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| Si tratta di una commedia che presenta in maniera piuttosto originale il modo in cui una ragazzina di 16 anni affronta una gravidanza indesiderata. Juno è molto giovane ed affronta il problema in modo apparentemente superficiale, sembra molto noncurante al riguardo e cerca la soluzione più semplice per questo intoppo nella sua adolescenza. Il modo che ha di parlare denota la sua età ma dal suo comportamento sembra che dentro di lei non cresca suo figlio, durante la visione del film non sembra mai immaginarsi mamma e suo padre tra l'altro non si sente pronto per fare il nonno, quindi figuriamoci lei a fare la mamma. Da vera vichinga per citare le parole della sua matrigna scarta l'opzione dell'aborto, e decide di concedere il futuro neonato/neonata ad una coppia che non può avere figli. Juno col passare del tempo inizia a sentire il peso della gravidanza e scopre di provare qualcosa per il padre del bambino che in un primo momento dichiarava di aver sfruttato per motivi di noia. Approfondisce i suoi rapporti con il marito della coppia e ha modo di vedere quanto la moglie desideri avere un figlio e coronare il suo sogno di maternità. Col trascorrere del tempo iniziano ad esserci degli intoppi che fanno capire a Juno come stanno realmente le cose tra la coppia che vuole provvedere all'adozione, ma al di là delle difficoltà alla fine Juno prende una decisione che personalmente non mi sarei aspettata.
La commedia è carina però a differenza di alcune recensioni lette nel web non penso che Juno abbia agito poi in modo così maturo e non condivido la sua scelta finale.
a voi la parola.
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