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Guild Wars, Gioco online senza canone mensile (altro che WoW!!!)

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view post Posted on 23/6/2007, 15:25
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FAVORITO DELLA RAZZA

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Gli ultimi anni hanno visto un vero boom dei MMORPG, i Giochi di Ruolo online che hanno in titoli come Ultima Online, Everquest, Dark Age Of Camelot e il recente World Of WarCraft i loro esponenti più gettonati e rappresentativi. Un genere dunque in continua crescita, che però non sarà al centro della nostra recensione. O almeno, non del tutto. Perché il qui presente Guild Wars, a scapito delle apparenze, non è un MMORPG. Ne incorpora gran parte dgli elementi distintivi, come la sua natura di gioco votato all'esperienza online, un vasto mondo da esplorare e condividere con migliaia di altri giocatori e persino il concetto di PVP ("Player VS Player"). Ciononostante, più di una volta gli sviluppatori hanno sottolineato la loro intenzione di creare un gioco particolare, un MMOG (Massively Multiplayer Online Game), che strizzasse un po' l'occhio ai giochi succitati, un po' a titoli come Diablo e Darkstone, risultando allo stesso tempo un'esperienza differente e a sé stante. Possiamo confermare sin da subito che gli sviluppatori hanno tenuto fede ai loro intenti, ma per spiegare in che modo ci siano riusciti dovrete accompagnarci ancora per qualche migliaio di caratteri...

BENVENUTI SU TYRIA!
L'elegante confezione cartonata di Guild Wars ci accoglie con i due CD di installazione del gioco, due distinti e ricchissimi manuali, una guida rapida e un codice di attivazione: basta qualche minuto per installazione e impostazioni e siamo pronti per attivare online il nostro account e avvicinarci al mondo di Tyria. Raccontare la storia di questo complesso pianeta fantasy sarebbe troppo lungo e ci pensano già le belle cronache introduttive narrate nei due manuali del gioco: ci basti sapere in questa sede che gli umani di Tyria che risiedono nella prospera città di Ascalon sono impegnati a ricacciare nelle loro terre i feroci Charr, violenti uomini-felini che da qualche tempo assaltano con frequenza le città degli esseri umani.

Tyria è un classico mondo fantasy in cui spade e magia sono alcuni degli elementi più comuni: un'ambientazione immediatamente familiare per chiunque abbia mai avuto a che fare con giochi come Diablo, Neverwinter Nights o Ultima, ma allo stesso tempo sufficientemente originale per via dell'ampio bestiario proposto dagli sviluppatori, che hanno voluto evitare di affidarsi troppo al reclutamento delle classiche specie fantasy (draghi, orchi, goblin... comunque presenti in gran numero) per ripiegare su una fauna tutto sommato equivalente ma molto ricercata e spesso singolare, che coniugasse in qualche modo i gusti dei videogiocatori occidentali con quelli degli utenti orientali senza sbilanciarsi troppo da un lato o dall'altro del globo. Incontriamo così i Divoratori (insetti giganti simili a scorpioni) e gli Elementali (tipiche creature basate sui quattro elementi) affiancate a figure più esotiche come i Tengu (uccelli antropomorfi tipici della tradizione asiatica) o i cinghiali giganti.
La gigantesca mappa di Tyria include tutta una serie di vaste regioni che spaziano da zone rocciose a foreste, da pianure a cime ghiacciate: la voglia di esplorare non verrà certo meno, vista la grandissima quantità di luoghi da raggiungere e scorci da ammirare. Sparsi lungo la mappa troviamo numerosi luoghi che potremmo denominare "franchi", dove non si aggira alcuna creatura ostile: città, villaggi, accampamenti e monasteri, luoghi in cui potremo riposare, fare acquisti (o rivendere quanto di buono i nostri viaggi ci avranno procurato) e dialogare con numerosi personaggi.

