Ecco avoi una spledida raccolta dei film tratti dai capolavori del Signore del Brivido ossia Stephen Edwin King. Sappiatemi dire:
LA TEMPESTA DEL SECOLO
Film TV commissionato dalla ABC, nota rete televisiva americana, e andato in onda il 14, 15, 18 Febbraio 2000. É possibile reperirlo anche nelle nostre videoteche in attesa che venga trasmesso in tv.
Basato interamente su una sceneggiatura scritta appositamente dal buon King e successivamente pubblicata in versione integrale.
Scorre ordinariamente la vita nell'isola di Little Tall, almeno fin quando non convergono due eventi apparentemente diversi quanto realmente inscindibili: una tempesta, non a caso ricordata come "la tempesta del secolo", e l'arrivo di uno strano individuo, tale Andrè Linoge. La mobilitazione generale contro la forza della natura sarà destabilizzata da orrendi omicidi e, dal nucleo di una cittadina in cui apparentemente tutti si conoscono senza segreti, salteranno fuori scheletri nell'armadio fino a quel momento impensabili... .
COSE PREZIOSE
L'arrivo del Male a Castle Rock incarnato in un vecchio di nome Leland Gaunt che, aperto un negozio speciale nella città porterà tutti i cittadini alla rovina... un film debole e malgirato din una storia bellissima!
DOLORES CLAIBORNE
All'inizio della storia, Dolores Claiborne è sottoposta ad un interrogatorio della polizia. Sta tentando di spiegare all'agente che non ha ucciso il suo ricco datore di lavoro, un'anziana donna di nome Vera Donovan che ha accudito per anni. Confessa, in ogni caso, l'omicidio del marito, Joe St. George, accaduto circa 30 anni prima. Il romanzo racconta la storia della sua vita, il matrimonio travagliato, e la relazione con Vera Donovan...
I LANGOLIERI (RACCHIUSO IN QUATTRO DOPO MEZZANOTTE)
Miniserie di quattro ore prodotta e trasmessa in America dalla ABC, divisa in due puntate. Buoni effetti spegiali di grafica computerizzata (presenti, però, solo negli ultimi venti minuti) non riescono a salvare un telefilmone ipertrofico, diretto con la mano sinistra dal Tom Holland di Ammazzavampiri e Bambola assassina. Eccellenti risultati di audience, in ogni caso: questo significa che dovremo aspettarci altre realizzazioni tv targate SK. Curiosa la presenza, in un ruolo drammatico, dell'attore comico Pinchot, « star » assoluta di tutta una serie di imitazioni di Animal House.
LA META' OSCURA
Girato nel 1990 e poi smarrito nel limbo del fallimento della casa produttrice Orion, venne distribuito negli Stati Uniti con tre anni di ritardo e uno scarsissimo riscontro di pubblico. Peccato: non meritava quasta fine. Se la debole e scontata interpretazione di Hutton (nel doppio ruolo di Beaumont/Stark) non fa certo gridare al miracolo, tutto il tour-de-force finale (con l'attacco di un immenso stormo di passeri) è tra i migliori « pezzi » di cinema romeriano.
Se non l'avete ancora fatto, dategli un'occhiata. Da dimenticare, invece, il pessimo videogame per PC che ne è stato tratto.
TOMMYKNOCKERS LE CREATURE DEL BUIO
Prodotto dalla rete televisiva americana ABC e trasmesso in due puntate di due ore ciascuna (nel nostro paese da Italia 1). Una realizzazione senza arte né parte, con un finale piuttosto ridicolo; probabilmente se ne accorse anche il regista Lewis Teague (Cujo, L'occhio del gatto), che abbandonò il set dopo appena una settimana di riprese.
Non male, però, il make-up speciale dellle creature aliene; da antologia, poi, la partecipazione di Traci Lords, ex reginetta del cinema hardcore, tutta bronci e moine nel ruolo di un'impiegata d'ufficio postale.
