on 26/3/2012, 09:27