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Il Padrino (Francis Ford Coppola, 1972, 1974, 1990), la trilogia

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Dwayne_Hicks
icon10  view post Posted on 20/8/2007, 00:33




scheda realizzata da grid alien

CITAZIONE
commento di Dwayne_Hicks
Ho cercato ma non ho trovato altri topic, per cui ispirato dal passaggio tv nelle ultime settimane di questa trilogia dal valore assoluto, e dal bellissimo romanzo letto pochi mesi fa, ho deciso di aprire una discussione per sapere se avete visto questi film e che ne pensate a riguardo;

Io ritengo i primi due capitoli capolavori immortali, tra i due forse il primo lo metterei di pochissimo, giusto un'unghia, sopra: è stato il film che ha lanciato Al Pacino, che ha dato vita a un personaggio immortale e ormai nell'immaginario comune come il grande Don Vito Corleone intepretato da un IMMENSO Marlon Brando, è stato il film che ha saputo sfornare personaggi immensi che in parte il secondo ha poi ripreso e evoluto;

Il terzo, che ho finito di vedere proprio stasera, è purtroppo il meno riuscito dei tre; resta comunque un buon(buonissimo) film, ma anni luce dalle atmosfere e dalle trame dei primi due capitoli e con un Michel Corleone invecchiato e pentito che almeno a me non ha convinto molto.

Insomma, ci sarebbe da scriverne per ore, ma ho preferito limitarmi a queste due righe; mi piacerebbe sapere il vostro parere al riguardoimage.



CITAZIONE
titolo titolo - eventuale sotttilo
paese USA
anno 1972
durata 175 minuti
genere gangster - drammatico


regia Francis Ford Coppola
cast
* Marlon Brando: Don Vito Corleone
* Al Pacino: Michael Corleone
* James Caan: Santino "Sonny" Corleone
* Robert Duvall: Tom Hagen
* Diane Keaton: Kay Adams
* Talia Shire: Connie Corleone
* John Cazale: Fredo Corleone
* Richard Castellano: Peter Clemenza
* Abe Vigoda: Salvatore Tessio
* Sterling Hayden: Cap. Mark McCluskey
* Al Lettieri: Virgil "Il Turco" Sollozzo
* Gianni Russo: Carlo Rizzi
* Corrado Gaipa: Don Tommasino
* Al Martino: Johnny Fontane
* John Marley: Jack Woltz
* John Martino: Paulie Gatto
* Lenny Montana: Luca Brasi
* Richard Conte: Don Barrese (Barzini)
* Alex Rocco: Moe Greene
* Salvatore Corsitto: Amerigo Bonasera
* Julie Gregg: Sandra Corleone
* Simonetta Stefanelli: Apollonia Vitelli-Corleone
* Saro Urzì: Sig. Vitelli
* Angelo Infanti: Fabrizio il Pastore
* Franco Citti: Calò

CITAZIONE
Il padrino (1972) è la prima delle tre pellicole della trilogia omonima firmata dal regista Francis Ford Coppola, ispirata al romanzo omonimo di Mario Puzo.
La pellicola fu premiata con tre premi Oscar e, insieme al suo seguito, è considerata una pietra miliare della storia del cinema.
Il padrino è stata infatti considerata la seconda miglior pellicola statunitense della storia dall'American Film Institute ed è costantemente al primo posto della classifica dell'Internet Movie Database.

CITAZIONE

trama


New York, 1946. Vito Corleone, detto il padrino, è uno scaltro emigrato siciliano che, dopo anni di crimine, principalmente nell’organizzazione del gioco d’azzardo illegale e nei racket sindacali, si è affermato come il più potente dei capi-mafia italo-statunitensi della città. La sua organizzazione, la Famiglia Corleone, con cui gestisce un enorme giro di affari illegali, coinvolge l’iracondo figlio maggiore Santino, Fredo ingenuo e poco intelligente e il figliastro Tom Hagen, brillante avvocato divenuto “consigliere” cioè braccio destro del capo. Il suo potere non si basa solo sulla violenza, ma anche e soprattutto sull’”amicizia”, che il Capo elargisce generosamente a chi gli chiede favori, ma che pretende ricambiata in maniera assoluta e che gli ha creato negli anni una preziosa rete di conoscenze e protezioni nel mondo cosiddetto “legale”.

