A New York, Alice Harford (Nicole Kidman), ex gallerista, confessa al marito Bill (Tom Cruise), medico di successo, di avere desiderato, durante un'estate di tradirlo con un giovane ufficiale di marina. Il dottor Harford comincia così un viaggio, lungo due notti, in cui la tentazione sessuale, l'equivocità e il pericolo si alternano, per culminare in una segreta cerimonia notturna.
Percorsi paralleli, quelli di marito e moglie, nello smarrimento e nella presa di coscienza di sé. Percorso tutto interiore e verbale quello femminile (Kubrick sceglie di non mostrare mai il corrispettivo di ciò che Alice racconta, se non per interposta persona, da parte di Bill), percorso oggettivo (empirico) quello maschile, di cui, tuttavia, non è mai chiaro quanto sia reale e quanto sia frutto della proiezione perturbata del protagonista.
Come gli spettatori del film, anche il protagonista di quest'opera definitiva si trova a sperimentare "mediante la coscienza del disorientamento... che cosa significa veramente guardare, imparare, conoscere, vedere".
La coscienza del disorientamento è precisamente ciò che per il regista consente di giungere a una più profonda comprensione del mondo, e l'occhio è ovviamente lo strumento privilegiato attraverso cui tale conoscenza si rende possibile, poiché "occorre attraversare l'accecamento per imparare nuovamente a guardare, conoscere e riconoscere la scena del mondo". Il titolo diventa dunque metafora del film stesso e della visione in generale, racchiudendone il senso più intimo all'interno della contraddizione che esprime.
Mai film più evocativo venne girato, un intreccio di amore, sesso, potere e desolazione nell'Inferno di una città odierna.
Probabilmente il rito necromantico evoca Nerull, demone della morte sia del corpo che dell'anima!
Alcune scene del film, astenersi i più sensibili:
La storia appassiona e colpisce, e la colonna sonora è veramente geniale.
Il Demone Nerull evocato durante l'amplesso orgiaistico
Il Rito necromantico.
Edited by alien_queen - 7/8/2010, 13:34