L'elemento che abbiamo sempre considerato definitivo, l'orecchio a penzoloni, esce fuori che l'abbiamo sempre frainteso...
Bishop II è umano, forse troppo umano. Non ci credete? Allora vi invito a questa
ricostruzione sul mio blog Se non vi va di leggere il pezzo, riassumo velocemente qui.
Nessuno voleva esprimersi in merito, né il novellizzatore Alan Dean Foster - che presenta una scena molto estesa ma straordinariamente vaga - né altri.
Eppure la parola definitiva, anzi le due parole, arrivano dall'audiocommento del 2003 (in "Alien Quadrilogy"), in cui Henriksen si dice umano - e spiega il comportamento di Bishop II pensando al Dio biblico, che ha fatto l'uomo a sua immagine come Bishop ha creato i suoi androidi identici a lui - e in cui uno dei tecnici (non sono riuscito a capire quale, perché le voci sono tantissime) spiega espressamente che
David Fincher voleva un orecchio a penzoloni... per dimostrare che Bishop II era umano!Ma benedetto David, possibile non ti sia venuto in mente un modo migliore per testimoniare l'umanità del personaggio? Soprattutto visto che la scena chiave - dove Bishop II grida «
I'm not a Droid!» - è stata tagliata con l'accetta e la si poteva leggere solo a fumetti o nel libro di Foster.
Mettiamoci poi che il doppiaggio italiano ha fatto un casino - ma quale «volto umano», dice: «
I'm very human»! - ecco che il casino è totale.
L'arrivo di Charles Bishop Weyland non è ancora immaginato, arriverà dopo dieci anni di altri casini: nel 1992 Walter Hill voleva un cameo di Bishop e ha telefonato ad Henriksen. Il povero attore ha fatto su e giù da Londra per quattro volte mentre la sceneggiatura cambiava in continuazione, e alla fine della scena ha detto: "Ragazzi, tutto bello, però non chiamatemi più".
Bishop II è solo una delle tante vittime dell'apocalisse totale e distruttiva che è stata
Alien 3, quindi nessuno si è posto davvero la domanda sull'umanità del personaggio: purtroppo solo Fincher aveva un'idea in proposito... creando l'esatto opposto!