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THE STRAIN, Di Guillermo Del Toro e Chuck Hogan

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view post Posted on 31/1/2018, 15:09
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DITA CONSUMATE

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Li devo leggere, i libri. Bene allora. :P
 
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view post Posted on 10/3/2018, 15:22
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DITA CONSUMATE

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Ahia è finita. Anche se è una serie da prendere con leggerezza devo dire che mi mancherà.
 
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view post Posted on 11/3/2018, 11:52

CAMPIONE DELLA SPECIE

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si, un po' manchera' anche a me anche se devo essere sincero le prime due stagioni erano ben altra cosa e l' ultima ha perso troppo tempo alla casa di riproduzione e ignorato chi ha lanciato le bombe e perché e come e' nata la fratellanza una specie di governo umano collaborazionista, sembra quasi che manchi una stagione tra la fine della terza e l' inizio della quarta per approfondire certe cose (per esempio la diffusione dell' infezione in tutto il mondo ecc.)
i libri dovrebbero essere molto diversi e se trovero' il tempo cerchero' di recuperarli
 
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view post Posted on 11/3/2018, 12:34
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DITA CONSUMATE

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Io li ho da parte, mi sa che li leggerò tra non molto.
 
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Toshiro
view post Posted on 11/3/2018, 13:24




Li consiglio, ma il primo è di gran lunga il migliore.
 
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view post Posted on 11/3/2018, 14:20
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DITA CONSUMATE

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Quindi come le stagioni...
 
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Toshiro
view post Posted on 21/2/2021, 15:49




Più che altro -necroposting immane, lo so- il primo libro ha il giusto bilanciamento fra supercazzole scientifiche, fantastico e verosimiglianza: potremmo dire che è un racconto di fantascienza, dove predomina la seconda parte della parola, con un pizzico della prima.
Secondo il mio parere, il primo libro riesce a catturare l'attenzione perché non è d'azione: ci sono molti tempi "morti", in cui i personaggi parlano oppure cercano di comprendere cosa stia accadendo, e devo dire che i segmenti migliori credo siano quelli dhe coinvolgono i ritornati, i cadaveri infettati che tornano dai loro cari per infettarli a loro volta.
C'è quel misto di orrore e pietà che caratterizza molta della produzione di Del Toro, un aspetto che poi va a perdersi man mano che il racconto procede, per esaurirsi del tutto nel terzo libro, dove l'elemento fantastico entra così prepotentemente nella storia, da risultare fuoriposto.
L'origine degli Antichi e del Padrone nell'arcangelo caduto Azrael cozza inelegantemente con l'impostazione scienitifica del primo e in parte del secondo libro, al punto che sembra di leggere due racconti differenti.

Il che è un peccato, dato che la prima parte della storia, dall'atterraggio dell'aereo alla morte del professore, riesce a risultare credibile, con tanto di dati che vengono rivelati sulla biologia dei vampiri e sul loro modo di propagarsi...paradossalmente, uno dei concept meno sfruttati (o comunque sfruttati poco) dal racconto è Quinlan.
Non avrei voluto metà del terzo libro su di lui, però trovo che il rapporto che lo lega al Padrone meritasse un approfondimento decisamente più ampio di quanto è risultato alla fine.
 
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21 replies since 21/9/2017, 21:20   413 views
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