28 Settimane dopo (Danny Boyle, 2002)

Trailer:


Trama:
La Gran Bretagna è devastata dalla catastrofica epidemia di un virus, versione modificata dell'Ebola, che si diffonde rapidamente tra gli esseri umani attraverso il sangue e la saliva, trasformando i contagiati in esseri omicidi e senza alcun controllo.
Dopo circa sei mesi di quarantena, in seguito alla morte per fame degli infetti, il virus sembra debellato e può iniziare la ricostruzione del Paese. L'esercito della Nato presidia una zona di Londra nella quale sono ospitati i pochi sopravvissuti e gli inglesi che si trovavano all'estero durante l'improvvisa esplosione dell'epidemia e che ora iniziano a fare ritorno in Gran Bretagna.
Fra questi c'è anche il giovanissimo Andy (Mackintosh Muggleton) e la sorella maggiore Tammy (Imogen Poots), che a Londra ritrovano il padre, Don Harris (Robert Carlyle) il quale, a epidemia in corso, era stato costretto ad abbandonare la moglie, (Catherine McCormack), durante l'attacco di un gruppo di infetti alla casa dove si erano rifugiati.
I due giovani, colpiti dalla perdita della madre, violano i limiti della zona sicura per visitare la propria vecchia casa abbandonata, dove incredibilmente ritrovano la madre, ancora viva ma in evidente stato confusionale. I tre vengono subito ritrovati dall'esercito e riportati nella zona sicura. L'epidemiologa Scarlett Ross (Rose Byrne) scopre che nel sangue della donna sopravvissuta è presente il virus, ma non i segni dell'infezione. La dottoressa vede nella scoperta di una persona portatrice sana del virus il mezzo per trovare una cura e debellare definitivamente la malattia, ma il comandante dell'esercito è dell'idea di eliminare immediatamente la potenziale minaccia, piuttosto che studiarla. Prima che possa essere così, Don riesce a raggiungere la moglie nell'ospedale in cui è tenuta sotto osservazione e, prostrato dal senso di colpa per averla abbandonata durante l'attacco degli infetti, la bacia, restando immediatamente contagiato. In breve tempo, Don diffonde l'epidemia, che diventa subito incontrollabile.
Dopo un primo tentativo fallito di eliminare gli infetti, l'esercito da l'ordine di eseguire il "codice rosso" e quindi di bombardare Londra, eliminando qualunque essere vivente presente sull'isola. Fra coloro che tentano di sfuggire da un lato agli infetti e dall'altro all'esercito ci sono il sergente Doyle (Jeremy Renner), che aveva abbandonato la propria postazione perché incapace di compiere una carneficina indiscriminata, e Scarlett, che vuole proteggere ad ogni costo Tammy e Andy, perché potrebbero aver ereditato dalla madre l'immunità al virus. La loro via di fuga è costituita dall'elicottero pilotato da Flynn (Harold Perrineau), commilitone e amico di Doyle, che attende il gruppo al Wembley Stadium.


fonte: wikipedia.it

DATI TECNICI E CAST
Regia: Juan Carlos Fresnadillo
Sceneggiatura: Rowan Joffe, Enrique Lopez Lavigne, Jesus Olmo, Juan Carlos Fresnadillo
Produttore: Andrew Macdonald, Allon Reich, Enrique López Lavigne
Produttore esecutivo: Danny Boyle, Alex Garland
Casa di produzione: Fox Atomic

Interpreti e personaggi
Robert Carlyle: Donald "Don" Harris
Jeremy Renner: Sergente Doyle
Rose Byrne: Maggiore Scarlett Ross
Catherine McCormack: Alice Harris
Harold Perrineau: Flynn
Imogen Poots: Tammy Harris
Mackintosh Muggleton: Andy Harris

CURIOSITA'
- per colmare il vuoto tra questo film e il suo predecessore, è uscito un fumetto, chiamato 28 giorni dopo, le conseguenze.
- Danny Boyle avrebbe voluto dirigere il film, ma era impegnato nelle riprese di Sunshine. Ha comunque girato qualche ripresa con la seconda unità.
- la scena in cui, con le pale di un elicottero, uccidono diversi zombie, è molto simile a quella contenuta in Grindhouse: Planet Terror, di Robert Rodriguez, film dello stesso anno di 28 settimane dopo. sinceramente, non so quale delle due scene sia stata creata per prima.

COMMENTO PERSONALE
Ottimo sequel, uno dei migliori di sempre.
Sin dalla prima scena si capisce che questo film ha intenzione di riprendere la cupezza e la ferocia del predecessore.
La trama non è il punto di forza di questo film, che basicamente è un chiaro esempio di film-omaggio all'intera filmografia zombiesca.
E nemmeno la denuncia sociale è ai livelli del film di Boyle.
I punti di forza di questa pellicola, sono l'assoluta efferatezza, la ferocia, e un uso del gore ancora più elevato rispetto al primo film. Il finale, a differenza del primo capitolo, non è per niente un happy ending, anzi, è proprio quel finale a gettare le basi per un terzo capitolo di questa serie, chiamato 28 mesi dopo.

la penso in modo diametralmente opposto

nono, io parlavo del tuo discorso sul finale. è la scena che ho preferito, tra tutte le cose a cui pensavo

io li metto entrambi a parimerito, il primo mi è piaciuto tantissimo e lo reputo uno dei migliori film degli ultimi anni. il secondo è pieno di azione e nonostante questo, non perde la tensione che aveva anche il primo. per me sono allo stesso livello.