Susan e Daniel, una giovane coppia con la passione per la subacquea, decidono di staccare dallo stress dei rispettivi impieghi per un week-end, recandosi a fare delle immersioni ricreative. Una delle guide presenti sull'imbarcazione che li porta al largo sul luogo dell'immersione, però, sbaglia nel registrare i subacquei risaliti a bordo. Come risultato, Susan e Daniel, riemersi un po' in ritardo per essere rimasti ad osservare una murena, si ritrovano, soli e impotenti, in mezzo all'oceano. Meduse, barracuda e squali non tardano a farsi vivi, mentre i due vengono trascinati dalla corrente in preda alla disperazione...
L'idea di base del film è stata tratta dalla storia vera occorsa nel 1998 a due subacquei statunitensi, Tom e Eileen Lonergan, sulla grande barriera corallina australiana, dimenticati dall'imbarcazione di appoggio nel corso di un'immersione, i cui corpi non sono mai stati ritrovati. Poco tempo dopo, nella stessa zona, è stata ritrovata una macchina digitale subacquea nello stomaco di uno squalo pescato, e i due fatti sono stati collegati.
Gli eventi del film, dunque, sono solo una ricostruzione immaginaria dell'autore, che ha ipotizzato lo svolgimento dei fatti e ha messo in relazione i due eventi qui sopra citati.
Un bel film, ricco di dolore e speranza dell'uomo solo dinanzi una natura matrigna e crudeel!
Edited by alien_queen - 6/8/2010, 19:45