Hannibal Lecter nasce in Lituania poco prima della Seconda Guerra Mondiale, da una ricca famiglia aristocratica (il padre è un conte locale, e sua madre è per metà una Sforza e per metà una Visconti). Trascorre la sua infanzia, fino all'età di otto anni, in un antico castello assieme ai genitori e alla sorella Mischa, più giovane di cinque anni. Per sfuggire alle atrocità della guerra, il conte Lecter decide di trasferirsi insieme alla famiglia in un casale tra i boschi. Qui, sul finire della guerra, Hannibal vede morire i propri genitori in seguito all'attacco di un bombardiere Stuka. Hannibal e Mischa sono gli unici superstiti. Alcuni giorni dopo, il casale è occupato da un gruppetto di Volksdeutsche lituani (collaborazionisti dei tedeschi) che tengono in ostaggio i due piccoli. A causa della mancanza di cibo, gli uomini uccidono e divorano la piccola Mischa. Hannibal riesce a scappare e salvarsi grazie ad una pattuglia sovietica.
Terminata la guerra e passato un breve periodo in un orfanotrofio ricavato nell'ex Castello Lecter, viene adottato dal fratello di suo padre, Robert Lecter, che vive in Francia assieme alla giovane moglie, Lady Murasaki, non molto più anziana di Hannibal. Per lei Hannibal prova ammirazione e rispetto, un sentimento che presto si trasformerà in autentico amore, ed in nome suo Hannibal commetterà il primo omicidio: la vittima è un macellaio che l'aveva pesantemente insultata. Tormentato dal ricordo di Mischa, Hannibal cercherà ferocemente i suoi assassini e li ucciderà uno per uno, viaggiando dalla Francia alla Lituania e fino in Canada, dove uno degli sciacalli ha una bottega di impagliatore di animali (Hannibal si presenterà dicendo "devo ritirare una testa"). La voglia di vendetta lo trasforma in un assassino senza sentimenti. Nel frattempo, diventerà sempre più abile nell'arte della medicina, passando giornate intere nell'obitorio dell'Università, dove seziona centinaia di cadaveri.
Perso l'amore di Lady Murasaki, che non vedeva più in Hannibal un uomo ma un assassino, vive e studia in Francia e negli Stati Uniti. Si laurea in medicina, con specializzazione in psichiatria. Diventa un illustre psichiatra e poi un criminologo di fama mondiale, con la passione dell'arte e della cucina. Il suo nome diventerà illustre, anche e soprattutto una volta scoperta la sua attività di omicida. Ha una grande passione per la città di Firenze, che rivela puntualmente in ogni episodio della saga.
Quasi ucciso dall'investigatore Will Graham, verrà condannato a nove ergastoli e condotto in isolamento nel manicomio di Cheasapeake, diretto dall'eccentrico e tedioso Frederick Chilton, dove rimarrà per otto anni.
Nonostante la prigionia, il suo aiuto si rivela fondamentale nella soluzione dei casi di Red Dragon e Buffalo Bill, grazie a conversazioni con Graham stesso prima, e Clarice Starling poi. Trasferito su sua richiesta come "pegno" per rivelare il nome di Buffalo Bill (che si rivelerà poi falso), evaderà di prigione e fuggirà in Brasile, dove si farà rimuovere il sesto dito e si farà una leggera plastica facciale. Passati sette anni di latitanza, farà una "gita" nella città di Firenze sotto il falso nome di Professor Fell. Qui conoscerà, e in seguito ucciderà, il commissario Rinaldo Pazzi (ultimo discendente della famiglia Pazzi), al servizio della sua vecchia conoscenza Mason Verger, il magnate americano degli allevamenti di animali, cui Lecter ha mutilato il volto e dato il suo naso in pasto ai cani. Verger desidera torturare e uccidere Hannibal, facendo in modo che venga divorato vivo dai maiali. Lecter aveva assistito in passato la sorella di Mason, Margot, che desiderava uccidere il fratello, sia per vendicarsi d'averne abusato da bambina, sia per prenderne il liquido spematico, così che la sua amante possa avere un figlio "Verger".
Tornato in America, Lecter si metterà sulle tracce di Clarice Starling, diventata tristemente celebre per l'uccisione di una spacciatrice di "ghiaccio", ma verrà narcotizzato dagli uomini di Verger e portato nella sua villa. Lasciato solo con Margot, aiuterà la donna a far passar per suo l'omicidio del fratello, lasciando che lei prenda ciocche dei suoi capelli. Starling corre a salvarlo, ma, narcotizzata, sarà Lecter stesso a soccorrere lei. I due fuggiranno, non viene detto dove. E la storia finisce così com'era cominciata, con Lecter in libertà e...
CITAZIONE
"altro non ci è tenuto sapere, se vogliamo vivere"
Probabilmente lecter è deceduto per cause naturali, dato che non è e non fu mai un NON morto nè un Cenobita, ma... apart from that considerations, Lecter, come Latherface è una sorta di Male Assoluto umano, tanto feroce quanto l'Abisso. Corrotto completamente nella sua stessa essenza dalle catene della propria follia. come nel caso di Meyers anche qui la FOLLIA è il MALE puro.