IO, EROE!
Prima di mettere piede su Tyria dovremo immancabilmente creare il nostro personaggio scegliendo una delle sei professioni disponibili: Guerrieri, Esploratori, Mistici, Elementalisti, Ipnotizzatori e Negromanti. Ciascuna professione è ovviamente caratterizzata da abilità e caratteristiche proprie. Come salterà subito all'occhio di molti, Guild Wars non prevede la classica scheda del personaggio (solitamente costellata di valori numerici come Forza, Intelligenza e tanti altri): al contrario, gli unici tre valori numerici che identificheranno il nostto eroe sono il numero di punti vitali, la sua energia (necessaria per utilizzare le abilità) e il livello di esperienza. Esistono anche alcuni valori secondari ma in effetti il gioco svia dalla tipica struttura di altri GdR: le caratteristiche tipiche delle varie professioni vengono dunque espresse dalla abilità che ci vengono assegnate. Per esempio, l'abilità Forza dei guerrieri li va a caratterizzare per prestanza fisica, mentre Lancio Rapido rende gli ipnotizzatori abili attuatori di incantesimi.

Tyria è un classico mondo fantasy in cui spade e magia sono alcuni degli elementi più comuni: un'ambientazione immediatamente familiare per chiunque abbia mai avuto a che fare con giochi come Diablo, Neverwinter Nights o Ultima, ma allo stesso tempo sufficientemente originale per via dell'ampio bestiario proposto dagli sviluppatori, che hanno voluto evitare di affidarsi troppo al reclutamento delle classiche specie fantasy (draghi, orchi, goblin... comunque presenti in gran numero) per ripiegare su una fauna tutto sommato equivalente ma molto ricercata e spesso singolare, che coniugasse in qualche modo i gusti dei videogiocatori occidentali con quelli degli utenti orientali senza sbilanciarsi troppo da un lato o dall'altro del globo. Incontriamo così i Divoratori (insetti giganti simili a scorpioni) e gli Elementali (tipiche creature basate sui quattro elementi) affiancate a figure più esotiche come i Tengu (uccelli antropomorfi tipici della tradizione asiatica) o i cinghiali giganti.
La gigantesca mappa di Tyria include tutta una serie di vaste regioni che spaziano da zone rocciose a foreste, da pianure a cime ghiacciate: la voglia di esplorare non verrà certo meno, vista la grandissima quantità di luoghi da raggiungere e scorci da ammirare. Sparsi lungo la mappa troviamo numerosi luoghi che potremmo denominare "franchi", dove non si aggira alcuna creatura ostile: città, villaggi, accampamenti e monasteri, luoghi in cui potremo riposare, fare acquisti (o rivendere quanto di buono i nostri viaggi ci avranno procurato) e dialogare con numerosi personaggi.

IO, EROE!
Prima di mettere piede su Tyria dovremo immancabilmente creare il nostro personaggio scegliendo una delle sei professioni disponibili: Guerrieri, Esploratori, Mistici, Elementalisti, Ipnotizzatori e Negromanti. Ciascuna professione è ovviamente caratterizzata da abilità e caratteristiche proprie. Come salterà subito all'occhio di molti, Guild Wars non prevede la classica scheda del personaggio (solitamente costellata di valori numerici come Forza, Intelligenza e tanti altri): al contrario, gli unici tre valori numerici che identificheranno il nostto eroe sono il numero di punti vitali, la sua energia (necessaria per utilizzare le abilità) e il livello di esperienza. Esistono anche alcuni valori secondari ma in effetti il gioco svia dalla tipica struttura di altri GdR: le caratteristiche tipiche delle varie professioni vengono dunque espresse dalla abilità che ci vengono assegnate. Per esempio, l'abilità Forza dei guerrieri li va a caratterizzare per prestanza fisica, mentre Lancio Rapido rende gli ipnotizzatori abili attuatori di incantesimi.

