Full Metal Jacket, Stanley Kubrick - 1987

Uno dei temi del film è l'odio tra gli uomini e il disprezzo della vita che lega tra di loro i personaggi del film ma il messaggio principale è che la guerra genera solamente assuefazione alla morte e disumanizzazione totale negli individui suoi protagonisti. Solo chi riesce a conservare la propria personalità e a non farsi omologare dall'assurda mentalità inculcata dall'ambiente militare riuscirà a conservare la propria sanità mentale.


Il film, che ha come sfondo la guerra in Vietnam, è diviso in due parti nettamente distinte: la prima ha come tema l'addestramento militare, mentre la seconda mostra i soldati in guerra.
South Carolina. Nel campo di addestramento dei Marine di Parris Island, diciassette giovani civili vengono addestrati duramente alla guerra e trasformati in autentici strumenti di morte. Il severissimo sergente istruttore Hartman tratta le reclute come animali, avendo come solo obiettivo quello di trasformarli in perfetti killer...
La seconda parte si apre con Joker di stanza nel Vietnam mentre lavora per Stars and Stripes, un giornale militare statunitense assieme all'amico Rafterman, il fotografo della testata. Stanco della monotonia delle retrovie e del peso della censura delle notizie, si fa spedire con Rafterman al fronte di Hue dopo la decisiva offensiva del Têt (1968) dei nord-vietnamiti. Qui si unirà alla squadra dei "Porci Arrapati" comandata dal tenente "Mister Touch Down" dove troverà "Eightball", un afroamericano dal grande cuore, "Animal", uno spietato ma coraggioso guerriero, e soprattutto il soldato "Cowboy", suo amico dai tempi del corso di addestramento...



Un film crudo e crudele che mostra cosa è veramnete la specie che si proclma figlia di Dio... un Lupo troppo intelligente!
Ma il film mette anche in guardia dal POTERE e da chi CREDE DI AVERLO e lo USA PER umiliare, distruggere e perseguitare!

Edited by alien_queen - 7/8/2010, 13:33

Bellissimo film. Apre veramente gli occhi sulla realtà crudele della guerra, e dei sentimenti umani. Una cosa che mi ha colpito molto è stato il punto dell' intervista ai soldati sul fronte: li emerge veramente il fatto che in fondo loro sono solo ragazzi, costretti ad andare ad uccidere altri esseri umani per una guerra che non sono stati loro a volere (ma gli stupidissimi tizi dei piani alti). Devono combattere, morire ed uccidere per motivi che nemmeno conoscono (motivi che neanche esistono tra l' altro), loro sono solo pedine sacrificabili nelle mani dei potenti. Molto suggestivo il pezzo con la città in fiamme nella notte come sfondo e loro che marciano intonando "Evviva Topolin" verso l' ennesima battaglia che potrebbe essere l' ultima.

Verissimo!

Capolavoro!

Nota di merito al sergente istruttore:)

In realtà Serrgentid el genereè meglio perderli sono emeritamente inutili. Un vero sergente deve insegnare il rispetto reciproco e l'odio verso i malvagi che soldati e simili debbono combatteranno senza pietà!

Un tempo erano cosi.
In caserma da me non ti credere che tutti i sergenti siano in gamba.

mmm beh io sono dell'idea che un bravo sott'ufficiale deve insegnare la devozione alla Patria, alla Bandiera alla Luce ed al proprio simile, mentre devev parimenti insegnare disciplina, resistenza ed odio eterno verso i malvagi! Sarò forse oramai antico immagino anche l'esercito è cambiato!