FILM IN CUI SI SONO VISTI:
28 giorni dopo e 28 settimane dopo
ORIGINE DELL'INFEZIONE:
Non si hanno molte notizie riguardo la genesi dell'infezione, si può supporre (in base a quanto vine e mostrato all'inizio del film 28 giorni dopo) che il virus sia stato riscontrato nelle scimmie, capaci di trasmetterlo poi all'uomo.
Da quello che si sa a parte le scimmie non esistono altri animali che ne siano affetti, così roditori cani e gatti randaggi sono portatori del virus ma non ne presentano i sintomi.
MODALITA' DI INFEZIONE:
Il virus si trasmette tramite il sangue e la salliba e non richiede di un periodo lungo di incubazione, anzi bastano mediamente 20 secondi per per avere i sintomi a seguito di contaggio.
SINTOMI:
Le vittime sono affette da spasmi incontrollabili, dopo di che a tutti gli effetti diventano infetti, i loro occhi saranno rossi e tenderanno a rigurgitare grandi quantità di sangue sopratutto se alla loro portata ci sono persone non ancora infette.
Gli infetti sono estremamente ostili, attacheranno chiunque non abbia contratto l'infezione e qualora non riescano immediatamente a mordere le loro vittime rigurgiteranno loro adosso del sangue nell'intento di trasmettere il virus.
Gli infetti si spostano molto velocemente, sono capaci di correre per molto tempo senza rallentamente dovuti alla stanchezza, anzi sembra che non risentano minimamente della stanchezza, pare tuttavia che gli infetti non amino molto nuotare.
Se un gruppo di infetti non trova di che nutrirsi per periodi di tempo medi/lunghi tenderà a raggrupparsi in uno stesso luogo ed entrerà in una sorta di "letargo", in realtà basterà un minimo rumore per risvegliare gli infetti che attacheranno immediatamente coloro che osino avicinarli.
Un infetto che non mangi per mesi non dormirà qualora nelle vicinanze ci siano ancora dei sani, se isolato rimarra attivo a lungo prima di incominciare a indebolirsi fisicamente.
Non si sa esattamente quanto tempo è richisto affinché un infetto muoia quando privo di risorse nutritive; è ipotizzabile che gli infetti che entrano in "letargo" prolunghino un pò la loro vita, in ogni caso dopo un certo arco di tempo non quantificabile sia che gli infetti siano attivi sia che siano rimasti in letargo risentiranno fisicamente di questa condizione e si indeboliranno fino alla morte.
CURA:
Non esiste attualmente una cura per questa terribile malattia, ne nessun tipo di siero preventivo, è uno virus estremamente pericoloso e veloce che lascia poche change e possibilità di studi riguardo il suo sviluppo e il suo modo di agire su sangue sano.
Non sapendo se le sue origini sono artificiali o naturali è difficile fare una stima riguardo la facilità nello sviluppare un antivirus.
Ad ogni modo sono stati riscontrati due soggetti che a causa di un anomalia genetica erano in grado di combattere gli effetti del virus, questi soggetti avevano il virus nel sangue e potevano contaggiare altre persone tuttavia non erano agressivi, presentavano solo lievi spasmi abbastanza controllabili.
Un arrossamento degli occhi era l'unico indizio dell'infezionie in corso.
Uno dei due è deceduto, dell'altro non si hanno più notizie ma ci sono buone possibilità che non sia sopravvissuto.
Non sono stati conservati loro campioni di sangue, non è quindi possibile sintetizzare una cura a partire da queste basi.
se state leggendo questo resoconto vuol dire che è troppo tardi....seeeeeeee va be scusatemi sono entrata troppo nell'ottica degli infetti mi ricompongo subito.
graditi commenti sui mostri.
passo e chiudo.