| mi piace molto di più la ripley del terzo, perchè è molto ben caratterizzata.
alien: semplice mercenaria, che si ritrova dal nulla a combattere un organismo alieno, che uccide tutto l'equipaggio della nostromo.
aliens: viene a sapere della morte della figlia, inoltre si deve liberare dei suoi incubi, quindi decide di andare sull'LV 426. una volta trovata newt cerca in tutti i modi di proteggerla, tirando fuori il suo gran carattere. però non so, non mi piace. negli anni 80 c'era lo stereotipo della famiglia perfetta, dove tutti si amano e ognuno farebbe qualsiasi cosa per l'altro. lei vuole solo proteggere newt. però gli alien le hanno portato via tutto: tutti la credono pazza, non avrà mai più un buon lavoro, le hanno dato la colpa della perdita di un'astronave come la nostromo, e l'unica cosa a cui riesce a pensare, è newt... insomma, non mi pare molto coerente.
alien 3: la sua conoscenza con gli alien, dopo averle portato via la vita, le porta pure via il "quasi" fidanzato e quella che lei considerava come sua figlia. si ritrova in un pianeta sperduto, circondata da detenuti, che aspettano solo di morire. e così lei si adegua. anche lei non aspetta altro che la morte, e la invoca a gran voce. quando scopre dell'alien, cerca di farsi uccidere in ogni modo, soprattutto quando scopre di avere una regina dentro di sè. però la compagnia è ancora alla ricerca degli alien, il consegnargliene uno varrebbe a dire dargliela vinta, visto che in poco tempo la razza tornerebbe a diffondersi. quindi, prima vuole distruggere la cosa che le ha tolto la vita, per poi togliersela lei stessa. questa ripley mi piace molto, perchè è quella che è più coerente con la situazione circostante ed è quella più adeguata.
alien resurrection: qua non è neppure più ripley, è un sottoprodotto della carne, quindi non la considero.
|