|
|
| Proprio l'irrazionalità lo snatura. Il suo essere animale lo rende perfettamente razionale, la qualità che manca a tutti gli Alien dei film successivi, che sono si animaleschi, ma si buttano al macello. Si mimetizzano, tendono agguati, sono astuti. Il drone è intelligente, non astuto, gioca con la vittima e si muove con assoluta freddezza allo stesso tempo. L'uomo è profondamente irrazionale, per questo fargli guidare una navicella e farlo parlare l'avrebbe rovinato a dir poco. Perchè lo accosta all'uomo che, si sa, è solo il suo strumento di riproduzione, l'ostacolo da eliminare. Ecco cosa manca negli altri film, che non hanno lo spirito del primo. L'alieno è a metà tra l'eccessivamente brutale ed avventato (e quindi irrazionale) degli Alien successivi e l'eccessivamente preda delle emozioni (quindi altrettanto irrazionale) degli uomini. Un equilibrio perfetto ma precario. Bestia, ma figlia dell'uomo. E per questo perfetto, senza pietà ma prudente, brutale ma calcolatore.
|
| |