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| in queste quattro pagine di discussione ho letto diverse volte l'aggettivo antipatica associata alla Ripley del primo, io invece la considero uno dei pochi personaggi veramente professionali e in grado di intuire la gravità della situazione prima che la bomba a orologeria scoppi. Lei è l'unica che ha veramente intenzione di rispettare una procedura di sicurezza che impone una quarantena in caso di contatto con organismi non noti, e qui si parla di un organismo alieno! non ostante abbia paura come tutti gli altri non si spreca in inutili lacrime ma prende decisioni con razionalità per portare l'equipaggio superstite verso una via di fuga.
Per la terza faccio una piccola osservazione che non è ancora stata fatta, a un certo punto lei cede, si arrende, vuole morire, e un personaggio altrettanto forte: Dillon la tratta in malo modo per farla reagire, e lei reagisce, riprende coraggio.
La quarta leggo che è addirittura non classificata! quando ho visto per la prima volta un film della saga, ho visto alien resurrection e sono rimasta affascinata da questa donna per metà umana e per metà aliena, è misteriosa, forte, decisa, ha dei sensi in più rispetto ai suoi "compagni" di squadra, è l'unica a percepire gli alieni, condividerne le sensazioni ("E' la regina... stà soffrendo"). E' molto diversa da com'era prima, ora non nutre odio verso gli alieni, sa di essere legata a loro, ma l'ago della bilancia tende sempre verso gli esseri umani.
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