OTTO, E SOLO OTTO
Tutto il sistema di combattimento di Guild Wars è incentrato sulle cosidette Abilità: incantesimi, mosse speciali, evocazioni, tutti questi elementi sono classificati come "Abilità" e possono venire appresi nel corso del gioco dal nostro personaggio, limitatamente alle sue professioni primarie e secondarie (ergo, un Guerriero-Illusionista non potrà mai apprendere l'abilità di un Negromante, tanto per fare un esempio). Nuove abilità possono venire acquisite completando missioni oppure visitando appositi maestri che saranno ben contenti di insegnarcele dietro pagamento di una modesta parcella. A prescindere dal numero di abilità note (limitato, comunque, da un apposito parametro) potremo "portarne" con noi in missione o in battaglia soltanto otto, ciascuna assegnata ad un tasto numerico. Una volta lasciata una delle zone franche non sarà dunque possibile modificare il nostro portafoglio di abilità, per cui la pianificazione sarà molto importante. Facendo un paragone ardito potremmo avvicinare le abilità in Guild Wars alle carte di giochi come Magic The Gathering: ciascuna può essere utilizzata come potere a sé stante, ma studiando bene le combinazioni è possibile creare un gruppo di poteri e mosse che agiscono sinergicamente, riuscendo così a coprire un maggior numero di situazioni e aumentando il potere del nostro personaggio. In particolare, oltre a caratteristiche classiche come il costo in punti-mana o il tempo di ricarica, le abilità si distinguono tra loro anche per velocità di attivazione ed effetti secondari: per esempio, alcuni incantesimi sono in grado di ritardare o addirittura annullare altre abilità usate dai nemici.Considerando che Guild Wars include circa centocinquanta differenti abilità è facile capire come le possibilità di personalizzazione del nostro grimorio siano vastissime: oltre a categorie piuttosto classiche come incantesimi o attacchi speciali, ne troviamo di particolari come sigilli, posizioni di combatytimento, trappole, riguali e altri ancora. Uno splendido lavoro è stato svolto sulla caratterizzazione di ciascuna abilità: effetti grafici e sonori sono infatti unici per ogni mossa o incantesimo. Oltre a rappresentare un interessante sforzo creativo, questa caratterizzazione ha un peso enorme nelle meccaniche di gioco in quanto diventa presto possibile rendersi conto all'istante delle abilità che stanno venendo usate attorno a noi e agire di conseguenza. Ciò che ne consegue è dunque uno dei migliori sistemi di combattimento e abilità sviluppati per un videogame simile, apparentemente molto semplice e snello ma allo stesso tempo enormemente profondo e impegnativo da apprendere pienamente.

Oltre alle già descritte abilità sarà necessario gestire il nostro inventario: ciascun eroe può infatti indossare quattro capi di vestiario (elmo, maglia, pantaloni e stivali, o elementi equivalenti) e portare un oggetto in ciascuna mano. Abbandonata ben presto la scarsa dotazione iniziale inizieremo dunque a raccogliere dalle spoglie dei nostri nemici oggetti di ogni genere, nella speranza di migliorare il nostro equipaggiamento o di racimolare un bel gruzzolo rivendendo ciò che non ci serve presso uno dei tanti mercanti (o, perché no, a qualche altro giocatore). Molti degli oggetti che troveremo sono classificati come "Non Identificati" e richiedono dunque l'utilizzo di un apposito strumento per rivelare le proprie caratteristiche segrete. Oltre ai classici valori di attacco o difesa, armi e altri oggetti possono avvalersi di poteri speciali e potenziamenti di vario genere: la gamma di queste caratteristiche è molto ampia e, vista la capacità piuttosto limitata del nostro inventario personale, dovremo spesso operare delle vere e proprie scelte tattiche per equipaggiarci al meglio a seconda delle missioni che andiamo ad affrontare o delle zone che dovremo attraversare (un'armatura che protegge da attacchi basati sul fuoco, per esempio, può tornare molto utile se stiamo organizzando una passeggiata in una zona vulcanica popolata da mostri fiammeggianti)

