Prometheus e la "teoria degli antichi alieni"

(modificato da libro "Antichi astronauti: dalle pile di Babilonia alle piste dei Nazca)
Un esame ravvicinato del rilievo mostra però come molti elementi siano stati omessi o mal interpretati. [...] Una delle prime cose da notare è l'uccello seduto sulla punta del "razzo". Nella sua descrizione del rilievo, von Daniken non ne parla. Perchè si trova lì? Ad una domanfìda così risponde: "Ah, nonlo so. Forse rappresenta il volo." L'uccello verrebbe considerato un simbolo, mentre il restod ella scultura dovrebbe raffiguarare ciò che l'artista realmente ha visto! L'abbigliamento dell'"astronauta", poi, non è certamenmte adatto ad un volo spaziale: indossa un "casco" che non copre il volto, mentre la "testa" fuoriesce da un'apertura laterale del "razzo". Non indossa scarpe, nè guanti, nè pantaloni lunghi. Von Daniken ha interpretato le cavigliere e i braccaili raffiguarti nel disegno come guarnizioni dell'orlo delle maniche di una giacca [...] Di fatto, questa figura è vestita esattamente come altri nobili maya ritratti a Palenque. [...] L'"astronauta" è per metà seduto e per metà sdraiato su un simbolo denominato "insegna quadripartita della signoria che, a sua volta, si appoggia alla testa del "Mostro del tempo". Von Daniken ha interpretato la figura del mostro come al parte inferiore della navicella spaziale e le mascelle della creature coem le alette del razzo. Al dis opra della figura semisdraiata si innalza un oggetto a forma di croce, con un serpente a due teste drappeggiato sulle braccia e un uccello quetzal sulla sommità. Secondo Von Daniken sarebbe la sezione anteriore del razzo. Se avesse confrontato questo con altri trovati a Palenque, si sarebbe accorto che questo è un simbolo religioso e non la sezione di un veicolo spaziale. [...] Von Daniken afferma che l'iscrizione accanto all'"astronauta" afferma che la persona nella tomba morì a causa di un "vento caldo", chiaramente quest'interpretazione fa riferiemnto ai gas dis carico della navetta. Sarebbe interessante conoscere al fonte della traduzione..." ("un indio sul quale non ho saputo altro e che si è dileguato prima che potessi approfondire", conoscendo Von Daniken... che peccaaato...!)

Scotty, mi deludis embre di più, un enigma di "archeoufologia" risolto da secoli...

Mi aspettavo un po'di originalità, ad uno come Ridley Scott non bisognerebbe essere costtetti a "Scotty, dai, impegnati un altro pochino, fai un bel film originale e stasera puoi giocare un'ora ai videogame", ci sono casi molto meno noti e più interessanti, fra cui, ad esempio, los cheletro di un uomo preistorico che presenterebbe quelle che sembrano ferite da arma da fuoco, anche se forse sarebbe più adatto ad un film di Predator.

Lo so, ma fra tutte quelle che ho letto quella che ho postato mi sembra l'interpretazione più convincente.


Mi sarei preoccupato in caso contrario, quelle teorie hanno più buchi di un formaggio svizzero!

Solo per testare il sistema hanno preso 637 lingue attualmente parlate in Asia e nel Pacifico e hanno completamente ricreato il primo linguaggio da cui discendono!

Secondo varie fonti online, su Prometheus David parla indoeuropeo... interessante, parla una lingua che non è mai esistita! Gli indoeuropei sono un mito moderno, da vari studi, e non sto nemmeno parlando di pubblicazioni recentissime, circolano da un pezzo, i linguaggi che parliano si sarebbero evoluti da un antenato nella zona iranica... semitico, in pratica. L'indoeuropeo ha conosciuto la sua diffusione grazie ad Hitler, che se ne è servito per la sua tesi sull'arianesimo, che qauindi avrebbe contrapposto gli "indoeuropei" e i semitici (le lingue semitiche sono ebraico, arabo, aramaico...)