Di Tommyknockers è stata realizzata una versione ridotta a poco più di due ore, proiettata nelle sale cinematografiche di alcuni paesi europei (in Italia circola invece in videocassetta).
MISERY NON DEVE MORIRE
Una Kathy Bates da Oscar (nel senso letterale della parola) per un film claustrofobico e angosciante quanto la pagina scritta. tanto di cappello alla sceneggiatura di William Golding, quello di Tutti gli uomini del presidente.
Dal romanzo di SK è stata anche tratta nel 1995 una pièce teatrale, diretta da Ugo Chiti, con la brava Marina Confalone (Così parlò Bellavista) nel ruolo di Annie Wilkes.
IT
Prodotto e trasmesso dalla rete televisiva americana ABC in due puntate di due ore ciascuna (nel nostro paese da Italia 1). Diretto e sceneggiato dal regista di Halloween III - La stagione della strega e Ammazzavampiri 2, esasperando i difetti dell'opera originale (un'eccellente prima parte, una seconda più moscia e stiracchiata) ed evidenziando i limiti delle produzioni tv.
Ad ogni modo, un ottimo risultato.
UNICO INDIZIO LA LUNA PIENA
Già descritto. Comunque un film non eccezionale.
LA ZATTERA (RACCHIUSO IN "SCHELETRI")
Episodio del film Creepshow 2; le altre due parti (Gran Capo Testa di Legno e L'autostoppista) non sono tratte da lavori di SK. Diabolico ed angosciante!
LA NONNA (RACCHIUSO IN "SCHELETRI")
Episodio della nuova edizione della serie tv The Twilight Zone (Ai confini della realtà).
CHINGA (TRATTO QUASI DAL RACCONTO LA SCIMMIA RACCHIUSO IN "SCHELETRI")
Puntata singola di un'ora del famoso serial televisivo X-File. Questa puntata è stata scritta a quattro mani dal SK e dal creatore della serie Chris Carter.
È la storia di una bambola, trovata in fondo a un lago, che in coppia con una bambina, Polly, un po' sadica, uccide la gente che la guarda ("...vuoi giocare con me?..."). La mamma Melissa Turner, creduta una strega dal resto della gente del suo villaggio, non può aiutarla. E allora entrà in azione l'agente speciale Skully dell FBI che salverà la situazione.
Il finale classico alla Stephen King... .
SPIACENTE E' IL NUMERO GIUSTO
Altro episodio della serie tv The Twilight Zone (Ai confini della realtà).
PET SAMATARY CIMITERO VIVENTE
Campione d'incassi in America (oltre settanta milioni di dollari), sceneggiato da SK in persona, diretto da una veterana dei video musicali, il film non si eleva al di sopra della mediocrità. Troppo convenzionale, già visto, scontato: classico horror per i non-fan del genere. Imperdibile, però, la canzone del gruppo punk Ramones che accompagna i titoli di coda: I don't wanna be buried/in a pet sematary/I don't wanna live my life again. Nel 1992, l'immancabile sequel, sempre diretto dalla Lambert e scritto da Richard Outten.
CHRISTINE LA MACCHINA INFERNALE
Buona colonna sonora, discreti effetti speciali per un film che, curiosamente, non sembra mai prendere quota. Risultati al botteghino internazionale ben sotto le speranza della Columbia, la casa produttrice. Per la prima volta, sopra il titolo della pellicola, non si legge STEPHEN KING'S bensì JOHN CARPENTER'S: mere ragioni contrattuali.
UN RAGAZZO SVEGLIO (RACCHIUSO IN "STAGIONI DIVERSE")
Film iniziato e abbandonato a riprese quasi terminate, pare per mancanza di fondi o decione improvvisa da parte dei produttori (forse spaventati dallo spunto di partenza: il legame morboso tra un ragazzino e un vecchio ufficiale nazista).
