| Seguito del Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi uscito circa un anno fa, Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 è il sesto gioco della saga di Dragon Ball ad approdare su PlayStation 2. Un numero enorme di titoli, tutti dedicati all'anima da picchiaduro di questo anime di successo. Dopo così tanti capitoli all'attivo, Namco Bandai sarà ancora capace di proporre qualcosa di nuovo?
TUTTO DRAGON BALL IN UN DVD Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 colpisce fin da subito per esaustività: il gioco inizia con il primo incontro di Raditz e Piccolo, continua lungo le saghe di Freezer, Cell e Majin Bu e termina con un excursus nella serie apocrifa GT, portando su schermo praticamente tutti i combattimenti sostenuti da Goku e compagni. Conseguenze di questa scelta sono la discreta lunghezza e l'enorme numero di personaggi presenti, oltre cento. Un'ottima presentazione per il gioco, anche se, con ben cinque episodi all'attivo, dal punto di vista della narrazione questa serie non ha più molto da dire.
Come il suo predecessore, Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 è un picchiaduro dal taglio inusuale, che coglie alla perfezione lo spirito dei combattimenti "oltre ogni limite" della saga. All'interno di ampie arene ricche di ostacoli e nascondigli, gli eroi dell'anime si affrontano in combattimenti senza esclusione di colpi, basati sia su mosse corpo a corpo, sia su potenti attacchi a distanza. I movimenti dei personaggi sono assolutamente "free-roaming" in tutte e tre le dimensioni e i tasti sono opportunamente mappati per offrire tutte le azioni viste in TV: scatti superveloci, volo, caricamento dell'aura, super colpi, schianti a terra, prese e chi più ne ha più ne metta. Tutti i personaggi, pur condividendo un background comune di attacchi e combo, presentano un buon numero di colpi unici e caratteristiche di forza che rispecchiano abbastanza bene il soggetto originale.
In sostanza, non ci troviamo di fronte a un centinaio di eroi unici, ma piuttosto a un determinato modello di combattimento adattato alle capacità di ogni personaggio e differenziato nei colpi speciali. Il risultato finale è comunque più soddisfacente e, rispetto al primo episodio della serie, valorizza ulteriormente le singolarità di ogni eroe.
IL VERO DRAGON BALL Oltre al numero dei personaggi e alla completezza narrativa, le principali novità di questo secondo episodio della serie Budokai Tenkaichi risiedono in numerose piccole ottimizzazioni che rendono più bilanciato il sistema di combattimento. Degno di nota anche il lavoro di caratterizzazione dei colpi, decisamente più curato rispetto al primo capitolo. Ultima importante novità: le trasformazioni. Adesso i saiyan, ma anche Freezer o chiunque sia dotato di questo potere, può trasformarsi in diretta nel corso di uno scontro, eventualmente in diverse varianti (per es.: supersaiyan 1, 2 e 3).
Il risultato finale di tutto questo popo' di contenuti è il miglior gioco di Dragon Ball sulla piazza, un titolo divertente e longevo che ricrea fedelmente su schermo il feeling dei combattimenti visti in TV, grazie a una maniacale cura per il dettaglio. Unici difetti di un titolo comunque ottimo: l'assenza di combattimenti di gruppo e qualche rammarico per la monotonia degli schemi di attacco più efficaci, fondamentalmente simili per tutti i personaggi. Problemi tutto sommato di poco conto, se confrontati con un'esperienza di gioco così fuori dagli schemi.
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