curiosità



SPOILER (click to view)
La Paramount Pictures considerò dapprima di fornire la parte di Vito Corleone a Ernest Borgnine, Edward G. Robinson, Orson Welles o George C. Scott. Anche Burt Lancaster voleva la parte ma non fu mai considerato.
Francis Ford Coppola era invece indeciso se dare la parte di Vito Corleone a Laurence Olivier o Marlon Brando. Olivier era però all'epoca troppo vecchio e malato per recitare, così la sua scelta cadde su Marlon Brando, di cui Coppola era un grande ammiratore. Brando però all'epoca aveva 47 anni e un aspetto ancora giovanile (Ultimo tango a Parigi per esempio è successivo al Il Padrino), ma al provino per la parte Brando, che s’invecchiò con del cotone in bocca, fu talmente bravo che convinse definitivamente Coppola.
Francis Ford Coppola rischiò di essere licenziato per aver scelto Marlon Brando per la parte di Vito Corleone. Onde evitare questa spiacevole soluzione, il regista licenziò a sua volta molti dei suoi dipendenti che stavano premendo per il suo licenziamento.
Al provino per la parte, Marlon Brando decise di voler dare al suo personaggio un aspetto da bulldog, recitando con del cotone in bocca per appesantire le guance. Durante le riprese, il cotone fu sostituito da un particolare apparato costruito appositamente da un dentista, e oggi conservato in un museo dedicato al cinema di New York.
Brando rifiutò il suo premio Oscar e non si presentò alla cerimonia di premiazione, in disaccordo sui maltrattamenti degli indiani nativi d'America da parte degli Stati Uniti e di Hollywood. Al suo posto inviò alla premiazione una finta squaw chiamata Sacheen Littlefeather per leggere il suo discorso di protesta. Più tardi si scoprì la vera identità della ragazza, Maria Cruz, un'attrice semi-sconosciuta.
Fu Francis Ford Coppola a volere fortemente l'allora semisconosciuto Al Pacino nella parte di Michael Corleone. Il regista dovette vincere le forti resistenze della produzione che offrì la parte a Jack Nicholson, Dustin Hoffman e Robert Redford. Francis Ford Coppola sosteneva che questi ultimi non avessero la fisionomia del viso riconducibile ai siciliani. Persino James Caan fu provinato per il ruolo di Michael.
Robert De Niro fece un convincente provino per la parte di Sonny. Tuttavia Francis Ford Coppola gli preferì James Caan, la cui candidatura era sostenuta apertamente da Brando.
L'interprete di Luca Brasi, Lenny Montana, doppiato in italiano con grande professionalità da Guido Celano, dimostrò gravi problemi di nervosismo ogni volta che doveva recitare il proprio ringraziamento al padrino in occasione dell'invito alle nozze della figlia Connie, siccome il personaggio era interpretato da Marlon Brando. Coppola allora scrisse appositamente la scena in cui Brasi prova e riprova il discorso accanto al tavolo di Michael e di Kay Adams. Addirittura, durante le prove, per stuzzicare il collega, Brando entrò in scena con un cartoncino attaccato in fronte con scritto "Vai a fare in...". Coppola, nel commento sul DVD (edizione 2002), spiega che Montana era un ex wrestler, con poca esperienza alle spalle come attore; fu principalmente il fatto che dovesse girare con Marlon Brando a farlo innervosire.
Marlon Brando amava molto fare scherzi sulle scene (tipo il biglietto con la scritta "vai a..." appena citato). Altre vittime furono i due sventurati che in una scena del film, al suo ritorno a casa dall'ospedale, lo portavano su una barella in camera sua: Brando fece mettere assieme a lui sotto la coperta una serie di pesi, di modo che il tutto (barella, Brando e pesi) arrivò a pesare quasi trecento chili.
Lo scrittore Mario Puzo e il regista Francis Ford Coppola hanno intenzionalmente evitato di utilizzare il termine Mafia all'interno dei loro lavori.
Nella pellicola ci sono circa 61 scene in cui si vedono gli attori mangiare o bere.
Nella pellicola ci sono tre personaggi appartenenti alla famiglia di Francis Ford Coppola. Talia Shire, sorella del regista, nella parte di Connie; Carmine Coppola (padre di Francis) al pianoforte nella scena d'intermezzo della pellicola e una neonata Sofia Coppola nella parte di Michael Francis Rizzi, il bambino battezzato durante lo sterminio dei capi delle cinque famiglie.
La parte di Apollonia, originariamente offerta a Stefania Sandrelli (che però non si mostrò interessata), è stata interpretata da una giovanissima Simonetta Stefanelli, che all'epoca delle riprese non aveva ancora compiuto i 18 anni di età.
Il film fu girato in 62 giorni.
Nel 2006 è stato creato il gioco ufficiale per PC e console multipiattaforma, in cui il protagonista è un affiliato ai Corleone, che compie la propria ascesa personale nella famiglia, partendo dal livello più basso fino a ricoprire il ruolo del padrino. Il tutto con, sullo sfondo, le vicende della pellicola.
Le scene ambientate a Corleone, in verità, furono girate in provincia di Catania a Fiumefreddo di Sicilia, nella fattispecie al Castello degli Schiavi, la scena finale de Il padrino - Parte III, in particolare, ed anche a Forza d'Agrò a Savoca e a Motta Camastra in provincia di Messina.
Robert Duvall spesso divertiva gli altri attori con delle improvvisazioni non programmate, ad esempio quando muore Sonny Corleone e riferisce a Don Vito la morte del figlio.
Robert Redford ha aiutato il regista nella scena in cui Sonny raccoglie una penna da terra.[senza fonte]
Durante la scena in cui Tom Hagen riferisce a Don Vito la morte del figlio Sonny, si nota visibilmente un microfono che esce dalla scrivania.
Il chitarrista dei Guns N' Roses, Slash, suonava spesso il brano della colonna sonora della pellicola, in versione rock, durante i concerti.

