Hippo |
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| Il Tatzelwurm. Creatura leggendaria di montagna, descritta come un lucertolone con quattro o due zampe e la coda tozza. È assimilabile a un drago e il suo nome, in lingua tedesca, significa “Verme con le zampe“. È conosciuto anche nel Friuli, in Svizzera, in Germania e in Francia. In alcune versioni presenta caratteristiche feline e le sue dimensioni variano dai trenta centimetri ai due metri. Il Tatzelwurm sarebbe dotato di due grandi occhi e di fauci piene di denti appuntiti. La pelle è squamosa, ma vi sono racconti che la vogliono liscia o coperta da una sottile peluria. Come per il Basilisco, gli viene attribuita la capacità di infliggere gravi danni, o addirittura di uccidere, con il solo sguardo. Il suo alito è velenoso ed emette versi agghiaccianti. Tra le testimonianze più celebri sul suo conto troviamo quella del naturalista Ulisse Aldrovandi, che nel suo Serpentum et Draconum historiae riferisce della cattura, risalente al 1499, di un drago in territorio svizzero. Esso era munito di orecchie e presentava caratteristiche comuni tra i vermi. Secoli dopo, tra il 1931 e il 1934, la rivista altoatesina Der Schlern pubblicò tre articoli sul Tatzelwurm, con 85 casi di avvistamento. Le descrizioni della bestia erano abbastanza diverse tra loro e non furono trovate prove convincenti.
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