LE ALI DELLA LIBERTA' (RACCHIUSO IN "STAGIONI DIVERSE")
Film carcerario nostalgico e (a tratti) strappalacrime, ma senza barili di melassa. Grandiosa interpretazione di Morgan Freeman, meritatamente candidato all'Oscar.
Prodotto dalla Castle Rock di Rob Reiner, responsabile di Misery non deve morire, Cose Preziose e L'ultima eclissi.
STAND BY ME RICORDO DI UN ESTATE (RACCHIUSO IN "STAGIONI DIVERSE" COL TITOLO DI "IL CORPO")
Forse il film più conosciuto - e amato - tratto da un lavoro di SK (il cui nome, forse perché legato all'horror, non è troppo strombazzato nei credit). Con due (ai tempi) giovanissimi attori di Hollywood, dai diversi destini: Feldman diviso tra cocaina e centri di riabilitazione, Phoenix morto di overdose davanti a un night di Los Angeles.
Alla fine, un piccolo errore del regista Reiner (o del montatore del film): Gordon Lachance spegne il suo personal computer, dopo aver finito di scrivere la novella, senza premere un qualsiasi tasto per salvare il file.
L'IMPLACABILE THE RUNNING MAN (TRATTO DAL LIBRO L'UOMO IN FUGA)
Più un film con « mascellone » Schwarzie che una pellicola kinghiana; basata MOLTO vagamente sul romanzo originale.
Budget alto (oltre trenta milioni di dollari), incassi pochini.
CUJO
Dal regista dell'horror ironico Alligator, poi responsabile de L'occhio del gatto.
Teso e stringato, fedelissimo al romanzo tranne che per un particolare: il piccolo Tad Trenton alla fine... vedrete!
Uno dei film migliori, tratto da un libro profondissimo oltre ogni modo!
FENOMENI PARANORMALI INCONTROLLABILI THE FIRESTARTER (DAL ROMANZO L'INCENDIARIA)
Ennesimo « bagno » colossale di De Laurentiis (venti milioni di dollari di budget buttati al vento). Terribili performance da tutti gli attori, compreso un poco credibile Martin Sheen. Nel 1982 il regista Lester aveva fatto piazza pulita al botteghino con il violento Classe 1984; il miracolo non fu destinato a ripetersi.
LA ZONA MORTA
Unico film kinghiano prodotto da De Laurentiis ad aver riscosso un discreto successo (dodici milioni di dollari d'incasso solo negli States); una rivincita per il regista canadese Cronenberg, reduce dal flop colossale di Videodrome. Il 1983, cinematograficamente parlando, fu l'anno di SK: oltre a La zona morta vennero distribuiti negli USA Cujo e Christine, la macchina infernale.
THE STAND L'OMBRA DELO SCORPIONE
Dal romanzo al film, una gestazione piuttosto lunga: prima l'interesse di George Romero, poi la sceneggiatura di SK (di oltre trecentocinquanta cartelle), e infine un'altra di Rospo Pallenberg (già responsabile del soggetto di Excalibur).
Finalmente, ad andare in porto, la miniserie di Garris per la ABC americana (otto ore divise in quattro puntate), basate sulla sceneggiatura originale di SK, ampiamente rimaneggiata.
Per essere un prodotto televisivo si è visto di (molto) peggio; niente male i primi dieci minuti, con Don't Fear the reaper dei Blue Oyster Cult che tuona sopra le scene di morte e distruzione. Il regista Mick Garris era reduce dal tonfo di Critters 2 e I sonnambuli.
MANGLER LA MACCHINA INFERNALE (TRATTO DAL RACCONTO LA LAVASTIRATRICE RACCHIUSO IN "A VOLTE RITORNANO")
Per costruire il film, basta e avanza uno spunto del racconto (una gigantesca striratrice industriale). In quanto al resto, Robert Englund (il Freddy Krueger di Nightmare) gigioneggia e Tobe Hooper se la cava come può: mediocremente, in altre parole.