-VINCITORE DI 3 Oscar 1973: "miglior attore protagonista" (Marlon Brando), "miglior film", "miglior sceneggiatura non originale" e altre 6 candidature: "Miglior regia", 3 per "Miglior attore non protagonista" (Al Pacino, Robert Duvall e James Caan), "Miglior montaggio", "Miglior costumi"


CITAZIONE

trailer






CITAZIONE
titolo Il padrino II parte
paese USA
anno 1974
durata 200 minuti
genere gangster - drammatico


regia Francis Ford Coppola
cast
* Al Pacino: Don Michael Corleone
* Robert Duvall: Tom Hagen
* Diane Keaton: Kay Adams Corleone
* Robert De Niro: Vito Corleone
* John Cazale: Fredo Corleone
* Talia Shire: Connie Corleone
* Lee Strasberg: Hyman Roth
* Michael V. Gazzo: Frankie Pentangeli
* G.D. Spradlin: Sen. Pat Geary
* Dominic Chianese: Johnny Ola
* Gastone Moschin: Don Fanucci
* Leopoldo Trieste: Sig. Roberto
* Bruno Kirby: Peter Clemenza da giovane
* James Caan: Sonny Corleone
* Richard Bright: Al Neri
* Tom Rosqui: Rocco Lampone
* Frank Sivero: Genco Abbandando
* Peter La Corte: Sig. Abbandando
* Troy Donahue: Merle Johnson
* Giuseppe Sillato: Don Ciccio
* Carmine Caridi: Carmine Rosato
* Danny Aiello: Antonio Rosato
* Peter Donat: Sen. Questadt
* Oreste Baldini: Vito Corleone da bambino
* Maria Carta: madre di Vito Corleone

Il padrino - Parte II è un film del 1974 di Francis Ford Coppola. Nel 1990 il film avrà un sequel, Il padrino - Parte III.

CITAZIONE

trama


La soria della famiglia Corleone, dal 1901 quando il giovane Vito Andolini (Robert De Niro) giuge negli Stati Uniti dalla Sicilia, e per una svista prende il nome di Corleone, si fa strada a Little Italy dove crea un impero del crimine (tra case da gioco e prostituzione), sino alla storia del figlio Mike (Al Pacino), impegnato ad ampliare il potere della famiglia, nonostante le inchieste del senato e tradimenti di alcuni membri della famiglia tra cui il fratello Fredo (Cazale).

