Posts written by RockyM@ivia

Da Alien.It

Si conosce veramente poco di questo stadio dello sviluppo dell'Alien, principalmente perché è una fase molto breve e l'organismo rimane poco tempo nel corpo dell'ospite. L'embrione si sviluppa a partire da una spora, impiantata nella gola della vittima dal Facehugger e che subito si sposta autonomamente nella cavità toracica o in quella addominale.

Non si sa se l'embrione si nustra o respiri durante la sua gestazione, ma rapporti frammentari sembrano indicare che esso qualche volta alteri il DNA dell'ospite per soddisfare le sue esigenze di sviluppo. La sua crescita in un Chestburster completo dura da poche ore ad un massimo constatato di 10 giorni.

Mentre l'uovo ed il facehugger sono degli organismi indipendenti che sono solo funzionali alla riproduzione della specie, e che muoiono apppena esaurito il loro compito, l'embrione è la fase iniziale di quello che sarà l'Alien adulto


Edited by yauntja - 25/10/2006, 00:35

Da Alien.it

Anche se la seconda fase dello sviluppo dell'Alien non ha nome, solitamente ci si riferisce ad essa come "FaceHugger" (letteralmente, "aggrappa-faccia"). I Facehuggers hanno un corpo centrale, otto lunghe "zampe" articolate (simili a quelle dei ragni) ed una lunga coda prensile; la lunghezza complessiva è di circa 130 centimetri.

I Facehugger sono in grado di sostituire le cellule dello strato superiore della pelle con siliconi polimerizzati, per aumentare la propria resistenza agli agesti esterni, ed hanno il sangue composto da un acido molecolare (uguale a quello degli Alien adulti), la cui corrosività si attiva solo se esposto all'aria in seguito a ferite o "spruzzato" di sua volontà, ad esempio quando in "Alien" lo usa per corrodere il casco della tuta spaziale della sua vittima, ed in "Alien3" per aprire la capsula da ipersonno di Ripley.

Il Facehugger rimane in stato di stasi nell'l'uovo, fino a quando quest'ultimo percepisce la presenza di un possibile ospite. A questo punto l'uovo si schiude, ed il Facehugger, dopo qualche secondo necessario al risveglio, si arrampica o salta fuori, usando la muscolosa coda come una molla, aggredendo la vittima. I Facehuggers, anche se relativamente piccoli, sono piuttosto veloci, e notevolmente resistenti. Si affidano molto alla sorpresa per aggredire la vittima, e se essa non è vicina all'uovo al momento della schiusa, passano poi molto tempo nascondendosi ed attendendo il momento giusto per aggredirla.

A questo punto il Facehugger salta sulla faccia della vittima, stringendogli le otto zampe intorno alla testa e contemporaneamente, avvolgendo la coda attorno al suo collo. Un apposito organo obbliga la vittima ad aprire la bocca, e un tubo ovopositore gli impianta nella gola una "spora" (che diverrà l'Embrione). Un'apposita sostanza inoculata alla vittima la forza in uno stato di coma incosciente. Il Facehugger rimane attaccato al viso della vittima per circa 12/24 ore, fornendole l'ossigeno attraverso le due sacche poste ai lati del suo corpo, che letteralmente lo pompano dall'ambiente circostante direttamente nei polmoni. Questo periodo è necessario perchè la spora possa innestarsi saldamente nel corpo della vittima: passato questo tempo, il Facehugger si stacca e muore. La vittima riprende conoscenza senza però ricordare nulla del periodo successivo all'aggressione.

Il Facehugger è sprovvito di armi naturali offensive e difensive (a parte il sangue corrosivo), e quindi è completamente indifeso finché non riesce ad attaccarsi ad una vittima. A questo punto però risulta impossibile ucciderelo senza uccidere anche la sua vittima; con la rimozione chirurgica si fa fuoriuscire l'acido molecolare, e se si tenta rimuoverlo senza ferirlo, ossia staccandolo a forza, esso si difende stringendo di più la coda attorno al collo della sua vittima, strangolandola.

I Facehugger hanno dimostrato di potersi attaccare a vari e diversi organismi, come gli uomini, gli animali (il cane Spike nel film "Alien3"), l'alieno nel relitto (lo "Space Jockey" nel film "Alien").



Edited by yauntja - 25/10/2006, 00:38

Da Alien.it

Il primo stadio di sviluppo nella vita dell'alieno è l'uovo, inteso proprio come inolucro, e non come contenuto. L'uovo degli Alien non è, infatti, un semplice guscio, ma un vero e prorio essere vivente a sé stante, che ha il compito di proteggere e mantenere in vita l'organismo al suo interno (il FaceHugger) per un indefinito periodo di tempo, nonché captare la presenza di essere viventi nelle vicinanze e di distinguerli fra membri della razza e potenziali ospiti.

Le Uova vengono create internamente ad un alieno Regina, e dopo aver percorso un breve tragitto nel lungo addome semitrasparente vengono deposte da un ugello ovopositore, con la giusta parte già in alto (ossia quella che presenta i "petali" apribili per la fuoriuscita del FaceHugger).


Le uova sono costituite da materiale organico traslucido e dalla consistenza cuoiosa, e sono alte circa 80 centimetri, per circa 50-60 centimetri di diametro. Esse sono infiammabili, e prive di "corazzatura" o di qualsiasi difesa propria. Quando l'uovo capta la presenza di un potenziale ospite nelle vicinanze, il FaceHugger al suo interno viene "risvegliato" dal suo sonno; l'uovo apre i quattro "petali" che costituiscono la sua parte superiore, ed il FaceHugger ne fuoriesce, aggredendo l'ospite. Presumibilmente, avendo terminato il suo compito, l'uovo muore.

Oltre al metodo di produzione delle uova sopra descritto (prodotte cioé da una Regina aliena), è possibile che vi sia un secondo metodo di produzione, ossia che le uova possano essere create dagli alieni adulti (ad esempio dai guerrieri) "infettando" un organismo vivente il quale subirebbe una vera metamorfosi, diventando un uovo. Questa procedura di formazione delle uova potrebbe essere utile agli alieni in caso che l'unico sopravvissuto di una colonia sia un alieno adulto e non una regina; in questo caso anche un guerriero potrebbe creare delle uova (magari di regina) per ricreare la propria specie.
Questa ipotesi è supportata dal fatto che è esattamente quanto succede nel primo film, "Alien", quando l'alieno cattura Brett e lo trasforma in un uovo, mettendogli accanto Dallas "imbozzolato" per fare da ospite al FaceHugger (Questa scena è stata tagliata in alcune versioni sia cinematografiche che Home Video, ma è presente nella sceneggiatura ed anche descritta nella "novelization" del film scritta da Allan Dean Foster).

Questa modalità di creazione delle uova non viene poi né smentita né confermata nei due film successivi, ma é interessante notare che è proprio la modalità riproduttiva che era stata ideata da H.R. Giger quando disegnò la creatura.

Un'ultima notizia riguardo alle uova è che quelle viste nel film "Alien3" sono diverse da quelle degli altri due film. Sono più piccole e molto più gibbose. Anche l'alieno che ne è fuoriuscito si è rivelato molto diverso dagli altri... per ulteriori informazioni consultate la sezione relativa agli alieni adulti.



Edited by yauntja - 25/10/2006, 00:40