PVP
Quanto descritto sino ad ora di Guild Wars è strettamente legato alla cosiddetta modalità Storia: c'è però un'altra metà di gioco che va ancora descritta a fondo e che rappresenta a suo modo un'esperienza complementare e del tutto differente. Al momento della creazione del personaggio ci verrà chiesto se vogliamo dar vita ad un eroe per la modalità Storia oppure uno espressamente dedicato al PVP ("Player Versus Player"): nel secondo caso avremo subito accesso a un eroe di livello massimo (il ventesimo) e potremo scegliere tra personaggi predefiniti oppure selezionare noi stessi Professioni, caratteristiche, abilità e inventario. La scelta di questi ultimi due elementi è però derivata da ciò che abbiamo "sbloccato" nella modalità Storia. In alternativa, una volta che il nostro eroe usato per esplorare Tyria sarà arrivato al massimo della sua potenza (il fatidico, seppur limitante ventesimo livello) egli potrà venire impiegato nella parte PVP di Guild Wars.Gli scontri multi-giocatore vedono team di quattro eroi affrontarsi all'interno di apposite arene: è qui che entra maggiormente in gioco la complessa ragnatela di abilità del gioco e diventa maggiormente possibile apprezzare l'eccellente lavoro svolto da NCSoft sul sistema di combattimento di Guild Wars. Le battaglie sono convulse, frenetiche eppure dotate di un gradevole spessore tattico. Oltre a impegnarsi in scontri fini a se stessi i giocatori potranno partecipare (da soli o con la loro gilda) a tornei di carattere mondiale, con tanto di graduatorie: con l'aumentare delle vittorie salira anche il livello di fama del personaggio, scatenando così una sana e agguerrita competizione tra giocatori. Sebbene apparentemente più limitata rispetto alla fase di avventura vera e propria, ben presto l'opzione competitiva del gioco si rivelerà un'elemento complementare della vostra esperienza con Guild Wars, configurandosi perfettamente sia come un passatempo mordi-e-fuggi che come un impegno più oneroso e duraturo, a seconda di come vogliate porvi. Comunque sia, anche in caso decidiate di volervi dedicare unicamente al PVP a scapito dell'avventura su Tyria vi renderete presto conto di come sia comunque necessario affrontare l'esperienza di gioco per sbloccare abilità ed equipaggiamento ed essere così maggiormente competitivi: la linea rossa che lega le due opzioni di gioco si stringe dunque formando un cerchio ben definito.

FINE DEL VIAGGIO
E' giunta l'ora di tirare le somme: Guild Wars è un gioco enorme, vastissimo e articolato. Per descriverlo tutto non basterebbero altre due recensioni di lunghezza equivalente a questa, e forse alcuni elementi rimarrebbero comunque non trattati. Il "pacchetto fantasy" proposto copre praticamente tutte le esigenze di un videogiocatore offrendo un'esperienza single-player appagante e longeva, opzioni cooperative online divertenti, un ampio strato di interazione sociale e, complemento essenziale, una sezione di gioco competitivo ben sviluppata e intrigante. Tutto questo viene animato da un motore grafico di buona qualità, capace di gestire con dinsinvoltura ampi spazi aperti. Il design grafico del gioco è di primissima qualità, con eroi disegnati magnificamente e ben animati, mostri dotati di un design accattivante e molte locazioni davvero splendide. Anche sul fronte sonoro bisogna segnalare l'ottima qualità delle musiche, l'enorme selezione di validi effetti sonori e il buon doppiaggio in italiano delle varie sequenze di trama.
Note positive giungono anche dalla bella interfaccia di gioco, chiaramente frutto di studio votato all'immediatezza e alla praticità: il doppio set di comandi via mouse o tastiera e la grande quantità di scorciatoie rendono mantengono sempre l'azione sotto controllo, mentre la valida gestione delle inquadrature consente di giocare senza preoccuparsi troppo di improvvisarsi regista.
Volendo individuare dei difetti potremmo lamentarci della già citata impossibilità di incontrare avventurieri al di fuori di città e villaggi, di un tetto massimo di punti esperienza un po' troppo basso (i venti livelli non sono una soglia particolarmente impegnativa) e di un design delle zone un pochino restrittivo, talvolta caratterizzato da passaggi obbligati e aree invalicabili: l'enorme quantità di pregi del gioco riesce comunque a schiacciare tali nei, rendendo Guild Wars un videogioco riuscito sotto ogni aspetto e assolutamente consigliato a chiunque sia in cerca di un'esperienza fantasy completa, appagante e adattabile alle proprie esigenze.

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Postosuchus
view post Posted on 23/6/2007, 21:33




Ce l' ho! Ho tutti e tre quelli usciti fino adesso: Prophecies, Factions e Nightfall. è un gioco davvero bello, senza canone mensile e molto divertente! E poi viene aggiornato spessissimo, aggiungono nuovi oggetti ed altro quasi continuamente ^^
 
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view post Posted on 24/6/2007, 11:36
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FAVORITO DELLA RAZZA

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Minas Morgul

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Anche io ci gioco e ho tutti e tre i capitoli ^^ come ti chiami in game?
 
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2 replies since 23/6/2007, 15:25   77 views
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