Curiosità


SPOILER (click to view)
Il padrino - Parte II è stato il primo e fino ad ora unico sequel nella storia del cinema a vincere l'Oscar al miglior film, mentre Marlon Brando e Robert De Niro sono gli unici due attori ad aver vinto entrambi l'Oscar interpretando lo stesso personaggio, Vito Corleone, rispettivamente da anziano e da giovane.
Coppola desiderava ardentemente riproporre Richard Castellano per la parte di Peter Clemenza da vecchio, vista l'importanza del personaggio. Tuttavia, Castellano, noto per la sua testardaggine, rifiutò l'ipotesi di un ritorno nella saga poiché Coppola non intendeva lasciare che l'agente dell'interprete scrivesse appositamente le battute del personaggio. Alla fine, per colmare il vuoto lasciato da Clemenza, venne creato il personaggio di Frankie Pentangeli.
In una recente intervista, il regista Coppola ha affermato di essere un devoto della Madonna, e che quando era piccolo andava a pescare con la famiglia, recitando ogni volta la preghiera dell'Ave Maria, e che trovò interessante l'idea di farlo ripetere al personaggio di Fredo Corleone poco prima di venire assassinato per ordine del fratello.
Nella scena finale, in cui Michael fa uccidere il fratello Fredo, successivamente ricorda una riunione con i fratelli in occasione del compleanno del padre Vito. Coppola intendeva fare arrivare sulla scena Marlon Brando, che però non accettò a causa di vecchi rancori verso la Paramount relativi al compenso per il primo episodio della trilogia. Il regista allora fece girare appositamente una scena sostitutiva in cui Robert De Niro, ovvero Vito da giovane, tiene in braccio Michael bambino.
Quando Coppola propose il titolo del film come Parte II, trovò inizialmente una fiera e ostinata opposizione: i produttori erano convinti che il pubblico, leggendo Il padrino - Parte II, pensassero che si trattasse del secondo tempo del film Il padrino e che quindi, avendolo già visto, non sarebbero ritornati al cinema.
Le scene ambientate a Corleone, in verità, furono girate a Forza d'Agrò a Savoca e a Motta Camastra in provincia di Messina.
Nella versione originale del film Robert De Niro recita in italiano con spiccato accento siculo. Il perfezionismo dell'attore lo portò a studiare per 6 mesi (prima dell'inizio delle riprese) il dialetto siciliano della zona da cui Vito Corleone proveniva.
È stato realizzato un video gioco per Ps3 e X-box 360, che ripercorre i momenti chiave del film anche se buona parte del gioco punta su vicende e personaggi inediti nella pellicola tra cui il protagonista, la data di uscita è prevista per il 2009.
In un flash back si vede Don Vito Corleone giovane che dice "gli faremo un'offerta che non potrà rifiutare".
Nella scena in cui Tom Hagen incontra il senatore Geary sconvolto per essersi risvegliato con a fianco la ragazza morta, il cadavere...respira!

-VINCITORE DI 6 Oscar 1975: "miglior attore non protagonista" (Robert De Niro), "miglior film", "miglior regia", "miglior sceneggiatura non originale", "miglior colonna sonora", "migliori scenografie" e altre 5 nomination: "Miglior attore" (Al Pacino), 2 Miglior attore non protagonista(Michael V. Gazzo e Lee Strasberg), Migliore attrice non protagonista(Talia Shire), Migliori costumi


CITAZIONE

trailer






CITAZIONE
titolo Il padrino - parte III
paese USA
anno 1990
durata 166 minuti
genere gangster - drammatico


regia Francis Ford Coppola
cast
* Al Pacino: Don Michael Corleone
* Andy García: Vincent Mancini / Corleone
* Diane Keaton: Kay Adams
* Talia Shire: Connie Corleone
* Sofia Coppola: Mary Corleone
* Eli Wallach: Don Altobello
* George Hamilton: B.J. Harrison
* Joe Mantegna: Joey Zasa
* Bridget Fonda: Grace Hamilton
* Raf Vallone: Cardinale Lamberto
* Richard Bright: Al Neri
* Franc D'Ambrosio: Anthony Corleone
* Al Martino: Johnny Fontane
* Donal Donnelly: Arcivescovo Gilday
* Helmut Berger: Frederick Keinszig
* Don Novello: Dominic Abbandando
* John Savage: Padre Andrew Hagen
* Franco Citti: Calò
* Mario Donatone: Mosca
* Vittorio Duse: Don Tommasino
* Enzo Robutti: Licio Lucchesi
* John Cazale: Fredo Corleone (immagini d'archivio)
* Angelo Romero: Alfio "Cavalleria Rusticana"

CITAZIONE

trama


Alla fine degli Anni Settanta, Michael Corleone, sessantenne ormai debilitato dal diabete e tormentato dai rimorsi, stanco di violenza, ha raggiunto la rispettabilità: venduti i casinò di Las Vegas e investito il ricavato, è diventato celebre per le sue opere di beneficienza che gli fanno ottenere, con l'aiuto di una arcivescovo americano, un'onoreficenza della Santa Sede. Ma la spirale di sangue e violenza non è ancora finita.


