Da un post Facebook :
"King Kong è stato da sempre uno dei miei film preferiti, quello del 2005 in particolare: l'idea di un'isola misteriosa popolata da creature preistoriche variamente mostruose mi ha sempre affascinato, risvegliando il mio lato criptozoologico. In realtà molte isole di oggi presentano una fauna estinta o comunque non presente in altre parti del mondo, basta pensare all'Australia o al Madagascar o alle Galapagos o alle isole indonesiane come quella di Komodo. E fu proprio la scoperta del predatore all'apice di queste isole, il drago di Komodo (Varanus komodoensis) che diede l'idea a Merian C. Cooper per la creazione dell'originale King Kong del 1933. Questo è il primo di una serie di post dedicati alla fauna dell'Isola del Teschio rappresentata nelle varie trasposizioni cinematografiche. Iniziamo allora con l'originale del '33. Come in tutti gli altri film, l'isola si trova da qualche parte vicino Sumatra (in questo in particolare a ovest di Sumatra), ed è popolata da enormi creature preistoriche: in realtà una situazione del genere su un'isola è alquanto improbabile, dato che quando molte specie che competono tra loro si vanno a trovare in un habitat limitato come un'isola tendono a essere soggette al fenomeno di nanismo insulare, in cui gli animali diventano progressivamente più piccoli per sopperire alle scarse risorse offerte dall'habitat insulare (il fenomeno opposto, il gigantismo insulare, avviene solo quando una specie non trova competitori ed è libera di crescere). Quindi per essere più scientificamente plausibili gli animali dell'isola dovrebbero essere più piccoli, o in alternativa ci sarebbero dovute essere meno specie per formare una megafauna. Parliamo ora degli animali in sé. L'isola sembra un grande dipinto di Charles R. Knight: abbiamo un T. rex tripode con zampe a tre dita, uno Stegosaurus sproporzionatamente grande con coda strisciante, un Brontosaurus palustre che attacca la gente e LA MANGIA (gli erbivori possono essere aggressivi verso animali percepiti come minacce, ma addirittura mangiarli...), oltre a uno Pteranodon che trasporta le prede come un'aquila e un Elasmosaurus che stritola le prede come un pitone (che dire un tipo snodato...). In varie scene eliminate troviami anche un ragno gigante, uno Styracosaurus, un ibrido fra un ragno e un polpo (raggiungiamo livelli altissimi), un granchio gigante, un'iguana gigante a due zampe (mi ricorda un certo film del 2017, ma ne riparleremo in un prossimo post), e un Arsinoitherium. Nel sequel Il figlio di King Kong troviamo anche un Protorosaurus e un orso gigante. Diciamo che più o meno tutti o quasi gli animali preistorici del film riflettono le conoscenze paleontologiche del periodo, tuttavia inaccuratezze a parte è probabile che in 66 milioni di anni specie preistoriche avrebbero continuato ad evolversi sull'isola invece di rimanere identiche alle loro controparti preistoriche (ne riparleremo nel post del film del 2005). Per quanto riguarda Kong, nel film è rappresentato come un enorme gorilla semibipede, nonostante il fatto che i gorilla sono africani e non asiatici e che una scimmia delle dimensioni di Kong avrebbe un'anatomia diversa da quella delle normali scimmie per sostenere le enormi dimensioni (ne parleremo meglio nel prossimo post).
Bene fine della prima puntata, voglio vedervi digitare commenti con la stessa fluidità di pupazzi animati in stop motion!
Nell'immagine sotto, gli animali dell'isola del film del 1933 riimmaginati in una megafauna scientificamente plausibile: Kong non è un gorilla bensì un discendente del Gigantopithecus, grossa scimmia vissuta realmente in Asia (la stessa idea, come vedremo, l'hanno avuta i creatori del film del 2005). Per mantenere l'aspetto rettiliano degli altri animali del film, il Tyrannosaurus è stato sostituito da un ipotetico varanide gigante chiamato qui Varanus rex (V. rex, capita?), lo Stegosaurus da una tartaruga gigante del genere Meiolania e l'Elasmosaurus da un serpente gigante (un serpente gigante comparve anche nel film del 1976). Tutti gli animali, anche se grandi, non si avvicinano lontanamente a quelli del film in quanto a dimensioni."
