| Visto, finalmente, Il gatto con gli stivali 2.
Ho adorato i colori di questo film e soprattutto il comparto dell'animazione e delle inquadrature scelte, alcune così dinamiche da darti l'impressione di vedere un fumetto su schermo.
Sul fronte della storia, nulla da dire: la trama è molto piacevole da seguire ed è priva di tempi morti, pur non disdegnando qualche incursione nell'intimo dei personaggi.
A tal proposito, il Gatto è sempre un campione di simpatia, ma devo dire di aver apprezzato tutti i nuovi personaggi, sia Riccioli che i tre orsi, sia Perrito, sia, soprattutto, la Morte (un lupo davvero ben caratterizzato, implacabile e continuamente vicino al Gatto. Vedere uno spadaccino come il felino, che ricordavo da Shrek 2 come agguerrito e temerario, avere attacchi di panico al solo suono di quel motivetto...basta per mettere la morte al pari di Shen o di Ramses, per me).
Menzione d'onore per Jack Horner, abbastanza simpatico nella sua cattiveria.
Insomma, davvero un ottimo film d'animazione, che penso riguarderò più avanti.
Per il doppiaggio...ho molto riso al sentire la cadenza abruzzese, quindi per me è stata una buona mossa. Semmai, Andrea Mete sulla Morte non mi ha convinto fino in fondo, mi aspettavo una voce meno giovanile e più profonda e roca.
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