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| John Rambo reduce dal Vietnam, vaga alla ricerca dei commilitoni e forse di se stesso. Vittima di un'abuso di potere da parte dello sceriffo Teasle Rambo si libera e fugge nei boschi, dove grazie al suo addestramento militare tiene in scacco le forze dell'ordine. Solo l'intervento del Colonnello Trautman riportetà alla ragione Rambo, facendo emergere l'umanità ed il disagio di quella che sembrava una spietata macchina da guerra. Molto più che un semplice action movie, il film vuole essere una condanna all'emarginazione che circondava i reduci dal Viet Nam, e una profonda introspezione sul personaggio del reduce disadattato, che nasconde sotto la superficie del soldato indistruttibile tutte le sofferenze per gli orrori della guerra. « Potevo ucciderli tutti, potevo uccidere te. In città sei tu la legge, qui sono io. Lascia perdere. Lasciami stare o scateno una guerra che non te la sogni neppure. Lasciami stare, lasciami stare.» ( Rambo parlando allo Sceriffo Teasle) « Era la sua guerra, non era la mia guerra; è lei che me l'ha chiesto, non gliel'ho chiesto io. E ho fatto quello che dovevo fare per vincerla, ma qualcuno ce l'ha impedito. E il giorno che torno a casa mia, trovo un branco di vermi all'aeroporto, che mi sputa addosso, mi chiama assino, e dicono che ho ucciso donne e bambini. E chi sono, per urlare contro dime? Chi sono, per chiamarmi assassino, se non sanno neanche che cavolo stanno strillando? » ( Rambo parlando al Colonnello Trautman) Edited by The Carver - 11/3/2019, 12:47
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