Nell'anno 180, durante una guerra contro i Barbari in Germania, l'anziano imperatore romano Marco Aurelio decide di scegliere come proprio successore il valente generale Massimo Decimo Meridio anziché il proprio figlio Commodo: egli desidera che ponga fine alle guerre e che ristabilisca il potere del senato, ovvero del popolo romano. Venuto a conoscenza della scelta del padre, Commodo lo uccide. Massimo capisce che l'imperatore non è morto naturalmente, sicché Commodo dà ordine di eliminare questi e la sua famiglia, dopodiché torna a Roma come imperatore.
Massimo si libera dai pretoriani mandati da Commodo ma, giunto dopo un estenuante viaggio al suo podere, in Spagna, trova la moglie e il figlio massacrati.
Catturato da un mercante di schiavi e venduto a Proximo, ex combattente che gestisce una gruppo di gladiatori, Massimo giunge in Medio Oriente ed è costretto a combattere nell'arena, dando presto prova delle sue eccellenti qualità di guerriero. Diventa il gladiatore favorito di Proximo, che ne fa una vera e propria attrazione.
Quando Commodo ordina un periodo di grandi feste a Roma per ingraziarsi il popolo, Proximo porta al Colosseo i suoi gladiatori, compreso Massimo, che comincia a pregustare la sua vendetta. Grazie alla sua esperienza guida i propri compagni alla vittoria in un combattimento disperato e viene acclamato dalla folla. Commodo teme che possa diventare troppo famoso e quindi troppo amato dal popolo e cerca di fare in modo che venga ucciso nell'arena. Tutti i suoi piani però falliscono e la celebrità di Massimo aumenta.
Nel frattempo Lucilla, sorella di Commodo e ex amante di Massimo, sta cospirando alle spalle dell'imperatore con alcuni membri del senato per detronizzarlo in favore del Gladiatore. Tenta di liberare Massimo perché guidi una rivolta contro Commodo, ma questi scopre il suo progetto, fa uccidere tutti i gladiatori e cattura Massimo per affrontarlo e sconfiggerlo nell'arena davanti al popolo di Roma.
finale:
Per essere certo della vittoria Commodo infligge a Massimo, incatenato, una grave ferita al cuore con un pugnale prima di affrontarlo. Massimo, tuttavia, con un'ultima sovrumana prova di coraggio e di forza, ha la meglio sul crudele tiranno che viene ucciso. Però Massimo non riesce a sopravvivere a causa delle ferite riportate e ha una visione dei suoi cari che ora può raggiungere nei Campi Elisi, mentre la folla del Colosseo, commossa, rende omaggio al valore dell'ultimo dei grandi romani.
Un film grandioso e ben ricostruito, s epur con alcune inesattezze storiche. Vi consiglio di guardarlo
Edited by alien_queen - 4/10/2007, 14:16