CITAZIONE (io sto con gli ippopotami @ 26/4/2011, 14:22)
Mi è piaciuta la tua analisi su Ripley,RipleyXD
Ti piace comunque qualcosa della Ripley di Aliens e Alien3?
E quella di Resurrection ,la "rinneghi" del tutto?
Denghiu'!
Le Ripley di
Aliens ed
Alien 3 sono evoluzioni straordinarie di un personaggio altrettanto straordinario. La nostra con i marine è la versione matura(ta) di quella che si era data da fare per sopravvivere a bordo della Nostromo. Mentre la Ripley scottiana è un mix fra istinto di auto-conservazione e lato positivo dell'irrazionale, quella cameroniana è segnata dagli eventi che l'hanno interessata cinquantasette anni prima, con tanto di background personale (la notizia della perdita della figlia - ormai anziana - nella versione non sforbiciacchiata del film). Anche qui, Ripley affronta le proprie paure, e lo fa in una maniera esorcizzante/esorcizzatrice: questa volta ha la scelta reale ed effettiva di evitare il male (l'alieno), ma non (s)fugge, si dimostra una vera donna. Perché dagli eventi di
Alien in poi non ha fatto che proprio questo: sopravvivere. Dopo il casino su Acheron e la Sulaco, Ripley vuole vivere.
Come si sa, in
Alien 3 tutti i suoi progetti/speranze/aspirazioni andranno a donnine allegre. Tuttavia, ancora una volta Ripley saprà far la cosa giusta: mentre in
Alien si "limita" a sopravvivere, in
Aliens cerca una chance per vivere, in
Alien 3 si sbatte all'ennesima potenza affinché sia la specie umana - e non solo - a poter continuare. La sua immolazione ne è la prova (anche grazie, devo dire, a quanto emerge dalla novellizzazione di Foster). Ripley, a mio avviso, è una anti-eroina. Non certo in senso dispregiativo, anzi: tutto quello che fa, dall'inizio delle sue gesta sulla Nostromo fino all'auto-cremazione nella fornace su Fiorina, nasce dal suo innato senso di "ciò che è giusto e ciò che è sbagliato". Non desidera essere un modello per qualcuno, desidera "solo" che il suo grande amore - anche se, apparentemente, spigoloso ed asciutto come la sua immagine esteriore - per ogni forma vivente
non distruttiva abbia una possibilità. So che il discorso etico-moraleggiante su cosa sia il rispetto per le forme di vita si trova giusto dietro l'angolo, quindi non voglio né andare OT, né farvi venire un coccolone con questo mostro (!) di post.
Circa la Ripley di
Alien - La clonazione, sorry, ma non riesco davvero a trovar nulla di positivo da dire. Non che non vi sia nulla di positivo in questo personaggio, ma dato che mi sono tanto ritrovata ed immedesimata nella Ripley umana, sotto ogni aspetto, quella metà aliena l'ho percepita come se fosse stata aliena al 100%.
Edited by Lt. Ripley - 27/4/2011, 17:05