Grande flop al botteghino. Interamente girato in Sudafrica per ragioni fiscali.
IL TAGLIARBE (TRATTO APOCRIFICAMENTE DAL RACCONTO IL TAGLIAERBE RACCHIUSO IN "A VOLTE RITORNANO")
Le differenze abissali tra film e racconto spinsero SK a citare in giudizio la casa produttrice New Line. La legge diede ragione allo scrittore, il cui nome fu rimosso dai credit.
Questo particolare, comunque, non proibì alla pellicola di raggiungere incassi ragguardevoli, soprattutto grazie a sofisticati effetti speciali di grafica computerizzata (pubblicizzati enfaticamente come « realtà virtuale »).
Ampiamente tagliato per raggiungere i centocinque minuti e sveltire la trama, il film in origine durava più di due ore. Già pronto il sequel, of course.
A VOLTE RITORNANO (RACCHIUSO IN "A VOLTE RITORNANO")
Film prodotto per la tv prodotto dalla CBS e distribuito nei cinema europei con scarso successo. McLoughlin esordì nell'horror nel 1986 dirigendo il sesto capitolo della saga di venerdì 13. Già confezionato l'inevitabile seguito: Sometimes They Come Back... Again.
LA CREATURA DEL CIMITERO (TRATTO DAL RACCONTO "SECONDO TURNO DI NOTTE" RACCHIUSO IN "A VOLTE RITORNANO")
Con il racconto originale ha poco da spartire (giusto un edificio infestato dai topi... e da qualcos'altro), ma risulta superiore ad altre produzioni alla mordi-e-fuggi.
Un critico inglese l'ha definito « il diciannovesimo film tratto da un racconto di SK, ovvero il diciannovesimo esaurimento nervoso dello scrittore ».
BRIVIDO, MAXIMUS OVERDRIVE (TRATTO DAL RACCONTO CAMION RACCHIUSO IN "A VOLTE RITORNANO")
Unico film diretto in prima persona da SK, con una pompatissima colonna sonora degli australiani AC/DC.
Distrutto dalla critica di tutto il mondo, spesso con eccessivo accanimento. Divertenti i trailer con King che si rivolge direttamente al pubblico, sfoderando un sorriso sornione da guitto d'alta classe: « Qual'è l'ultima volta in cui avete avuto DAVVERO paura? »
L'OCCHIO DEL GATTO (TRATTO DAI RACCONTI "QUITTERSE CO" ED IL "CORNICIONE" AMBEDUE RACCHIUSI IN "A VOLTE RITORNANO")
Film a episodi (il terzo e ultimo, Il generale, tratto da un soggetto originale di SK e non da un suo racconto), è stato un sonoro tonfo al botteghino internazionale, come altre produzioni kinghiane di Dino De Laurentiis (Fenomeni paranormali incontrollabili, Brivido, Unico indizio la luna piena).
Molto discutibili gli effetti speciali di Carlo Rambaldi (responsabile di uno gnomo zannuto che ruba il respiro ai bambini).
GRANO ROSSO SANGUE (TRATTO DAL RACCONTO "I FIGLI DEL GRANO" RACCHIUSO IN "A VOLTE RITORNANO")
Prodotto a bassissimo budget (con una Linda Hamilton ancora lontana dai fasti di Terminator), il film inaugura la sfortunatamente lunga serie di pellicole di dubbia qualità « vendute » esclusivamente sul nome di King. Di scarsi risultati nelle sale cinematografiche, ha conosciuto una lunghissima vita in video e due seguiti al suo attivo:
* Children of the Corn 2: The Final Sacrifice (1993)
* Children of the Corn 3: Urban Harvest (1994)
che niente hanno a che spartire con il racconto originale.
SHINING
Il film, di fatto, lanciò il nome di King in Europa (dove conobbe un successo addirittura superiore a quello statunitense, già notevole).
