Vi presento Charles Lee Ray, meglio conosciuto come LO STRANGOLATORE DEL LAGO ( interpretato dal nostro Brad Dourif ).
BRAD DOURIF in ALIEN RESURRECTION
Un perfido e malfamato serial killer che con una forte mania per tutto ciò che è esoterismo e magia nera.
Durante una notte di rapine, morte e sparatorie con la polizia il nostro assassino rimase gravemente ferito proprio mentre si trovava in un negozio di giocattoli.
Ormai aveva i minuti contati e sapeva molto bene che la sua fine era imminente.
Ma aveva un asso nella manica.
Con la sua grande conoscenza della magia nera afferrò il primo pupazzo che capitò a tiro e, pronunciando una formula magica, trasferì la sua anima dentro di esso.
La polizia trovò il corpo di Charles sul pavimento, ma nessuno sapeva che in realtà quel copro era vuoto….
Charles ormai era LA BAMBOLA ASSASSINA.
La bambola in questione è la più famosa presente sul mercato.
La bambola della serie GOOD GUYS ( che coincidenza , proprio buono il nostro ragazzo…eh eh ) , un simpatico individuo con bretelle, capelli rossi e guance corpose.
Tutti i bambini lo voglio e anche il piccolo Andy Barclay, che non sa della favolosa sorpresa che sua madre ha preparato per lui.
Certo perché per il suo compleanno il piccolo Andy riceverà proprio GOOD GUYS.
Il bambolotto è provvisto di movimenti propri e attivatore sonoro.
Fin dall’inizio il giocattolo si presentò come CHUCKY ( il suo nome ufficiale, infatti) e da quel momento il bambino iniziò a comportansi in modo strano.
Iniziò a dire che la bambola gli parlava, che viveva davvero e gli era amica.
Il tempo passava e le cose peggiorano quando iniziarono ad avvenire i primi omicidi.
La madre, pronta a proteggere il figlio capì presto che la bambolaera davvero viva e che voleva a tutti i costi il bambino.
Perché per Chucky non era tutto “rosa e fiori “ e omicidi .
Più rimaneva dentro la bambola e più diventava reale.
Infatti, lentamente la bambola diventava viva e ogni volta che prendeva un colpo, o si feriva, iniziava a sanguinare.
Doveva fare in fretta e trasferire la sua anima nel bambino,o sarebbe rimasto bloccato in Chucky per sempre.
Naturalmente non ci riuscì e il bambino, assieme alla madre, bruciarono il malvagio giocattolo
Passò qualche anno e dopo gli avvenimenti del 1988 il bambino venne affidato ad una nuova famiglia (la madre troppo turbata e angosciata venne messa in una struttura di cura per un certo periodo).
Ma Chucky non era morto.
Rimesso a nuovo dalla casa di produzione della serie GOOD GUYS, che lo ha prelevato dal luogo del delitto e ricostruito per non avere problemi e non perdere la faccia e la fiducia nel suo PRODOTTO, il nostro carissimo e volgare Chucky ritornò alla ricerca del bambino.
Doveva impossessarsi di lui ad ogni costo.
Inutile dire che gli omicidi fioccarono fino alla spettacolare e ben realizzata battaglia finale, che aveva come scenario proprio l’industria che crea i GOOD GUYS.
Andy sopravvisse ancora, ma per lui non era ancora finita.
Passarono gli anni e diventato maggiorenne il ragazzo si ritrovò catapultato nell’esercito.
Chucky, più malvagio che mai, lo seguì fin lì per potersi vendicare…..
La fine fu orribile per il bambolotto, completamente distrutto da una enorme ventola .
L’incubo è finito, oppure no ?
Passarono molti anni e ormai la BAMBOLA ASSASSINA divenne una leggenda da raccontare e i suoi resti andarono a finire nell’armadietto dei reperti della polizia.
Ma qualcuno la stava cercando.
Una donna di nome Tiffany , molto provocante interpretata dall’attrice bambolona Jennifer tilly, era proprio alla ricerca dei resti distrutti di Chucky.
Ma perché ?
La risposta è facele.
Lei era la fidanzata di Charles Lee Ray e lo rivuole.
Così, dopo aver ucciso un poliziotto ( ha gli stesso hobby omicidi del suo fidanzato eh eh eh ) e recuperato la bambola si mise all’opera.
Chiusa nella sua roulotte ( la sua casetta) prese ago e filo e ricompose il suo amato che ormai si presentava coperto di cicatrici e cuciture.
Chucky era di nuovo ricomposto, ma doveva essere svegliato.
Tiffany, anche lei appassionata di magia nera e DARK STILE , non si lasciò abbattere.
Pronunciò le fatidiche parole magiche per riportare in vita Chucky.