Curiosità


SPOILER (click to view)
Questo film è ambientato nel 1979 e tratta della morte del papa Paolo VI e l'elezione di Giovanni Paolo I; in realtà nel 1979 erano già morti entrambi ed era già stato eletto Papa Giovanni Paolo II.
In questo terzo e ultimo film della saga dei Corleone, la storia di Michael si incrocia anche con gli intrighi vaticani: quelli dell'arcivescovo Paul Marcinkus, di Roberto Calvi, il banchiere di Dio, per arrivare al presunto assassinio di Papa Giovanni Paolo I, morto pochi giorni dopo aver aperto i dossier sulle finanze vaticane. Naturalmente queste vicende sono fatte evidenti attraverso personaggi di finzione perfettamente sovrapponibili ai loro omologhi,ma con nomi inventati (Gilday/Marcinkus) e mediante la ricostruzione puntuale di alcuni eventi (il finto suicidio di Keinszig/Calvi sul Ponte dei Frati Neri a Londra). Secondo quanto dice il regista Coppola la figura di Licio Lucchesi si identifica con la figura di Giulio Andreotti. Nota: la frase che Calò sussurra a Lucchesi prima di ucciderlo "il potere logora chi non ce l'ha" è falsamente attribuita a Giulio Andreotti, ma non è sua. Vi sono inoltre altre coincidenze sui nomi scelti per il film che avvalorano queste corrispondenze con fatti e persone: ad esempio il nome di Lucchesi, Licio, è probabilmente ispirato a Licio Gelli, mentre il cognome Keinszig assomiglia a quello di Manuela Kleinszig (compagna di Flavio Carboni).
Era prevista la produzione di un quarto film della saga, che avrebbe raccontato il declino della cosca, in cui il protagonista sarebbe stato Vincent Corleone, novello boss, con una seconda storia ambientata nel passato, come nel secondo film, in cui il personaggio principale sarebbe stato il padre Santino, con un ritorno sulla scena di Marlon Brando e di Al Pacino. Tuttavia, con la morte di Mario Puzo, il progetto non iniziò mai.
Sofia Coppola ottenne la parte di Mary Corleone all'ultimo momento, dopo che Winona Ryder lasciò la produzione per motivi di salute.
Coppola voleva intitolare il film La morte di Michael Corleone, ma i produttori posero il loro veto, volendolo intitolare Il padrino - Parte III.
Don Tommasino doveva essere di nuovo interpretato da Corrado Gaipa, ma l’attore morì prima dell’inizio della produzione. Fu sostituito da Vittorio Duse.
Le scene ambientate a Corleone, in verità, furono girate a Forza d'Agrò a Savoca e Motta Camastra in provincia di Messina.
Altre scene molto importanti vennero girate nel Castello degli Schiavi che si trova a Fiumefreddo di Sicilia in provincia di Catania.
Le scene ambientate alla Città del Vaticano in realtà furono girate all'interno del Palazzo Farnese (Caprarola) sito nel piccolo paese di Caprarola in provincia di Viterbo.
Sofia Coppola appare nei tre film della saga in tre ruoli diversi: nel primo è Micheal Francis Rizzi, figlio di Costanza Corleone e Carlo Rizzi, nel secondo è un'immigrata presente sulla stessa nave che porta Vito Andolini a New York dalla Sicilia mentre nel terzo film è Mary Corleone, figlia di Michael Corleone.
Razzie Award alla peggior attrice non protagonista: Sofia Coppola.
Nella scena finale, il regista era indeciso sul come finire il capolavoro. Le possibilità erano due: o concludere il tutto come veramente è stato messo in atto, oppure finire con uno sparo improvviso di sottofondo per far capire che la trilogia sarebbe continuata.

-NON VINSE NESSUN OSCAR MA EBBE 7 nomination tra le quali "miglior film 1991"


CITAZIONE

trailer


CITAZIONE

note personali (grid alien)


Premetto che li adoro tutti e tre e che sono TUTTI le mia TOP 50 ma il mio preferito resta il primo(che è al sesto posto della mia TOP 10) seguito dal secondo(al 20° posto della mia TOP 100) e infine dal comunque splendido terzo (46° posto della mia TOP 100) che però ha il finale che preferisco.



