LA CITTA' IN PREDATOR 2Los Angeles,1997
così iniziava il secondo-e-ultimo capitolo della saga di Predator.
Il regista come quasi a dire"avete avuto un ricordo del mostro nella jungla,ora vedrete cosa farà in città!",inizia con una scena a "fionda",dove per pochi istanti ci compare la jungla,per poi passare alla vista della città americana.
Stiamo 5 anni più avanti rispetto a quando è stato pubblicato Predator 2,Los Angeles è ridotta ad uno straccio,con un sindaco che ha abbandonato la città,ci sono scorribande dappertutto...malaviventi giamaicani,malaviventi colombiani,ecc...soprattutto nel distretto metropolitano in cui opera Harrigan.
I palazzi sono spesso degradati,e le zone povere sono in maggioranza.
La jungla che eravamo abituati a vedere era per un Predator,come abbiamo già detto,il territorio ideale per cacciare.
Tuttavia la città lo è ancora di più,anche se ci sono alcuni aspetti controversi,effettivamente in una città è molto più facile essere scovati da qualcuno che in una semplice jungla.
Le prede sono a bizzeffe,e per City Hunter rimane solo l'imbarazzo della scelta(parliamo di 3 milioni di abitanti) anche se i suoi obbiettivi principali diventano chiari col passare del film.
La componente tecnologico-artificiale dell'ambiente è più evidente qui,ovviamente,vedremo scene in cui Champion si arrampica sui palazzi,salta sulle macchine,se la vede con del nitrogeno liquido,usa del calcestruzzo in un bagno,rompe uno schermo tv,si appende ad una grondaia,ecc...