Lo squalo, Steven Spielberg - 1975

Spielberg riesce nell'intento di risvegliare in noi le nostre paure più profonde con questo film rivoluzionario.

Per essere un film ambientato in pieni anni '70, appare piuttosto recente come regia.

Nel mare aperto ci sentiamo persi, indifesi, esposti, completamente paralizzati in attesa del prossimo attacco.

La paura che trasmette la prima scena dell'attacco alla bagnante è totale: lo squalo che ha appena attaccato e ucciso è una sorta di fantasma invisibile. Ancora più spaventoso quindi perché ignoto...ancora più terribile, perché impossibile da identificare,perché solo la nostra immaginazione scossa può dargli un volto.

Durante tutto il corso del film, si ha l'impressione che Spielberg si diverta a giocare con le aspettative dello spettatore, creandole per poi deluderle in continuazione: due uomini scendono in mare durante la notte per dare la caccia allo squalo, li crediamo le prossime vittime e invece si salvano, Hooper scende in acqua e siamo conviti che incontrerà il mostro, e invece trova solo un cadavere, siamo convinti che lo squalo stia per attaccare e uccidere un bagnante, ne vediamo la pinna, e invece sono solo due bambini che fanno uno scherzo

Tutti questi elementi rendono Lo squalo un'opera unica, un film che a più di vent'anni dalla sua realizzazione e con tutti i suoi evidenti limiti tecnici, dovuti a una certa rozzezza e primitività degli effetti speciali (in alcune sequenze, ad esempio la morte di Quint, si vede chiaramente che lo squalo è solo un pupazzo di plastica) fa molta più paura della maggior parte dei recentissimi film dell'orrore.

Edited by alien_queen - 20/8/2010, 14:11

Guardate l'action figures

Lo conosco !

Una volta ero tentato di comprarlo, quella scena mi faceva fare gli incubi da bambino...avevo paura persino della vasca da bagno.