Edited by alien_queen - 11/8/2010, 16:11
 
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view post Posted on 20/8/2007, 08:03
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Principe dell'alveare

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Come hai detto tu..
CAPOLAVORO ASSOLUTO :worthyto8.gif:
E' uno dei migliori film mai girati di sempre per come la vedo io, ci sono molto affezionato, possiedo la trilogia in DvD con tanto di cartoline interne della famiglia Corleone

L'unica cosa per cui mi trovo in disaccordo con te è la preferenza del personaggio, per me in tutta la trilogia nessuno batte Robert De Niro, il giovane Vito Corleone, sebbene appaia solo nella parte 2 per un oretta la sua interpretazione è incommensurabile.

image

"U' cane a dà restare !"
"Ci faremo un offerte che non potrà rifiutare, non può..."

Un mito :winnerfirsth4hgb5.gif:
 
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view post Posted on 20/8/2007, 09:28

FAVORITO DELLA RAZZA

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Sai che nella classifica ufficiale dei 100 film più belli del mondo fatta dalla critica il PADRINO-PARTE II è al primo posto? e non si può certo dargli torto...UN CAPOLAVORO!
IO ho visto anche la nuova versione messa in ordine cronologico della storia del film
 
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view post Posted on 20/8/2007, 10:05
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Principe dell'alveare

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Non saprei se dagi il primo posto, ma nella classifica dei primi 5 di sicuro, anch'io ho visto la versione rimontatadella parte II, è non trovo altri termini per dire che è divina.. :worthyto8.gif:
 
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view post Posted on 20/8/2007, 10:36

FAVORITO DELLA RAZZA

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Non solo della parte seconda,praticamente inizia con DE NIRO,poi va a MARLON BRANDO,fino ad arrivare a tutta la parte di AL PACINO
 
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Dwayne_Hicks
view post Posted on 20/8/2007, 11:57




Non sapevo di questo montaggio, magari proverò a recuperarlo, però trovo che la disposizione temporale(che poi per grandi linee è quella del romanzo) sia perfetta così com'è. Poi son gusti per carità.

Sul personaggio, forse sono stato fraintesoimage! Non ho espresso preferenze ma ho solo evidenziato quanto il primo abbia principalmente modellato, con grande maestria, i personaggi sui quali si baserà il seguito. Personalmente non sarei in grado di sceglierne uno solo, mi sentirei di fare un torto agli altri :icondent1005jp8.gif: ; tuttavia, trovo anche io eccezionale il Vito Corleone di De Niro, il doppiatore poi è un qualcosa di divino ed azzeccatissimo, la prima volta che lo vidi passai non so quanti giorni a farne l'imitazione per la felicità( :icondent1005jp8.gif: eeeeh) dei miei amici e dei miei genitori :1087hi9.gif:

L'unica cosa che mi è dispiaciuta della trilogia, è che rispetto al romanzo non si è potuto dare, per ovvie ragioni di tempo(non potevano mica fare un film di 5 ore purtroppo!), il giusto risalto ad alcuni personaggi; faccio l'esempio di Luca Brasi, che visto nei 5 minuti in cui appare nel film sembra un semplice sicario, ma basta leggere il romanzo(o anche solo le note di wikipedia)per vedere quale razza di autentico demonio (secondo me riuscitissimo) aveva costruito Puzo, uno che forse sarebbe stato meglio in Pulp Fiction :icondent1005jp8.gif: , e che ho trovato un peccato non poter rivedere al suo meglio in pellicola.
 
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vampiro
view post Posted on 3/11/2007, 20:44




aggiungerei che oltre a capolavoro assoluto, questa trilogia è anche molto impegnativa, per vedere questi film bisogna essere rilassati, e mettersi li con la mente concentrata, altrimenti si rischia di non capirne il valore
 
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Dad0
view post Posted on 18/11/2007, 00:57




vero.
il bello cmq e' che quando si fanno questi film qui sempre attori italo americani si ingaggiano..chissa' perche'.....
 
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ZioDaniloDX
view post Posted on 19/11/2007, 16:36




Capolavoro assoluto!
il primo soprattutto...il terzo non mi è piaciuto!
 
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Dad0
view post Posted on 19/11/2007, 18:46




Bello il terzo dai, con Andy Garcia anche
 
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9 replies since 20/8/2007, 00:33   1308 views
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