Ma vivo, il bambolotto aveva altri piani per lei.
Lui la voleva “ alla sua altezza” e così la uccise e trasferì la sua anima in una bambola per bambine
Ormai sono diventati una coppia perfetta.
Altro che Barbie e Ken…
ECCO TIFFANY
Gli omicidi si sprecheranno e tra una carneficina più truculenta dell’altra i due innamorati cercheranno due corpo disponibili per ritornare umani.
Sceglieranno una coppia di giovani fidanzati che lotteranno fino alla fine per salvare le loro vite.
Chucky rimarrà ucciso da dei colpi di pistola,mentre Tiffany verrà letteralmente bruciata.
Ma le loro avventure non sono finite.
I due prima di essere uccisi si unirono in un focoso e divertente rapporto sessuale tra bambole e lei rimase in cinta.
Il loro figlio si chiamerà Glen e sarà proprio lui a riportare in vita i suoi genitori.
Ma Chucky si ritroverà davanti ad una prole non proprio perfetta.
Infatti il figlio non solo non ha alcuna intenzione di essere come i genitori ( odia la violenza e ama le arti meditative Giapponese perché sul braccio ha il marchio MADEIN JAPAN ), ma ha anche una doppia personalità.
Una maschile, GLEN, e la seconda femminile, GLENDA .
La seconda personalità è la più violenta e quando lui si traveste da femminuccia imitando la madre è capace di compiere sadici omicidi.
IL BRAVO GLEN
IL SUO MARCHIO
LA CATTIVA GLENDA
Così l’allegra famiglia ricomincerà a compiere i suoi efferati omicidi.
Alla fine Chucky li tradirà tentando di ucciderli, ma Tiffany e Glen sanno il fatto loro .
Chucky viene ,infatti, distretto, ancora, dal suo stesso figlio che con sua madre riuscirà ad entrare nei corpi di altri esseri umani per ricominciare a vivere davvero.
Tiffany si impossesserà del corpo dell’attrice JENNIFER TILLY ( ironia della sorte…eh eh eh ),mentre Glen si sdoppierà e la parte maschile entrerà in un bambino, mentre la parte femminile in una bambina.
Ma Chucky è sul serio morto ?
UN GIOCO DA BAMBINI.
La serie de LA BAMBOLA ASSASSINA ( il titolo originale è CHILD’S PLAY ) è stata subito ideata come un prodotto commerciale ed ora comprende cinque capitoli
Da subito Chucky si presentò come un personaggio ironico, cattivissimo e con un vocabolario ricco di parolacce che farebbero arrossire Freddy Krueger.
Fu creata nel 1988, proprio in un periodo in cui andava di moda il tema del GIOCATTOLO INFERNALE e LABAMBOLA SANGUINARIA.
Basti pensare a PUPPET MASTER del 1989 ,oppure a DOLLS del 1987.
Anche se i giocatto, sopratutto le bambole, hanno sempre quel grazioso e delicato sorriso, la loro freddezza e sguardo spento senza vita ci ha sempre, nell' inconscio, INQUIETATI......
PUPPET MASTER
DOLLS
Ma Chucky conquistò tutti, perché univa terrore ( il primo film è quello un po’ più serio e pauroso della serie ) e divertimento grottesco.
Un perverso assassino che si incarna nel simbolo della dolcezza, del perbenismo e del POLITICAMENTE CORRETTO.
Un grazioso bambolotto dal nome terribilmente sdolcinato GOOD GUYS.
Tutto è costruito per far sorridere e al tempo stesso terrorizzare.
Ma la serie, andando avanti con i capito è diventata sempre più ironica e divertente, fino agli ultimi due capitoli : LA SPOSA DICHUCKY e IL FIGLIO DI CHUCKY.
Questi ultimi due film introducono altri personaggi,come la ormai affermata e divertentissima quando sadica TIFFANY e il figlio GLEN.
Ma sono anche i film più sanguinari con scene davvero SPLATTER nel loro genere, e con trovate più originali che hanno elevato la serie , da semplice film di paura, a grottesco mix di horror, splatter e HOMOR NERO…
Ormai noi tutti ci divertiamo nel vedere come Chucky ucciderà la sua prossima vittima, ridiamo…
Perché dopotutto uccidere è un gioco da bambini.
JENNIFER TILLY e la sua TIFFANY
ACTION FIGURE
Chucky ha forse avuto il più alto tasso di modelli e pupazzi creati su di lui.
Dopotutto è stato semplice.
Lui stesso è un pupazzo e quindi…in gioco è fatto.
Ecco alcune foto di alcuni tra i modelli migliori ( sono i modelli che possiedo io
)
) inoltre ho anche il bambolotto preso dal sito Thrauma.