Molti conoscono solo Caruso, L'anno nuovo, 4 marzo 1943..........e per queste persone, sapere di cosa fosse veramente capace Dalla prima di volersi commercializzare potrebbe essere uno shock. Per esempio, sorprenderà più d'uno sapere che, a 16 anni, era considerato il più grande clarinettista jazz di'Europa. Molti non sanno che se si vuola cercare il vero Dalla, cinque sono i dischi tra cui cercare. I primi tre: Il giorno aveva cinque teste, Anidride solforosa, Automobili. Questi tre capolavori portano ai testi la firma del poeta Roberto Roversi, e Dalla compose le (geniali, modernissime, strabilianti) musiche. In particolare, io prediligo Anidride Solforosa (sentire a titolo di prova "Ulisse coperto di sale" da questo disco). Gli altri due dischi sono i celebri "Com'è profondo il mare" e "Lucio Dalla", in cui Dalla è anche autore dei testi, e che sono i primi due in ordine di tempo dopo la trilogia con Roversi (ascoltare per convincersi del loro valore dal primo la canzone omonima, dal secondo "l'ultima luna). Lucio Dalla ha avuto una serie di talenti troppo numerosi per elencarli tutti: Voce strabiliante, eccezionale abilità scenica, ironia incredibile, discreto pianista e chitarrista, grande compositore, fautore di un approccio ai testi assolutamente personale e non ripetuto in seguito da nessuno. Non è una sviolinata, è un modo per far conoscere un insospettabile, grande artista ora che la sua morte l'ha riportato alla memoria di tutti, e per incuriosire chi l'ha liquidato con troppa facilità.
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