Queste che posto non sono in assoluto le mie preferite, non faccio distinzioni e ce ne sono centinaia che adoro. Sono dieci grandi colonne sonore. Per darvi un'idea di quel che dicevo prima a riguardo del rapporto tra musica e immagine, quando possibile posterò una scena rappresentativa. Buona visione
C'era una volta il west, di Sergio Leone. La colonna sonora dell'immancabile Morricone è in questo caso di un'efficacia spaventosa. Tra i vari temi presenti nella pellicola il più celebre e riuscito è
Man with Harmonica, quello che accompagna pedissequamente il protagonista Charles Bronson nella sua ricerca di vendetta. Ma il personaggio di gran lunga più memorabile del film è Frank, spietato killer dagli occhi di ghiaccio interpretato da un Henry Fonda magistrale. E la scena in cui il tema dell'armonica (pur senza l'intro in cui è presente
solo questo strumento) rimane più impresso è il massacro della scene iniziali che, a mio parere, è anche tra le più alte vette raggiunte dal western. In questo caso a farla da padrone è la seconda parte del tema, con armonica e chitarra elettrica a sovrastare una strumentazione non eccessivamente complessa ma meravigliosamente orchestrata. Da guardare a schermo intero e ascoltare con tutta l'attenzione necessaria.
VideoApocalypse Now, Francis Ford Coppola. Allordunque, il vero (assieme a
la conversazione) capolavoro di Coppola, tra i miei film preferiti in assoluto, a onor del vero non basa quasi nulla del suo fascino immortale sulla musica. Pur tuttavia vi sono due momenti indimenticabili che elevano anche la colonna sonora di un film già di per se perfetto:
1) L'introduzione al film e al protagonista, eroinomane e assuefatto alla giungla e ai veleni del napalm, sulle note di
The End dei Doors (mia canzone preferita, voi capirete che se la sommate a Coppola ho un orgasmo ogni volta che vedo il film). Perla di montaggio a dissolvenze, distorto ed inquietante, questo pezzo di cinema-musica si colloca tra i migliori esempi di rapporto tra le due arti. Piccola nota: Coppola era compagno di corso di Jim Morrison alla U. C. L. A.
Video2) L'attacco al villaggio Viet Cong a opera del tenente colonnello William Kilgore, interpretato da un Robert Duvall insuperabile. Sostanzialmente, per chi non avesse visto il film, il tenente viene a sapere che su una spiaggia non lontana dal villaggio ostile ci sono ottime onde da surfisti, e assai logicamente decide di fare uno sterminio per veder esibirsi un surfista famoso arruolatosi sotto di lui. Durante l'attacco scatenerà, prima e durante una selva di proiettili, missili e napalm, la
Cavalcata delle Valchirie di Wagner. "Signore, questa spiaggia è di Charlie!!" "Charlie non fa il surf.." Questa scena e i suoi dialoghi, oltre ad essere forse i più citati della storia del cinema e ad aver insegnato a Tarantino tutto ciò che sa sul nonsense e la follia, culminano in una scena altrettanto celebre. L'elogio del napalm.
VideoLa morte e la fanciulla di Roman Polanski è il film più teatrale e crudele del suo autore. Narra di una donna (Sigourney Weaver) torturata e violentata, per motivi politici, al suono di
La morte e la fanciulla di Schubert. Incontrato casualmente anni dopo il suo aguzzino, inscenerà in casa propria un processo all'uomo prigioniero, col proprio marito come garante e attonito testimone. La Weaver è
maledettamente brava. Qui i titoli di testa, con la musica di Schubert in sottofondo.
VideoThe Blues Brothers, John Landis. Pietra miliare della comicità demenziale, inno al blues e a diecimila altri generi musicali, spiritoso inno generazionale, capolavoro di musica, regia, montaggio e sceneggiatura e con due esilaranti primedonne come John Belushi e Dan Aykroyd. Questo è solo uno dei molti indimenticabili intermezzi musicali. Ray Charles è in gran forma, il pezzo (
shake a tail feather) mi carica dibbrutto e John Belushi che balla mi fa morire. Enjoy!
VideoDead man, Jim Jarmusch. La colonna sonora, sostanzialmente una lunga improvvisazione alla chitarra acustica ed elettrica di Neil Young, è uno dei molti pregi di un capolavoro che non ha eguali nel proprio decennio. Questo è un clip con scene del film e il caro vecchio Nilvio Giovine che suona.
VideoNon voglio escludere il povero Quentin. E se dev'essere, che sia
La iene. In quella che è forse la scena più famosa del film, Mr. Blonde (Michael Madsen), pazzo ma dai gusti musicali ineccepibili, torturerà immotivatamente un agente di polizia al ritmo del suo programma radiofonico preferito, Superdound anni '70.
VideoL'ultimo dei Mohicani. In questo western atipico di Michael Mann la colonna sonora è essenziale, epica e con una capacità non comune di evidenziare la bellezza dei paesaggi e le emozioni dei personaggi. A onor del vero vagamente debitrice di quella di
Terminator, è però nettamente più bella e meglio utilizzata. La scena che posto è lunga, una decina di minuti dal rogo allo scontro finale, ma per chi ama il cinema è una manna dal cielo.
VideoMonsieur Opal-il testamento del mostro, di Renoir, è una delle migliori è più profonde trasposizioni de
Lo strano caso del Dr. Jeckyll e Mr. Hyde, ed è piuttosto apocrifa, come spesso succede (il
Nosferatu di Murnau). NOn sono riuscito a trovare la colonna sonora, vi posto perciò una scena in cui essa è diluita. Mi faceva impazzire il ritmo martellante, quasi da film muto (e comunque il film è del '59, decisamente posteriore a quell'epoca) che accompagna il basettonissimo Opal (Hyde) nelle sue scorribande notturne. Inquieta, ancora oggi.
VideoPoetico, visionario, disturbante, dolce.
The Truman Show rimane uno degli esperimenti più interessanti degli anni '90. Questo è il tema che preferisco.
VideoBird, biopic sul genio del Be bop Charlie Parker, presenta, manco a dirlo, una colonna sonora d'eccezione, con brani originali del più grande sassofonista di sempre. Fu criticata al regista Clint Eastwood la scelta di isolare il suono del sassofono di Parker per poi registrare nuovamente gli accompagnamenti con musicisti contemporanei. Ma il sax di Parker è ancora lì, immortale.
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