Anche in Italia venne considerato un evento, preceduto da una martellante campagna stampa («l'ondata di terrore che ha invaso l'America ORA È QUI!» fu la reboante frase di lancio) e da un trailer particolarmente azzeccato (un fiume di sangue che straripa in una stanza d'albergo).
Tra l'altro Shining fu il primo lungometraggio a fare un uso continuo - ma mai eccessivo, come in parecchi horror a venire - della steadycam (un particolare modello di macchina da presa grazie al quale è possibile effettuare delle «soggettive» molto fluide, accentuando l'illusione che la scena sia vissuta dallo spettatore in prima persona).
«Sul film di Kubrick sono indeciso; certo che è tutt'altra cosa rispetto al romanzo. Ricordo che una mattina, mentre mi stavo facendo la barba, ricevetti una telefonata da Stanley. "Tu credi in Dio?" mi chiese a bruciapelo. Ci pensai un po' su e poi replicai: "Sssssi, penso di si", non riuscendo a capire cosa diavolo c'entrasse la mia risposta con il film che stava girando. "Io no, per niente" fece lui, e riattaccò. In quel momento compresi perfettamente che Kubrick stava ragionando secondo coordinate completamente opposte alle mie.»
LE NOTTI DI SALEM
Prodotta per la rete televisiva americana CBS, con la durata originale di duecentodieci minuti, la miniserie in due puntate venne poi ridotta in un film di quasi due ore, distribuito nelle sale europee. In Italia, fatto circolare in pieno agosto del 1980 (con un inspiegabile divieto ai minori di diciotto anni), conobbe scarsissimo successo.
Sulle reti private nostrane viene periodicamente trasmessa una terza versione, divisa in due o più puntate (a seconda dell'estro dei programmatori) della durata complessiva di circa centosessanta minuti.
Completamente demenziale (o demente) il sequel, I vampiri di Salem (1987) di Larry Cohen, che nulla ha a che vedere con il romanzo originale
«Per essere un prodotto televisivo, si difende ancora bene; Hopper è un buon regista, non per niente ha diretto un classico come Non aprite quella porta. Però, fare il personaggio di Barlow identico al Nosferatu di Murnau non è stata una grande pensata.»
CARRIE LO SGUARDO DI SATANA
Il film, riscuotendo un enorme successo, fece partire in quarta la carriera di SK.
Se l'edizione cartonata di Carrie vendette nel giro di un anno poco più di quindicimila copie, quella tascabile raggiunse presto il traguardo dei due milioni.
Anche Piper Laurie e Sissy Spacek furono fortunate: per la loro riuscita interpretazione, vennero entrambe candidate all'Oscar.
IL MIGLIO VERDE
Paul Edgecombe, all'età di 108 anni, è travolto dai ricordi della sua vita passata mentre risiede in una casa di riposo. Racconta a una sua amica la sua storia di quando era una guardia carceraria nel braccio della morte del penitenziario di Cold Mountain e di quando la sua vita fu sconvolta in seguito all'arrivo di un nuovo prigioniero di nome John Coffey, un gigante di colore condannato alla sedia elettrica con l'accusa di aver ucciso due bambine. Ben presto Paul Edgecombe e il resto delle guardie del braccio scoprirono che l'omone nascondeva un incredibile segreto, un potere non comune per gli assassini...
DESPERATION
Collie Entragian, agente di polizia di Desperation, sperduto paese minerario del Nevada, con dei pretesti ferma alcune persone in transito sulla deserta strada statale...ma...esso non è un poliziotto ma il Male incarnato!
CAMERA 1408 (PROSSIMA USCITA) (RACCHIUSO IN "TUTTO E' FATIDICO")
Uno scrittore senza fede si reca in un hotel luminoso e bellissimo..ma...in una camera, la 1408 si annida il Male Assoluto proveniente da molto lontano... Un film che sarà sicuramente bellisismo come il racconto!
Edited by Coda puntuta - 29/11/2007, 13:38
